Critica Sociale - Anno V - n. 16 - 16 agosto 1895

CRITICA SOCIALE 245 ch'egli svolge, con le forme di quel socialismo ch'egli aveva trovato in Inghilterra. E pur tuttavia è cotesto, nell'insieme, un lavoro che conserva ancor oggi un valore non soltanto storico. Il piacere che quella lettura suscita in noi non è soltanto dovuto alla freschezza, alla chiarezza e alla vigol'ia dell'esposizione, ma anche a una densità. d'osservazioni e dimostrazioni che contenevano per quei tempi verità ignorate; e la forma, in cui sono esposte, sarà ancora nuova e suggestiva per la pil\ parte dei lettori. E per un altro titolo è prezioso quel lavoro; esso è il solo di qualche importanza, del tempo in cui il pen– siero di Engels era tuttora isolato, non avendo ancora sentita l'influenza di Marx. :Maappunto fu questo ar– ticolo l'occasione all'avvicinamento dei due, che tanto influl sullo sviluppo del socialismo. Engels e Marx - la prima opera classica di Engels. Fra Engels, collaboratore, e Marx, redatfore degli Annali f1mico-telleschi, sì avviò una viva corrispon– denza. Le due nature sentirono tosto la loro parentela. L'uno senza saputa. dell'altro, erano arrivati a punti di vista che armonizza.,·ano in modo strano. Cotesta armonia, col ricambio reciproco, diventò così perrelta, che oggimai - per quanto ciascuno dei due conservasse la propria personalità - non possiamo più parlare che di una teoria. e di un metodo di Marx ed Engels, senza che ci sia possibile far le parti del contributo di ciascuno. Nel 1844 Engels lasciò Manchester per tornare in Germanio.. Passando da Parigi, fece visita a Marx. Il conlatto persona.le li avvicinò così presto, che in quella stessa occasione scrissero in comune un libro, nel quale il loro nuovo materialismo dialettico trovò la sua prima esprt::ssione. Fu esso La Sacra famiglia, ovvero 01•itica detta Critica cl'itica, contro Bruno Bauer e conso1·ti, che, scritto noi 184 i, apparve nel 1845 in Francororte. Tornato in patria, si pose Engels a elaborare il ma– terialo raccatto a Manchester sul sistema. di fabbrica, con un abbozzo del quale si chiude il suo Schizzo di una critica. La Situazfone delle classi lavorao·ici i1t Jnghillen·a, uscita a Lipsia nel 1845, segna già un gran progresso rimpetto a!l'articolo citato. Anche in cotesto libro la maturazione delle idee del giovane Engels non è ancora. del tutto compiuta.; e tuttavia è questa. un'o• pera. classica, la vera. precorritrice delle Uoscrizioni del sistema inglese ùi fabbrica.,dateci poi da Marx nel suo Capitale. e: Pel perioJo iniziale della. grande industria. in In– ghilterra - scrivo Marx nel Capitale - io mi limito a pochi cenni e rimando il lettore alla Situazione delle classi lavoratrici in Inghille1"1·a di Federico Engels. Quanto profondamente abbia Engels compreso lo spirito del sistema capita.lista di produzione, lo dimostrano i RapJ)(J1·tisulle fabbriche, sulle miniere, ecc., comparsi dopo il 1845,e come mirabilmente egli descrivesse ogni particolare, basta a dimostrarlo il più superficiale rar. franto fra il suo libro e i Rapporti della Commissione sul lavm·o dei fanciulli, pubblicati diciotto o venti anni più tardi» (Kapilal, K. Marx, 2.a ediz. tedesca, pag. 232). La Situazione delle classi Uwo,·atrici diventò, insieme col Capitale, la base di tutta quella Economia. descrit– tiva.,ch'ebbe poi, specialmente in Germania, cosi grande sviluppo. Essa è inoltre la prima. opera in cui il socia– lismo scientifico raggiunga. la piena coscienza e la chiara espressione di sè. La nuova