Critica Sociale - Anno VII - n. 5 - 1 marzo 1897
CRITICA SOCIALE 73 duzione più e,·oluta di rronle all'antica rondatasul do– minio diretto dell'uomo sull'uomo, cioù dire sulla schia– vitù, o la grande proprietà. rondiaria noi 1>rimo mtdio e,•o debbono la loro parte alle invt\sloni degli i.:n– gari t~) o alle guerre per la.Corona d'Italia, le quali, impoverendo o balcstrando i piccoli propl'ietnri di al– lodi, costringevano costoro a mollcro sù stessi e le loro torre libero in balia di monasteri o di ro1·ti baroni per riceverne protezione. L'istituto del vassallaggio o (juello dell'immunità, di cui larga.mento godettero vcsco"i ed abati nei loro possedimenti vasti o che do,•ova e spez• za.ro l'unità politica dell"imporo • (Saivioli cd elaborare i l periodo glorioso dei Comuni, ,·ogliono ricercata la loro origine nello guerre cbo l'impero carolingio so– stenne contro i barbari. ,\ nessuno è ignoto cho rin• ghilterra raggiunse un ele\'ato S\'ilup1lo nell'agricoltur::i, nell'industria maniratturiera e noi commerci, tanto da esser detta dal Marx il prv~se cla,;sico della ro1·ma ca– pitalistica della produzione, in seguito nlle guerre na• polooniche; che l'America incominciò n competere nei rapporti di produzione e di scambio con la vecchia Eu. ropa. solo dopo la viltorio. riJ)ortatn in guerra sulla sua rinle; e ebe la civi'tà viaggiò d" Pnrigi a Berlino dopo la 1uerra. cruente che J:,. Germania reco alla Francia sul finire del secolo presente. . .. li poeta il più delle \'Olle, Il sociologo, lo storico sempre ritraggono la loro mnterin, i fatti o gli esempi che illustrano le loro teori che da llo guerre e dalla con– diziono che è ra.tta ad una do.la sociotii dallo lo(to in– cessanti interne da cui è scon\'Oltn. Quale materia più vasta poi poeta di quella che offro una guerra! Gli eser– citi che si a\'anzano, un immenso nugoHo di polvere, so\lent& dalle zampe dei cavalli e dai pedoni, che gli avvolge, il cono irrefrenato degli armali, il rigido eroismo o la ,·ergognosa ruga, che spingono i sopraffatti a resistere o a ,•olger la terga, i gemiti doi moribondi, il duce, che appare or tra le primo or tra le ultime schiere, come stella esiziale quando rorto si succeda l'accanllarsi delle nubi, ah! tutto ciò è sublime, degno della penna nervosa di un poeto.! Prendiate l'Iliade o l'Eneide, troverete sempre che i pilt bei quo.dri artistici e psicologici sono quelli in cui il poeta doscrh•o la guerr& ritr&ondo l'assedio della città., l'eroismo degli assediati, le loro sortite, gli sroni dell'esercito nel pas• saggio di una catena di monti o così \'ia ! Leggete il Rapisardi o lo 7.ola e vedrete che il soggetto è unico, il flne identico: s"e!aro le nequizie di questa società bar• bara, In cui lo pri,·azioni e gli stenti di una sterminata massa procurano potenza, lusso e ricchezza a pochi de• generati o pazzi; in cui le gozzoviglie si succedono alle gozzo,•igllo mentre al magro colono dal troi:agll COnlUl\tO e tlal dlflllmO non resta che cader 1otra l'arntro e co11 l4 Ignude tuia Impinguar dd vto padron la -10/la, Lo storico o il sociologo ,•edono nello guerre o negli attriti interni il segreto dello istituzioni politiche o giu• ridlche o l'importanza. di esso nella storia : seguono sulle loro orme Io 1rasrormazioni della "ila morale cd intelltltu11le dei popoli, cd indagano col loro sussidio le condizioni necessario o permanenti del concetto della giustizia. Ma c'ò di più. \'olgiamo l'attenzione al!o s,·i• luppo delle scienze: vedremo cho anch'esse sono in parte il prodotto mediato o immodlnt o dello g uerre o di peculiari condizioni economiche in cui verso.no i gruppi sociali in dati momenti storici. E