Critica Sociale - Anno VI - n. 5 - 1 marzo 1896
78 CRITICA SOCIALE E quosto ch'io dito ,•a d'accordo,ml paro, con quellt'l nuo,·e Idee sulla natun, del genio, di cui il Treves do,·e essere un rervento 1cguaco. li genio, si ò detto o provato, ò una rorma speciale e superiore di degene– razione: al 1ccompogn11. spc110 con altre (orme di de– generaiione lnreriorl,allucinazioni, epilessia, pazzia, ecc. Ora, se un genio - a un certo punto del suo sviluppo - si uplica in opere che molti si ostinano a chùt,mar pane, che traggono certo a. rovin& e a morte individui facili ad essere 1ugge1tionall, non 11avrà il diritto di porvi un riparo, beninteso colle steue armi della parola e della pertuuione f f! il ca.so prMente. Qui non abbiamo più il poeta o il romanziere che, Incarnando nell'opera d'arte un particolare sto.lo pslcologico del loro tempo e della loro animo, 1cri,•e,•a I 111a1,raditt·i, Wtt·thc,• o Delitto e castigo, opero che indurranno o.Isuicidio o al delitto qualche giovano 81!(Lltlllo.Qui è l't,poslolo che predica: « tu forai questa coso, tu non r11.r11I quest'altro.•; ò il conto 'l'olstol cho dico ai g\ovnnl di vent'anni:« voi, so ueto sentimenti cristiani, Jo,·ote ran•i ammazzare piulto&lo che pre1tnro Il servizio militare. • E quando lo sco110- cosl lrlstamonte - è raggiunto, egli non si"arresta dubbioso, ma. ausplcll bene pel trionfo nnale, e si sdegna nnche, pare, col pietoso compagno della vittima, che la esorta,·a a cedere, a prestar giuramento, pur di non (arsi ammuure. lo nmmello che lo scrit– tore abbia raco11a di rar questo, non per un diritto insito in lui - scrittore, uomo di genio - ma per quel diritto di libera Iniziativa che dovrebbe essere di tutti gli uomini. Però, sopporti tutte le consegue11ze, buone o catth'e, di questa sua liberti. di dottrina. Perchè dico Il TnH·es che, se Il genio deve tacere per non Indurre altri In aacrlftzio, e la vita del pensiero è mort:1.per 11empre,e con lei il progresso umano, la libertà, la sclenu, l'amore• 1 Perchè vuol togliersi il diritto di vedere se questo e sacrifltlo » sarà veramente utile alla causa che si vuol far trionfare! lo tento di farlo, e allora comprendo ~lo.rxche esorta i proletari ad unirsi - el ben ga,peva a prezzo di quali sacriftzi; - non comprendo Tolstol ch e hl\. lri mente un ldoale la cui generosit& scompn.ro sotto Il peso di una inf11ntiloe lugubre rollln..Dirò meglio, ml ripugna. questa rinunzia mistico. allo. vita, che non ò confortalo. e scusalo. nep– pure dalla. ftducla In una esistenza ultramondana; sento all'evidenza cho non potrò. mal trionfare, essa, del mi• litarismo, perchè dovrebbero passare dei secoli prima che tulio un popolo 11 rosse messo su questa via, o, prima. d'allora, altro cause, ben o.ltrimenti spontanee e possenti, avranno ottenuto lo stesso scopo. A ragione lo Splelhagen ricorda la parola sapiente di Goethe: e l'uomo non deve ,aua,·c verso il suo ideale.» No, non si pnò ammotlore che ,·1sia un campo aperto a tutte le ricostruzioni mt-taftsiche, una gara libera a. chi più ra. o peggio fa. Xo, vi è una sola strada maestra che conduce all'emancipazione umana: e non è sorta dal 'èervello d'un solo uomo, ma la scienza, la sola lar,llibile, l'ha progressivamente tracciata e deft– nita. Per questo noi condanniamo gli anarchici, che sognano o tentano di suscitare rivolte sanguinose e inutili. Ora, l'opera poslth·a dell'anarchico d'azione e l'opera nego.Uva - ma ugualmente anarchica - del discepolo di Tolslol raggiungono lo stesso ftno: un sacrltliio inulilo di vito o di forze, un rincrudimento della reazione borghese o militare, un indugio all"opera veramente rh'oluzlonnrin. del socialisti. Se io son con- I vini.o di quo.nto ho dotto nn qui, o assisto al sncriflzio di uomini per