Critica Sociale - Anno VII - n. 3 - 1 febbraio 1897

44 CRITICA SOCIALE 11 pensiero nel sistema. di Marx non rappr~sent~ come nelle teorie ortodosse della. f\losona tradl1.1onale, un fattore atti\·o o semo,•cmte, bensl un prodotto, un riflesso di altri motori; esso fa l'ufficio di un ,•ero condensatore elolt1ico che, raccolta l'energia. da ratti antecedenti, la riversa in altro direzioni; o, come ~en disse il Marchi, esso sostiene la. parto di un vero m– tc,•medial'io, di un ,•ero bullafuori da palcoscenico .. Marchi, una a,1.razione nielafbica, ma. un principio assolutamente positivo. Senonchè, giunti a ')uesla. conclusione, ci perseguila ostinato un dubbio, ceFto non ignoto o. quanti han~o seguila l'evoluzinne del pensiero. sci?ntiftco _del l~or1a nel corso delle sue numerose pubbhcu1onl: 001 temiamo di 1.,•er combattuto con dei mulini a vento, di a,·er tentalo di persuader dei con,·inti Non sarà sfuggilo come il Lorla delle prime armi, coi\ giovanilmente baldanzoso da attaccare Il Marx su tutta la llnea, abbia poi mano mano temperato !a_sua baldanza o ripiegato un poco la sua pugnace bandiera. 1nratti, mentre intorno all'83 egli appuntava alla teoria dol Marx, che ora esaminiamo, li ritorno all'intelligenza come a. causa. prima dei renomeni economici e l'asso• Iuta inconciliabilità. rra. Il mondo tecnico e quello psichico, nell'SO e nel 03 rinroderava la seconda Ji queste due obbiezioni - come abbiamo dimostra.lo nell'altro articolo - e solo lasciava al ruo co, sentinella solìlaria, la prim~ f\nchà noi 95, in una delle sue splendiJe lezioni, richiamava pur quest'ultima in quar– tiere col dire che e se anche i Greci e I Romani, mollo innanzi nello matematiche, dovettero pensare alla co– struzione di congegni moccanicl 1 la mancanza di ten– tath·i ci dimostra che questi erano impediti do.irapporti sociali allora esistenti .. ( 1 ). Dunque noi, o meglio Il Marx, slamo nel vero: se i rapporti sociali sono la barriera di granito che inrrange gli srorzl, per quanto poderosi, dell'intelletto, ne discende per Invincibile corollario che essi traggono origine e si s,·iluppano Indipendentemente dall'Influsso del pensiero, sovente anii a ritroso del suo svolgimento, come ci dimostra. l'argomentazione del Loria più sopra riportata: questa. tnralti, so logicamente prova troppo, nel caso nostro va a capello. Cl resterebbe ancora di cogliere il nostro contraddit– tore in contraddizione là. dove, dopo averci soffocato sotto l'ammasso stesso delle nostre pro,·e, crede darci Il colpo di grazia col negare ciò che prima aveva dato come inconcusso, col dichiarare cioè lo strumento tec– nico il prodotto immediato dell'Intelligenza umana; ma. por ora questa giostra accademica. poco ci adesca. . .. La punta della. seconda obble1.1onedel Marchi non cl colpisce: il rilievo, che il Marx ai sia arrestato nel– l'investigare il principio della causalità economica allo strumento di lavoro e non abbia spinto il vigile occhio alla causa di questo, non rerisce punto la nostra mano. come asserisce Il ?ifarchl; noi già. avevamo detto come Indiscutibilmente più proronda, sebbene neppur esaa decisiva, cl sembrasse la teoria del Loria. Solo abbiamo tentato in quello scritto di proteggere col nostro debole scudo la dottrina dol ~la.rx dagli strali del Loria, In quanto questi la diceva viziata dal solito errore degli ideologi, che nel pensiero racchiu• dovano la totale causalità delle azioni sociali. Nel principio della causalità economica, additato dal Marx nello strumento produttivo, noi non vediamo, come il (') Lt1lonl di ititonomla polttlca. pia. 9'·9J, Pado... a, tS9'-fl. . .. Ed ora, per uscire dalla slroU.a. cerchia di questo dibattito ,·edlamo un po' se la teoria del Lori&i che ra. della. 