Critica Sociale - Anno V - n. 16 - 16 agosto 1895

244 CRITICA SOCIALE e delle classi sulle quali esse agiscono. Dalle persone, che in una data classe o in un dato partito si accon– ciano e salgono agli onori, ~i può ben indurre il valore di quel partito e di quella classe. Napoleone I, Napo– leone Ili, Boulanger - questa serie discendente degli eroi del borghesuccio francese caratterizza la sua de– cadenza morale e politica nel corso di questo secolo. L'influenza di Bismarck è altrettanto caratteristica per la borghesia tedesca, quanto quella di Marx e di Engels pcl tedesco proletariato. Sanno quel che fanno i nostri avversari, schernendo i nostri condottieri: mirando agli araldi essi intendono ferire il partito. Ma. il proletariato può andar superbo de' suoi cam– pioni: la loro prodezza rivela al mondo la sua. Senonché, nell 'illustra.re la personalità d'un individuo, non dobbiamo dimenticare che essa pure, come la so– cietà, non è in fondo che un prodotto dei rapporti materiali: le tendenze e le aiioni dell'indi\'iduo sono determinate dalle sue disposizioni fisiologiche o dalle influenze del suo ambiente. Questo ambiento è alla sua volta costituito da altre persone che, in parto diretta• mente, in parte cogli scritti, influenzano l'individuo, o da rapporti naturali e sociali. Se l'individuo fino a un certo segno influisce sulla società, questa. piglia la ~ua.rivincita. su di lui in grado ben maggiore. L'ambiente - Le prime armi - Il concetto della lotta di classe. Anche in Engels, come in Marx, ò visibile, sopratutto agli inizi, l'influenza del loro ambiente. Engols nacque in Barman da padre fabbricante. Le provincie del Reno erano diventate prussiane da poco tempo (1815), dopo essere state per vent'anni realmente l'rancesi, e la più parte di esse anche ufficialmente francesi per qualche tempo. In tutto quel paese domi– na.vano quelle stesse simpatie per la Francia, e vice– versa per i nuovi padroni, i proprietari fondiari prus– siani, quello stesso antipatie, che possono trovarsi oggi in Alsazia.. Le tradizioni della. grande rivoluzione fran• cose vi conserva.va.no pieno vigore, e certo ru da. esse che Engels attinse i suoi primi ardori rivoluzionari. Di buon'ora l'entusiasmo rivoluzionario gli fece apparire insopportabile per lui la carriera dei pubblici impieghi. Un anno prima di prendere la licenza ginnasiale, abbrac– ciò la professione del commercio, benchè non ci avesse gran vocazione. Apprendista di commercio in Brema. (dal 1838), poi volontario di un anno a Berlino, e alftne a Manchester, dove dal 1842 al 18i4 lavorò in una im– presa di fabbrica, nella quale suo padre era socio, egli si dedicò agli studi filosofici, approrondendo Hegel e Feuerbach. Questa passione per la fllosolia. rivela in lui lo schietto tedesco di quei tempi. Ma in Manchester alle influenzo francesi e tedesche si aggiunse l'influenza inglese. La. terra nativa gli aveva insegnato la rivolu– zione politica e fl.losoflca; ora la madre-patria del si– stema capitalista di produzioqe lo iniziava alla scienza della ri\•oluzione industriale. In Inghilterra conobbe egli la più elevata forma del socialismo utopisl ico, rowenismo, e insieme la più elevata forma del movimento operaio d'allora, il car– tismo. Allorchè Engels ri \·olse con ardore al socialismo, non era egli solo dc11 • sua classe ad accarezzare queste idee. Deve anzi dir.- i che allora il socialismo era· un movimento tutto borghese; era dalla borghesia che uscivano quegli onesti filantropi, i quali, inorriditi dei disastrosi otretli del sistema di fabbrica, riconoscevano che era vano volerli rimuovere senza por mano a una profonda. riforma. della società. r-."la. essi disperavano di poter conseguire questa riforma se non avessero prima guadagnato ad essa. le classi superiori. Pareva loro impossibile elle la classe lavoratrice, cosi depressa, potesse mai emanciparsi da sè. Verso il movimento operaio erano, non. che diffidenti, a. dirittura ostili, perchè esso aumentava la. difficoltà di raccogliere nella borghesia proseliti al socialismo. Ma in Engels il senso ri\•oluzionario era troppo ga– gliardo, perchè egli potesse vedere altrimenti che con simpatia un movimento rivoluzionario della.massa. Egli prese parte perciò tanlo al movimento opera.io quanto al sc,cialista. Diventò collaboratore del No1·lhern Star (Stella del Nord), l'organo dei ca.rtisti, come del Ne10 Mora& World (Nuovo mondo mora.le ) di Roberto Owen. Cosi, connettendo praticamente il socialismo e il mo– vimento opera.io, egli fece il primo passo sulla. via che, allontanandolo tanto dall'utopia del socialismo ftlan– tropico-borghese, quanto da quel movimento operaio che non cerca se non il miglioramento delle condizioni della classe lavoratrice nella sfera del presente sistema. di produzione, doveva condurlo a.I socialismo scientifico proletario. JI suo spirito rivoluzionario francese gli mostrava la unilateralità. così del socialismo inglese come del movimento operaio inglese; la.sua conoscenza della filosofia tedesca gli rendeva possibile di spiegarsi anche teoreticamente cotesta unilateralità. e di supe– rarla. Ma.egli non poteva adagiarsi in un semplice esercizio critico della. mente. La sua posizione in Manchester gli offriva una eccellente opportunità. di studiare i rapporti dei lavoratori inglesi, ed egli li studiò infatti, e non studiò soltanto le condizioni della classe lavoratrice in quel determinato momento, ma approrondì l'evoluzione stoi•ica di quelle condizioni e il loro nesso con tutto l'assieme del meccanismo della produzione; ciò che lo pose in grado di vedere non soltanto la miseria o la rovina del proletariato, ma ben anche di scoprire le radici del suo possibile elevamento o della sua eman– cipazione. Per lui, le forze emancipatrici non furono più la compassione e il soccorso della borghesia, ma l'evoluzione economica e la lotta di classe proletaria. Questo concetto è chiara.mento esposto per la prima volta nel suo libro La situa%ione delle classi lavorah·ici in highilierra, apparso noi 1845. Ma, già. più d'un anno avanti, egli a\·eva scritto un notevole articolo: Schfazo di una ci·itica dell'economia 11azionale, pubblicato nel 1844 negli Annali franco•ledeschi di Marx e Ruge. Articolo importante, percl1è ivi ò il primo tentativo di fondare il socialismo sull'economia politica. La sua importanza. storica. consiste in ciò ch·esso ò il primo passo \'erso il socialismo scientifico: con esso il nostro veterano guadagnò i suoi primi galloni di studioso o di pensatore socialista('). Certo in esso è visibile la gioventù dell'o.utore, come quella della ca.usa che egli tratta. Superali appena i ventitrè anni, senza. precursori nò consiglieri a cui far capo, appena invaso dalle sue nuove vedute senza essersi pienamente spogliato delle vecchie, ardito e imaginoso, ma non ancora completa.mente padrone della. sua. teoria, egli avventa qua e là qualche tesi non sostenibile e maschera. i germi del socialismo scientifico, (1) I lettori tro ... eranno quest'articolo qualche pagina plù avanti, col titolo: L'Eeo11omia polittca (scbltzo altlcoJ. (Nota d~lla CRITICA),

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