propaganda - La « Lega dei Giusli » - Il Manifesto comunista. Mentre Engels compieva cotesto libro, egli ebbe anche campo a. persuadersi dell'incompatibilità che le sue idee gli creavano con un lungo soggiorno in Barman, città paolotta, e in seno alla. sua famiglia, impregnata di spirito credente e conservatore. Ciòcontribuì ad acuirgli la. nostalgia. di Marx. Mosse dunque per Bruxelles, dove Marx ora dimora.va, dopo che il governo francese, sti– molatovi dal prussiano, lo aveva sfratta.lo . Ed eccoli ora entrambi spiegare assieme una. indio.– volata attività. tanto nella srera tecnica quanto sul terreno pratico. Essi approfondiscono le loro nuove teorie, e danno l'ultima e più salda. struttura. ed unità a quel socialismo scientifico cl1e era uscito dai loro ccr\·elli. Non perciò si inchiodano essi a. tavolino. Il lavoro di costruzione della. loro dottrina. scientifica dà. la. mano all'attività. pratica, rivolta a rendere il prole• tariato cosciente della sostanza e dello scopo delle sue lolle, mercè la.propaganda e - quando fu l'occasione - mercò una energica. partecipazione a quelle lotte me– desime. Importantissima ru la loro partecipazione alla. Lega dei giusti, una Società.internazionale, di cui essi fecero la. precorritrice della. « Internaziona.le ùci laYoratori ». Nel 184i la. loro influenza. fra i s0cialisti era già tale, che essi furono pregati d'entrare nella Lega con·assicura– ziono che essa era pronta. a svestirsi del carattere CO• spira.torio avuto sino allqra o ad abbracciare le nuove teorie. Consentirono. Engels, che da Bruxelles si era reca.lo a. Parigi, rappresentò i membri parigini al p1·imo Congresso della Lega, tenutosi nell'estate del 1847,nel quale la Lega non solo assunse il nuovo n_ome di Lega dei comunisti, sotto il quale acquistò un'im– portanza storica, ma rinnovò eziandio la propria orga– nizzazione. Da una lega, qual era, di congiurati, di\'entò una società. di propaganda. Alla. fine del novembre di quello stesso anno ebbe luogo in Londra un secondo Congresso, al qua.le , con Engels, intervenne anche Marx. E fu sopra.tutto impor• tante per l'incarico ch·esso diede ad entrambi d~ scri– vere il maniresto della Lega. Ne uscì il Manifesto del Partito comunista. Inutile indugiarci su quest'ultimo; certo esso è noto alla. massima parte dei nostri lettori; a quelli, che per caso non lo conoscessero ancora, non potremmo che consigliare di leggerlo subito. Si chiamò il Capitale di Marx la bibbia della. classe lavoratrice. Ma se si vuole adoperare questa terminologia· un po' chiesastica~'essa'· • si attaglia. assai meglio al Manifesto. Le successiVe opere di Marx od Engels sono assai più vaste e com– plesse, esse esauriscono vari temi, ma ciascuna non tratta che un lato solo dei principi su cui poggia il movimento operaio. lt Manifesto comunista li abbmccia tutti quanti. Esso ò la vera quintessenza del socialismo, e costituisce ancor oggi, 'anzi oggi più che mai, il vero programma della democrazia. socialista internazionale. Forse la. più splendida testimonianza dell'incrollabilità. dei fondamenti teorici della. democrazia socia.lista, e, a.I tempo stesso, della coscienziosa chiaroveggenza do' suoi fondatori, sta appunto in questo ratto: che a settan– t'anni Engels non trova. nulla. di essenziale da mutare di ciò che scrissero insieme egli a ventisette anni e Marx a ventinove. Qualche brano manca. ora. di obbietto per essere mutati i rapporlii a qualche proposta pra– tica venne meno l'opportunità, stante la evoluzione

RkJQdWJsaXNoZXIy