Critica Sociale - Anno VII - n. 1 - 1 gennaio 1897
CRl1'1CA OCIA I., E l..'impoten?a a descrivere con precisione e sopratutto con cortcua il termine-limite d"un metodo sociale non impedisce di determinarne la natura, lo condizioni o il valore come metodo; o quanto al resto, bisogna a,·cro una certa ftducia nelle riadattazioni progressh·e di cui lo pili. immediato sono soltanto direttamente in causa nella pratica.. e Stuarl-).lill o Spencer hanno tanto insistito sull'impro,•od1bllo della. storia, perchè non accordare lo stesso credito al socialismo! Si può domandare ad esso di deftnire una tendenzt1. o dei principi, ma non di descrivere, In ma.nierada eliminare ogni incertezza o dll sftdaro ogni critico, il runziona– mento del regimo finale al quale questi principi riu– sciranno al limite.•(') Ma a ciò cito il socialismonon fa o ragionevolmente riconosco di non poter ra.rosupplisce il nostro Autore cho, si curo o disinvolto, descrivo t>glila società ruturo. qua.lo vuolo cho i socialisti la ponsino, o riesco a di– m ostrnrno brillo.ntemento l'lnattuabilith. Noi ci gunr– tleromo bono dal seguirlo In quo! l11birintodi ridicole deduzioni e pratiche• che egli ,•uol ricavare t.lallo prflmcsso teoriche del socialismo, ci guarJercmo bene dal cercar di rimuovere dal suo pensiero tulle te ban• delet~, che lo fasciano,e dal combattere uno per uno quella cater,·a di spropositi cento ,·olle ripetuti e cento ,·olle confutati. Accenneremo solo i più. rilevanti. In• tanto lo Stato, secondo il nostro Autore, sarà, in regimo socialista, proprietario o amministratore di tutta la rlcchena pubblica (pag. 8\ ln,·ece, secondo i socialisti,e operala, o operata lognlruontc, hl socializza– zione della pNprietà capito.lista, non ,•i sarà pill su– bordinoiione economica degli uni agli ahri, non vi saranno più classi, o lo Stato, Ji cui l'esistenza Jelle classi ha rallo una necessilb, potrà in0no essere sop– presso, o, piuttosto, sparirà. dtLsè steEso,quando avrà. compiuto Il suo còmpito di tra.srormazione. > (') La socitllzzazlone è ben di\·erstL dalla sta.tiflcazione·;o il nostro Autore poteva apprenderlo anche da un suo illustre corupatrioto, il sociologo socialista De Greer, ol1e,accennando all'o,·oluzione dello funzioni e degli organi politici, scri\'e che e lo Stato dell'avrenire non avrà. 1,iù per organo rondainentnle la guerro, non s: rincantuccerà più nelle frontiere, non go,·ernerà. più nè la circolaiione, nè il consumo, nà la produzione; ... dei grvppi naturali, ll'{Jali fra lm·o da lratlati, compiranno qut1lc fun:ioni. Lo Stato non dirigerà più nemmeno la famiglia, nò l'arte, nè la sclcnia; nè insegnerà la morale; queste diverse runtlonl uranno libere, cioè riassorbito nell'organismo economico, ramigliare, arti• stico, scientifico. Lo lato non renderà più la giustizia; ciascuna funziono sociale avrà. i suoi organi giuridici, e rra ciascuno di questi si rormerà un apparecchio giuridi~o costituito dai loro delegali. Così i rapporti internazionali ananno por arbitri i delegali dei dh·ersi gruppi speciali. Il dovere attuale dello Stato è dunque di spogliarsi successivamente Ji tulle le sue preroga– tive autoritario, racilitanJo e suscitando la formazione <li t·aggruppamenfi o 1i11llaca1i colleflivi, economici o cli altra specie; it .mo c,jmpilo è di socializ,:arsi. • (•) t J)roprlo il contrario lii ciò cho ritiono il Bousios, il quo.lodnl suo orrore rondnmentalo trae allrell,mto erronee consoguenzo qur.nti sono gli aspetti sotto cui ( 1) 0 011.1.0T, Sotùill1m,, do3m~ OH mhl101~, R•TUe pluloto• llhlQUf', no,·embre, IS~. ~') DK\'ILLl'l, l'rltltlpu 1oc1a11,1u. 01:ar,1 l't Rrlère, IS96, pag, !'O'J. (') Dr ORI,,., hitro4uctlon d la SotlOl~lr, li, Drus.elle•, tSS9, Il■(. 