Critica Sociale - Anno VI - n. 8 - 16 aprile 1896
CRITICA SOCIALB menti che gli 1ono anne11I, 11 ra una perizia di questi dei compagni, come l' opera.lo industriale, e protetto ultimi; appunto col mede.Imo o rispondente nlore da dalla es1en1iono118811& dell'lndus1rla e del movimento determinarsi con una 11econdaperl&la el!li devono essere ciuadino: l"oc1'11io del pa,lrono !!ipuia libero nell'isola– restituiti al padrone quando Il contadino abbandona il mento della campagn11.nella chiara lur,e in cui si svolge fondo. La collL è già per 1è 1trana ed ingiuna, perchè tuua la ,ita c3mpugnuola., e segue la su& vittima in il contadino, 1010, deve risarcire un depre-zzame!ltO piana, In chles.,, nel auol ri1rovl, nelle aue scarse as– veriftcatosl, secondo la lnterpretailone più ortodossa, sociazionl, e ne può coal aor•egllare e sorprendere ogni nell'interesse comune, 1uo e del padrone. Ma all'ingiu• mossa, ogni atto, ogni pensiero cho gli sembri sospetto. stiz,a si aggiunge un'apparenu di reciprocanta che ba Perftno nella 1ua cua Il padrone ha hbero l'ingres1110 dell'ironia Se lo strumento, alla riconsegna, aumentò o indisc.re1a l"ispezlone: coslcchè non v"è nè tempo nè di valore (ciò può avvenire quando. ape.natosi, il con- luogo, nella vita.del r-ontadino, in cui egli possa. &\·ere tadino dovette rlf11rloo riparai lo), l'aumento vien rim- a.Imeno l'illusione d'e!ller libero. borsaio dal padrone 1010 per un terzo. Cosl il colono, Ora, se la propag11ndasocialista vuol ditrondersi nelle che non riceve che un ten.o dei prodotti, paga, vice- I compagne, de,·e tener conto di tutti questi ratti, ma– ,·ersa, i due terzi della JJpou.! teriali e morali, che differenziano la vita degli operai C'è nulla ncll'i11du1trla di cosl vessatorio e dì cosi agricoli da quell& degli Industriali. Certe riforme, es- cinico insiemef sen:r;iali per le Industrio, come la giornata. di lavoro Altri osom111di srruttamont.o obliquo, indiretto. Sino di 01to oro - nelln. cui rh•endlculono si è talora. come o. poco tompo ro. I contadini non 1>11~1\vano affitto dei im11ornlu.1u, lt, propo.gonda. soclu.lls10.- non appaiono loro tugm·i; ora I padroni Impongono un affitto che por orn. poss1blll nell'agr1colt11r11.Ancora certo riforme eccedo di g1·11nlungCl la tassa sul r11bbricati rustici di portata esclush•amente poll!lca, come il 1·eferemlmn, ohe servi loro di pretotlo. Questo afft1to costringe il per cui già. si agitano I soclallstl nelle città, non sono l!•,·oratore, sfornito di numerarlo, a "endite forzate e sonlite in campagna e non potrebbero eHerlo. disastrose del 1110 magro terzo. E non basta: nelle Ora il contachno si occu1m poco o nulla di politica: nostre campagne, dove la popolazione è assai sparst., non tanto, come dicono, per ignoranza o per inflitre– os.i11tonocerte po•ere caso che servono di dimora ronza, quanto perchè una. triste eaperien:r;a gli ba in• a. famiglie di braccianti, I quali, per lo più, si recano segnato che nsa non ,i:11 ser"e. Il giogo ch'egli sente al la,oro In altri luoghi. Anche di queste il padrone premere au di 1è è esclut1hamen1e economico, egli ra– accolla r1mt10 al 1110 colono, salvo a questi rif11niene pisce bene che le urie formo della sua sogge:r;ione 1ui suol randagi e non de1ideratl locatari - queste deril·ano da e&110: è dunque contro di que1to che bi· ul!ime ruote del congegno agrario, che ognuno ima.gioa. sogna guidarlo. che_modello. di pagatori pouono esserei . . I Nè vi è In c1ò, ,.ome si 111•erlsce,Il pericolo di un mo- Simbolo d1 ,·ero n.ssallaggio 1000 le ap~nrhci (re- vimento di contadini puramente corporativista: per– galie), tributi, cioè, di uova, po !ami, ecc., che il con- chè la espertenu di code8IO meccanismo economico tadmo -quasi 11011 bastuse Il tributo di 1u1ta.I&sua di dominio li fa pronll a capire o ad apprez:r;are - come vita - de,·e pagare al padrone, e per pr04lurre i quali hanno in mille luoghi p;ià ratio _ 11cont enuto sostan– de,·e leitinaro a 88 110110 1ulla propria. parte il grano ziale dcli" donr\na della lolla di eia.UP, di una. lntta. o la f11riiHLA que811 regali, a dil!p~Ho del pro,·erbio, cioè contro I pa,tronl, di l'f'onlo ai quali si 1rovano di tiene mol•is•imo Il 11adrone, o guai se lo galline non conlinuo O dlre1t1tmen•e; e 8aiiranno cf'rt11men1epro– s~no dol veso 11t11b11i!o, guai Ile le uova sono in numero curarsi par1.i1tliviuorle 11em:a. d•meutlcare e senza ri• nunore; 11 colouo, por roga.larie, dovrà comprarlo ai nunciaro u. conquiiito più cumpl-, 11 so o plù lonttrno, che mercato. essi concepliicono lln d'or11.11lùfncilm\jute e pili chia• Torribill o poco noto sono nnche lo penali per even- ramontA di quullo che II loro grado di svilup110 mentale tuali - \'Olon1arlo o no - tral!gresl!iOni del contadino lascerebbe l!l'ornro. a~ patii con1r~ttuall, c~sl rigidi, come s·e \'is.10, pel Mii appunto di queste parziali vittorie ossi hanno s1_gnorpadro,u,. In Oalli1a la mancanza_,a una g1_or?ata bisogno _ perchè vivono ancora In condizioni cosi d1 lavoro è multata con un franco e -5 centes1m1. lo primith·e, co,l doloroso, cos1 contrastanti _ bisogna conosco qui un contadino elio per uero, nelrullimo riconoscerlo _ anche con quel tanto di mora.le e di :n::.~~: 0co::~~~o~0sr~::::: 18~~/\~I ~:ddo:~:a~::r;:: :1,~:::r:!eenvtio è P::11:s:C!e~:.i:~fil~es;u-; :!:~11.c::i~u~ danni, spese di perizia, ecc., a L.. 1200!Quelle viti non zione economie, odierna; 6 quellta. po,sibilità di attua.– hanno mal reso altreuanto al proprlet11rlo, e il colono zione acuisce I loro desltloi il 6 d,rh:za. i loro sforzi porterà que11a catena nno al sepolcro. verso partieollltl 8 corrispondenti direzioni. Agli e anticipi• galiziani ra. rlseonlro, presso di noi, Non è coil fonie degli nperal: 1 quali, tra le strettoie il sh,tema del prt,tili. Quando Il raceollo fu magro, il della concorrenza, dtill• disoccupa:r;lone 6 del m,cchi– contadino, che a plimuera ha già consun10 la sua po- nismo invadtinle,h&nno la loro sorte alreuamenle legata ~:r;r!:t~~Tl::ap:~!~e:\::•:a~u:~=~~:n;I: r-~i~~~::: ~.~~;~ ~:~~:a~:S1~•;:e;,::~~o '!t';i:11 1~ ~-7~:;: 1 : o.I.prezzo eteuto del giorno. La restituzione è fatta difficile e remota, ellll meglio vi si apparecchiano org&• al~e_poca d_el raccol!o, quaudo 1. proni 100n al _loro niz:r;anilosl 6 gueironiando ph' che altro di idee, di mrnuno, qu111dlIn una quantilà. d1gran lungo. ~ag,1ore. ro •ramml lun hl e lar hl con uno. aorta. di accademia Ques1a gene_roH sonenziono cela a volte un 1111eresso !oc!lista. g 1 ' quale lo Sclulock più giudaico non oserebbe pretendere. I In cnmpagna. 111 propaganda soc\nllsta deve propu- ••• gnare par;ùdi ,·,forme di patti colonici, le quali ollen• Aquostn nntura. spoclalo di rapporti s'aggiungnno certe tino un po' i molh1pllcl e atrottl noti i che avvincono le poculiarl condizioni doll'ln1orn vite. campagouola, per membra. del gigante: tuito po!l!lono os11oreprosoguìte cui l'agricoltoro non si trova. mai conruso nella massa. : dietro una direziono cosciente e sagace, aecondo i con-
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