Critica Sociale - Anno VI - n. 21 - 1 novembre 1896
CRITICA SOCIALE Trento era. quivi convenuta una moltitudine di popolo o si era mescolato. con quella della città, dal più umile lavoratore al grasso borghese, in un amplesso di rra– ternità cosi semplice ed affotluoso che ogni uomo aggirandovisi in mezzo doveva rimanerne prt>ronda• mente commosso. Nessuna bandiera sulle caso, tranne la. cittadina bianca e gialla al Municipio, nessun inno austriaco, nessun intervento di autorità. governative, ma tutta una popolazione flora. o silenziose. che al suono di marcie tirolesi riceve i compatriotti o.ll' arrivo, va ad onoro.renel cimitero i primi promoto ri de l mo– numento o innanzi a questo si raduna per il suo sco– primento. E ru danaro spetlacolo indimenticabile. Quelle mi– gliaia di persone d'ogni stato od età, raccolte dentro e ruori del recinto per gli invitati, quelle centinaia di donne imperturbato sotto una fitta pioggia insistente, l'apparizione sul magnifico piazza.lo, in mezzo all'al– peslro panorama, della splendida opera ricoperta ai piedi da centinaia di bellissime corone, salutata da un lungo rremito di gioia o di nmore, dicevano ben alto corno tutto ciò rosse espressione o crcu.iono dell'anima popolare. . . . E come pote,•a. essere diversamente! Dante Allighieri ben ivi rappresentava la lingua, la civiltà, la patria italiane, che sono ad ogni ora insidiato da una na– zione affatto opposta, invadente-o sorretta da un pau– roso governo centralo. E so il socialismo vuol togliere gli odi di razza ed unire tutto lo genti in una Ioga di lavoro o di pace, non rinnega corto il principio di nazionalità che dovo anzi costituire il pili gran 1msso a.i suoi intenti flnali, non può non associarsi a coloro che per questo principio calpestato rorlemente com– baltono. Nè si creda. che questa lotta sia puramente idealo: anzitutto, ognuno, per incancellabile senso di natura, prororisce la lingua o la i:toria do' suoi padri, o por non dubitare elio questo colà. siano prorondamenle itn· liano basta recarvisi un giorno. Esse possono ben rap– prosontaro oggi, degradale dall·impotonza dei dirigenti, dal sangue de"proletari e dalle truffe bancarie, una minor soddisrazione morale o materialo, ma. non ces– sano perciò di essere gravido dì a.Ilo speranze. Ma. poi sollo l'apparenza di un puro ideale, chi in– ,•estighi un po', 1roverà. come sempre un contenuto sostanziale, economico: perocchò l'elemento tedesco, iJl particolare del conflnanto distretto di lnnsbruck, aiu– tato per la. comune nazionalità. del go,•crno di Vienna, tende a soggiogare l"elemento italiano connscnndono non solo idiomn. o memorie, ma ben anche industrie, commerci e terre. Vi è insomma una. tal qualo in\'a– sione che sotto certi o.spotti arieggia quello barbariche dol moli.io evo, como succede a. Trieste, in Istria. od altrove per opera dell"elemento sluo . . .. E ben logico quindi che tutti i trentini senza. distin– zioni di partiti o di classi reagiscano con tutte lo loro rorzo contro questo comune pericolo di assorbimento, o i socialisti di tutto il mondo compresi gli austi-iaci non potranno cho lodare il contegno dei compagni trentini. Essi ben compresi dell'urgente significato della dimostrazione, molto più dei patriotloni italiani che appena. vi recero capolino, con,·ennero a Trento d& Ool;,ono, Roveredo, Rh·a., Levico, Borgo ed altri paesi; tennero una 010,•ata. conferenza sul tomn « Porchè I 810 IOie("l \.. no socialisti onorano Dante», sfllarono separatamente in ben cinquecento da.vanti il monumento deponendovi una bella corona di semprevivi e diccncto,•i duo parole, o in tutta la giornata recero echeggiare dovunque il grido dì e Vi\•a il socialismo> con quello di e Viva D1rnto•· Nel pomeriggio poi per più oro si raccolsero insieme in una birreria, ove i compagni di tutto il Trentino si conobbero personalmente e allegramente brindarono insieme. Anche chi scrive, benchè straniero (!), potò dire una. parola su Dante abba.,tanza viva.ce senza alcun incomodo da parte della polizia, che a vergogna della italiana ru da,·vero assai equanime. Egli rile,·ò il carattere uni\•ersale del « Ghibellin ruggiasco >, sì nella 1Jivi11aCommedia elio nel De Mo11a1·chia, per la. critica della società. di allora e per la ricostruzione di un'altra, carattere che ha comune con il socialismo moderno, o paragonò lo tre cantiche dell'/nf<wno, Pu1·ga10,-io o Pa1·ailiso allo tro condizioni del lavoratore, srruttalo incosciente, srruttato ma lottante contro lo srruUatore, completamente emancipato. e Nessuno, esso concluse, può onorar Dante meglio di un socialista.i poichò questi compendia nel suo ideale la lotta, non soltanto per la lingua o per la. civiltà di una. patria, ma bene per quello di tutti i paesi. • . . . E, per finire, una qualche notizia sulla organizza– zione di là. I socialisti del Trentino, come di tutto l"lmpero Austro-Ungarico, sono riuniti in e sezioni di lavoratori» rette da statuti approvati dalle autorità. governativo, perchò apparentemente contemplano le sole questioni I.lei lavoro. Ma allo.lo a questo corporativismo vive gagliardo anche il movimento politico puro socialista, conio già. si vede noi grandi centri e più si vedrà. allo prossimo elezioni col suffragio allargato, in cui i so– cialisti scenderanno in cnmpo per la conquista dei 72 posti concessi alla classe lavorn.trico in Parlamento. I compagni trentini sono già. abbastanza numerosi o sparsi in tutti i principali paesi: sotto l'influenza di Vienna od lnnsbrucl< la propaganda cresce ogni giorno i hanno il loro organo settimanale L"avocn.fre del lavo• ,·ato,·e che si pubblica. a Ro,·crodo, e gli operai essendo pagati meglio che in Italia, tutti gli inscritti nel Partito versano la loro quota, cou ben meravigliosa per noi. Essi, come tutti gli italiani doll'lm pero, corrispondono col Comitato centralo residente a Vienna mediante un membro italiano, il Gerin di Trieste, pagano il loro contributo e parlecipano a tutto il mo\'imento socia– lista austro-ungarico. Noi e redenti> potremmo imparar mollo da loro. ENHICO MIMIOl,A. LA REAZIONE IN ITALIA Quello che avvenne in questi giorni a Mantova par ro.tto per saggiare la natura. intima della reazione ila• !inno. A pochi mesi dallo scioglimento del Circolo so– cinlista di Acqunnogrn, il prorotto di Mantova scioglio quello di Castellucchio. Il motivo quest'unico: che osso era e la riproduzione del Circolo già.esistente e sciolto con decreto 16 ottobre ISOL c. Non raremo questioni giuridiche; non ci lamenteremo neanche se, già cessata la legge eccezionale, se no vuol prolungare l'aziono. A più prorondo considerazioni ci trae l'argomento.
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