amore di una utopin, non cloHÒ formu– lare un atto di accusa contro di ossa. solo perchò un genio squilibrato l'hll suggellata col suo pensiero e colla sua parola 1 llen venga. dunque contro Tolsloi la parola dell'uomo d'ordine e scrittore laureato Spielhagen. Il quale, a mio conforto, noi brano della •~a requisi– toria riporta.lo dal Tre,·es, dice al conte Tolstoi: c.... ,·eda per esempio I nostri socialisti, come et sono più saggi ed accorti di lei! Es1I sentono una 1.vversione a.Ila coscrizione militare non lnreriore alla. sua, e predicano con un tal rervore la convlni\one della pace universale, che non la cedono di terio al suo confronto: ma. essi sanno che le riYoluz1oni lenza succHso non sono se– gnate in gloriose pagine nel libri della storia; essi si guardano perciò con ogni cura dall'of!'rirsi bersagliJ ai retrocarica di piccolo calibro e lasciano che i loro gio,•ani, sanguinando In cuore, prestino giuramento alla bandiera e imparino l'arte di ammazzare gli uomini, porchò hanno la forma ftducln che In.progressivn ( pu– riflco.ziono dello Rplrilo umano» ftnirà. per raro i loro co11ll.• Non lo respingo mica lo queste meritatissime lodi, benc hè lo se nta condite da tma certa Ironia del nazionale• libern.lo tedesco. li Trevos invece non gli dà ragione neanche in questo: lo Splelhagen e non pensa - dice - che ancl1e I 1oclaH1ti ogni giorno nella. loro predicazione 1i orrrono ed aiutano altri ad offrirsi ai colpi della peraecuzlono. » Piano un poco: li tedesco non parla atratto, per ora, contro il sacriftzlo In genere, ma contro un dato sacri– ftzioche si riduce a uno sperpero misere•ole di sangue. e I socialisti si offrono al colpi della persecuzione>: cominciano da sè 1teul intanto e questo è qualcosa; ma l'importante ò che la loro abnegazione è efficace e feconda, che usi 11 nc.rifteano pen11ndo al vantaggio del domani, che Inducono gli altri a sacrtncarsi addi– tando I&mèta sicura della emancipazione economica. Dice il Troves: « la. loro controversia con Tolstoi non ,ta che nelrappreunre pratlcamonie questa utilità., Scusate se è poco! Mo. è per questa piccola controversia che i rivoluzionari russi tengono una strada co si diffe– rente da. quello.. di Tolstol. Oli ò cho ossi cospira.no, combattono o si saorlftc11.nonon per solo spirito di abnegazione: la loro è opora d'nmoro insieme o di odio, è opera lllumlnn.to.do.Ilo.tonaco speranza di redimersi, di salutare torso Il solo della. llberth. prima di morire. Per questo ò prorondamento um11.no. o bella e virile: per questo verrà In gran parto d11. osso..la futura eman– cipazione della. lh18Sla.Ma !"opera morale di Tolstoi ò ben raramente compresa di questo sentimento umano RiC<lrdocon profondo disgusto un racconto dell"ame– ricano Kennan: egli raccomandò al Tolstoi una povera gio,•inetta e l'mfellclssìma madre di lei, che a,·eva in– contrate nella pli1 orribile bolgia delrinferno siberiano, nelle miniere di Kara; la. giovano era h'i condannat& per semplice sospetto di relazione con qualche terro– rista, e moriva, tisica, In quell'orribile luogo: la madre rave,·a seguita ,·olonto.rlamonte, ed era quasi istupidita dal dolore. Il rh·elatoro della Siberia si senti rispondere dal nobile ftlantropo che egli non a.vrebbe mai mosso un dito por chi aven lmpieglll0 la violenza per rag– giungere uno scopo, per quanto giusto esso rosse. Qui la. dottrinll della non resistenza. diviene terribilmente incerta: ln,•ano cerco In eHa. un barlume di quello spirito cristio.no di amore da cui vuol essere originato.; non vedo più cho l'lntolloranzaJerallca d'una religione ulllcio.le. Peggio !lncora: ò Il ,•lslonarlo, ronatico della sua concezione, che so la prendo con chiunque non In
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