'terra la grandiosa regina della storia, resista ogli Irruenti colpi della critica, cho da. ogni parte le tempestano sul dorso sociologi o scrittori quali il \"anni, Il Worms, il Ferri, ecc. La concozione del Loria, dicono, se apri un solco prorondo e se mirò l<mtano nella ricerca della le~ge cho presiede all'evoluzione sociale, aprl poi un uni~o solco, segul una sola visuale; la teoria del ~ori& in– somma. è unil&terale e, come racilmente apparirà. a chi ficchi lo -ci,o al fondo, lascia. la struttur& economica senza base o senza. sostegno. Che sopra la struttura economica al estruiscano e si (l)ggino tutti gli altri renomeni sociali, ormai nessuno contesta: ma ciò a cui i più dei sociologi si ribellano ò al negare o. queste supcratrutlure ogni virtit di reazione, è al non rare alcuna parte, nella determinazione dell'&&setlo econo– mico, alle energie etniche ed alle inRuenze delrambienle ftsico. Non basta tracciare la ftsiologi& di una società, bi– sogna approrondirne l'anatomia e quindi dall'organo risalire all& runzione: bisogn~ io &Itri termini, ricercare anzitutto l'ambiente e,urno, li suolo, il clima, le pro– duzioni minerali, vegetali cd animali, e l'ambiente in– terno, cioè &dire la ratta. a cui un dato popolo ap– partiene: anche queste sono rorze dello.natura e hanno parte non trascuro.bile nella rormazlone di un organismo sociale. li Loria ba mostra.lo un olimpico dispreuo per queste energie, secondo lui rese lna.ttive e solTocate dalla cappa di piombo dell'economia; ma noi, se per un po' cede111imoal desiderio di ra.re di questa questione incidentale l'oggetto precipuo del nostro scritto, po– tremmo combattere H Lori& nello stesso suo campo con esempi tratti dalla storia. delle colonie cosl bene da. lui illuatrate. Per Il che stimiamo che anche la. teoria accampata dal Loria e dai nuovi economisti sia stata In parte schiantala e superata. dalla concezione del De-Oreer, ( 1 ) ripresa e di resa con nuo,·e prove d&IFerri e sulTragata, ora à poco, dau·autorilà di Antonio Labrlola. Questa concezione verrebbe ad elimlnnre e correg– gere l'unilateralità. della ,·adula del Lori&coll'accogliere e rondere, e colla. rusione completare, le spiegazioni scientiftcho del determinismo tellurico e del determi– nismo antropologico con quelle del determiniamo eco• nomico. Ecco la rormola, veramente diarana, nella. quale il .,~erri ha. Incornicialo questa nuova determina.iione, o, se vegliati, completamento della. rondamentale teo– rica marxista: e Le condizioni economiche - che sono la risultante delle energie ed attitudini etniche ope– ranti in un dato ambiente lellurico - sono la base determinante di ogni altra manireslazione morale, giu– rldict., politica oell'esistenfl\ umana, Individuale e so– ciale. > (') Coal la. geniale teoria marxista, spogliata da quella (I) \'edl, oltre la /ltlroductlort tl 111 ,otiolo,~. Pari• 1!81-1>: • l.'P:mplri1me, J'utople, et le aoclall1me 1clent1nque •• Rn;u, ,0.1011.,u, aoQt 1886. t'J SGClatumo e ,e1,,ua JHUltlf:a, PII- 160- Roma llt&, • nello 1te110 unto: SoelOlo,ie itt ,octau,mit, Annalea da l'lnstitut lnter– natlonal de Soclologle, pag. 16', P/\rla 18tl. v. 1111re la preruione di F.. Ferri al libro: La fu1ulo1tit eco11om1,a tidla cita politica dell'a'f'I', Mellual, Roma, 1691.

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