4Gi. egli viene a considerare la società rutura; cd anche le esagera: cosi, quando nega !a possibilità di libera scolta dello professioni - (< forse si è costretli, nella scelta d'una carrier.1 1 perchè questa carriera è pubblica, o nei propri viaggi, perchè le ferrovie appartengono allo StntoT » (') - ; cosl, quanJo nega la libertà Ji domicilio, e perftno la lìbera determinazione dei bisogni. l.'l sua cecità (giacchèbisogna, non è veroT,oscludero la mala. fede) ò tanta cho egli riport!I.(p11g. 2i5) un brano di un opuscolo di LaJargue, in cui si consiglia alle donne di prostituirsi, per provare chfl, In regime socialista, sarà. scomparsa ogni morale ramigliare, e ciò senta intenderne l'ironia che, in quel consiglio, colpisco in– vece appunto la società. borghese! I.o solite formulo sfatale riempiono anche la parte teorica. Il capitalo, gih.si sn, deriYl\dal risparmio (sul lavoro altrui, notorebbo Lassnllo ). Il suo i nleros10 O quindi legittimo. li profitto del capita.lo, diceva giil. trenl'nnni or sono Fa.ucher, O il salario <lelle priva• Jio11i. Basta, per confutare il 1lou:1ies,la confutazione dello Schul,e. Gli dedich'omo il capitolo Il (b) do! Sig,u,,J· Bastial-Schul•e di /Nl,lnch ouia Capitale e l~at:01-0. Diamoqualche esempio concreto della potenza.logica del nostro autore. So non ci rosse inleressr, egli scrivt- 1 nessuno impian– terebbe i locali, comprerebbe I materiali, ecc.e Il Marx è assai ingenuo quando pensa che alcuno voglia met– tere su dogliopillciper il solo capriccio di prestarli• (pa– gina 46). Questo pensiero attribuito al Marx 1 di lasciare nella socio1à socialista a.I buon cuore degli indi,•idul l'impianto degli opiftci, ò una scoperta degna di fa.r epoca. Sentito ancora come Il Bousiesdimostra l'utilità della runtiono sociale del capitalistn. « Nello socieH:1indu• striali Il padrone è surrogato dall'azionista, che non dirige personalmente, ma paga coloro che lo rappre– sentano: egli clunque fornisco un elemento non meno necessario » (pag. •18).Quel dtmque non è dav\'ero im• pagabllol Di questo scoperte economicheda.Guerin MeschinoO ripieno Il libro del nostro autore, nel quale non lro,·l Invece una. parola di ciò cho costituisce In incrollabile base ftloaoflcae.leisocialiamo moderno, della concezione materialistica della storia. Ma esse impallidiscono di rronte a quelle di cui è seminal a la prefazione, opera. preclara del traduttore slgr.or Nicotra Bertuccio. Il quale professa l'c umile ., (pagine x•x1) opinione elle tutti i socialisti siano ambltlosi o illusi. E per mostrarne una. prima lllusionfl, egli afferma. che nello Stato collettivista vi sarà un immenso au– mento di imposte. E percllò 1 Perchè nel Comune di Sl Denis coll'amministraiione socialista si passò da un un avanzo di L42.468a un disavanzo di L.3i6.888.Ma ò possibile che un Berluccio non capisca ciò che capi– rebbe anche... una bertuccia, che un Comunesocialista de,•e a1m,tntan3 le spese, oggi, perchò vi,·o nel regno del capitale, mentre nella società socialista non solo non a.nobboro bisognodi rimanere tutto le spese nuove, ma sparirebbero per la. massima pr.rte le vecchie1 f; lecito che ci si venga a. rifriggere (com'egli in seguito ru) il vecchio argomento che gli operai stanno meglio di un tempo, quasi che 0!Si dovessero trovare una ragiono di contento nel confronto tra la loro condi– zione o quella d'un negro australiano o d'un ilo1a di ( 1) 0lSTAVC 8ZLOT 1 I~ ttt.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy