Critica Sociale - Anno VI - n. 6 - 16 marzo 1896
02 CRITICA SOCIALE cano dai vecchi compngnl temprando l'individualismo, non sull'Incudine di aè stesso, ma. sull'incudine della dottrina. colloUh'lata o perciò più non ripudiano il me• todo dell'associazione, dell'as1oclaiione libera Neppure più ripudiano uaolutamente e a prio>•; la conquista dei poteri pubblici e la lotta elettorale; le accettano, ma con certe condizioni di t&ttlca. e con ftnalità spe– ciali, che non sono ancora b6'1 chiarite. Ecco dunque ora un& fralione di anarchici aU~nuali o, se vuotai, di 1ociali1ti li~1·1a,•ii, che fa forza. attorno alla muraglia. del costituito Partito socialista per fare In essa. una breccia ed entrare nelle ftle del Partito stesso. Cotesta nuon tona esteriore - siccome è ormai un ratto accertato, o dal faUI non possono astrarre che i metaftaici, ma non un'accolt& di positivisti - non può, certamente, non esercitare una. particolare e non in· dilTorente influenza. sull'ambiente, al quale essa indi· rizza. le suo punte. Ed ecco perciò l'ambiente, sul qua.le essa preme, r11.cola a f11cchL con un nuovo problema, non facile, ma. che, In un modo o In un altro, bisogna bene che si rlsol va. O raccordo si olTottua, e si avrò una fusione fra 1ociali1ti colletlivi&ti o ,ocialilli liberta,·ii (il nome loro, che può an~he e15ere t.liverso, non ha. qui importanza a.lcuna; taceiamo or& quelli nomi, tanto per farci alla meno peggio capire); o l'accordo non si avl'era, e si avrà allora la corrente Indipendente e autonoma dei 8ocialisti libertari!, la ,1uale percorrerl la sua via e avrà le sue •lcende. In cotesto secondo ca.so , è presumibile che si deter• mini un'azione pili concreta., pili reeiproca e conti.dente - un& vera alleanu - fra collettlvilti e democratici, motivata dall"arrermartl della nuova tona dissidente, in tot.la fuori di loro e contro loro. ~el pr imo caso ln,•ftCe,ogni contatto fra. colletlh•isti e democratici probabilmente sparirebbe, imperocchè la subentrata. unione collellivlsta•llbertaria non giustitl– cherebbe rorlle più l'osorcliio di quel contatto. Se l'una cosa o l'altra sia. presto o tardi fattibile dipenderli. dalle lnfluouze che eserciteranno persone e luoghi, dallo eventunll evoluzioni dilTerenziali o inte– grali del pnrtltl democratico, modernlo e cattolico, dnl mutevole contegno dogli uomini al Ooverno e dagli Impreveduti slrocchl, che sontar potessero da esteri po.osi. . . Altro notevole ronomeno, che accompagna questi primi accenni di •lta della quinta. rase. (.,&eluse operala che, nella quarta fa.se, andan organizzandoti oelle Associazioni, fondendo assieme Il\ sua missione economie& e la 1ua mlssioue politica, si avvlt.le un bel giorno che questo processi) direttava. di conslstenia. E pcrchèf Perchè ftsiologicamente presen– tava uo·anomalia, e storicamente era. un salto. E non tardò infatti a trovarsi a disagio al primo urto che il congegno dovette patire da esterne vlolenie rtagenti; e allora diachluse la sua. nuova fase, la quale - 68 nel movimento generale sociale è la quinta - per la.classe operala militante ò lo.quarta, perclocchò nella prima la classe operala non esercitò alcuna funiione atti,•il e determinata. F; ln quuto Inizio di nuova rase bipartl la. sua condotta nel due dlsiintl còmpili, economico l'uno, politico l'altro, soddisfacendo questo col parte– cipare all'organo.mento polltlco generale, mediante adesioni Individuali al programmi d'azione politica del Pa.rtitoi sodd.is( 11cendo l'altro, mediante l"organizza. zione economica, la quale, per Indeclinabile necessità. dell'indole sua, non può co1tllulrsl e sviluppani se non prr aSIOciailoni d'artl e mestieri, federazioni e Camere del lavoro relative. Sotto l'aspetto economico, la quinta. rase si iniiia dunque mettendo in maggior rille•o la ftgura dell'ope– raio coll'affidarle Interamente uffici che dianli non possedeva o 1010 In parte posseden, e coll'ampliare per conseguenta la. 1u& ,rera d'lnfluenu sociale. Nella l'lcenda dello scioglimento della precedente compagine riel Partito, la potenilalltl economico-operaia a,·en tratto una maggiore coscienza. della propria ftbra resistente (e, Infatti, essa meno della corrente politica aolTer te dall' urto nemico) e trasse anche, gua– dagnando una rea.lo o.utonomla, una maggiore possi• bilità di sviluppo delle proprie energie; Il che indirizza certamente la classe operala ad un·azione economica più chiara. e In pari tempo più complesso, perchè più progredita i più chiara o pii\ complessa, ma non ele• vatamente doUrlnale; urà In \special modo pratica, perchè l"operalo si volge sempre, anche per istinto, ,·orso il polo degli ·immediati vantaggi, sia che esso lotti sul terreno del materiai! bisogni, sia <'he esponga il suo cuore agli stimoli di spirituali aspirazioni. Egli - poco o molla, spogliato In tutto - vuol subito qualche cosa. Non può attendere - nella sua quoti– diana penuria economica e spirituale - nè I lunghi processi d'un ftnale remoto benessere, nè le intermi– nate disqulsliionl di scienziati e di le0soft, litiganti attorno ai misterlotl problemi, che ln•olgono l'Universo e penetrano n:manlU1. Egli l'UOle,lnfteuibilmente-, nel mondo materiale I sllblll guadagni, nel mondo dello spirito una 1ùbit& fede. Se gli indiiii non ingannano - e a me pare di no - I&classe operala, dopo a.ver crealo la. quutione operaia, sta ora elaborando una questione, pur della. stessa natura, ma pl(l larga o comprentlva, una questione economica, con caratteristiche 1peclali tutte aut, che delineansl nella mutua assistenza, nella pre•ldenia, nel proressionlsmo, nelle assicurazioni, nella cooperazione, nelle rappresentanze e tutolo collettive, nel regol&mentì di salar1 e orari di lavoro. nella solidarietà. proletaria., nelle competizioni col capitalismo Industriale ed agrario. E siccome tutte queste at.Uvl1à.,pili sviluppano la loro emcenza e le loro forme, pili parano Innanzi problemi intricati e dlnlclll, cosi viene negli operai formandosi la coscienza della necessità. di avore non nemica ra– zione delle leggi. F:d eccoli, orn, caltleggialori d·una legislazione sociale, non autoritaria però, nè a..ssor– bente l'aulonomla. delle loro energie economiche, ma tale da abilitarli a far valere più age•olmenle i loro diritti e più. proftcuamente le loro funzioni tecniche e amministra.tlve come luoralorl. Ed è cosi radicata in essi la teodenza a non abdicare nelle mani del potere politico-legislatl•o I&loro funzione economico-socialt, che le Aa10Ciailonl e f'ederailonl loro perdurano per– tinacemente a mantenere tutti gli organi - quantunque rudimentali - di quella runzlone, e solo chiedono che le leggi lnter,·engan o a togliere gli ostacoli al loro runiionamento e, In determina.li ca.si , ne aiutino posi– tivamente l'esercizio ~ lo nlluppo. La quinta fase si lniila dunque - aotto l'aspetto operalo - con cotesta caratteristica economie&, allo spirito della quale l'operalo è Istintivamente ed anche pensatamente vincolato per ragioni tutte sue speciali di materiale Interesse, di amor proprio e di dignità. civile o mora.le come classe.
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