diciamo in parte, poichò non ci possiamo llissimularo che anche l'am– biente cosmico può intluire allo s,·ilup1l0 di una detor• minata disciplina. Cosi, so presso gli i.:gi1iani sorso in grande onore lo studio dello scienzo esatte. cioè dello mntemat.ichc, delrastronomia. o delln geografia, e se l'uomo primiti"o si costruì una. capanna o sca•ò un solco od elovò una. muraglia, ru solnmento sotto la pressione dello circostanze cosmiche. Le rroquentl inondazioni del Nilo, distruggendo, in• ratti, !o messi circostanti Mgli Egiziani, ingenerando nella mento di costoro la necessità di misura.re i terreni e di compiere costruzioni idrauliche, eausarono lo sboc• eia.re della. scienza.matematica o dell'aslronomia, neces– s aria. por lo studio dell'rnfluonza degli astri sull'alzar.;i e l'abbassarsi delle acque del Nilo; cos} come lo S\'i– luppo dolio industrio o dei commerci 1>rcssoi Dabilonesi reco sorgere un sistema di pesi o misuro assai cono• sciuio noll'nntichiiò.. I rigori degli in\'erni, lo intemperie, le allu"ioni dello primo epoche geologiche do"ottero costringere indub• biamenlo gli uomini dell'etit quaternnria a. r,,bbricarsi lo capanne, a lavorare in modo rozzo lo pelli degli :mimali per coprirsi, a scuaro grandi letti ed innalzare dighe per temperare la ,·iolcnza dei grandi torrenti, che minacciano ad ogni piò ~ospinto di tra"olgere uer mini o cose. Ma, so è vero che le condizioni telluriche possono in da.lo evenienze determinare il sorgere o il fiorire di dato disciplino, non ò men ,•ero che noi 1>iù doi ct1si l'arto o lo scienze sono il nnturalo portato di dato con– dizioni economiche, ingeneranti o attrili Interni o attriti esterni. La. lotta tra Roma patrizia o Cartagine marit– tima ru il movonto della costruzione di una. flotta ro• mana; a,•venimento: grandioso se altro mai per le ruture sorti industriali o commereittli dell'Italia, o che a ragiono Il Mommsen chiamò un gr11nde ratto nazionale. Lo.guerra del 1870 tra In Prussia e la francia reco progredire di mille anni lo scienze mediche, specie la chirurgia: o la ragione è ovvia. Lo guerre napoleoniche, succeduto alla grande ri\•oluziono, diedero non solo una grande spinta allo studio minuto della geografia, giù. in onoro presso gli italiani fin dal secolo Xli o specie Xlii, cioè diro fin da quando l'avanzare dello industrio spinse i nostri mercanli viaggiatori alla ricerca di morenti più estesi; ma anche si sroriarono di spingere le nazioni europeo sulla via dello s,·iluppo della produzione ca• pitalistica roggiandolo ad immagine o somlJt'lianza della Prancla o costringendole ad accettare le Istituzioni poli– tiche, religioso e sociali. i costumi o i sistemi filosofici corrispondenti della medesima. E, come la rh·oluzione doll"89 o le guerre che no se– guirono, risultando dall'incontro dello di"o~e esigenze organiche della propt·ietà. mobilinro e di quella terriera, avo"nno por iscopo il raggiungimento di un chl'itto unico per tutti i 1>opoli, il quale tut.olasso In. proprietà prh•ata sorta col dissol"ersi del!a. proprie!;\ roudale e col sorgere dei Comuni; così no vennero il codice ch•ile o penalo o la rclati"a scienza giuridica.. Lo guerre per l'autonomia e l'unità dello singole na.• ziooi non resero rorso possibile collo niluppo dell'eco– nomia. capitalistica, collo slancio della grande industria o del macchinismo questo grandioso mo,·imento del proletariato internazionale, movimento cho porrà fino al domi11io indiretto degli uomini sugii uomini, cioè lliro alla preistoria. dell'umanità, colla. socializzazione dei mezzi di p:-oduzione1 Sarebbe stato possibile, esclama.
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