Critica Sociale - Anno V - n. 9 - 1 maggio 1895
140 CRITICA SOCIALE d~ 1 y:ò~t~:~. aOermava il Carducci, « sequestrar A misura che l'organizzazione complessa abbatte, per lo s,·iluppo delle sue atli,•it:I produttive, il mi• racolo fisico, l'ignoranza della dinamica sociale rende necessario l'impero di rorze soprannaturali. E questo forze, che assumono le forme più curiose o srarinte nelle concezioni mistiche dell'arte e della letteratura, quando si invocano a correggere l'eyol– re1'Si fatale della storia, o l'in,·ocazione si accom– pagna agli istinti criminosi, possono tradursi in quello bombe che, nelle speranze degli anarchici dinamitardi, sono cosi gravide di nuovi destiui. L'ana1·chia è una dolio tanto rorme di questo mi– sticismosociale. Ma, ripetendo, questi strani fouomeui non sono che fugaci o transito1·i; la borghesia nell'allearsi intoramonto alla casta l'Oligiosa segna ess..'l stessa la p1·op1·iafine; l'organizza1•si delle classi e la loro lotta cosciente od aperta, indicando la ragiono esclusiva del molo J?Ol'Onno della storia, svela e distrugge ogni mistica superstizione. L'umanita nuovn, ereditando dalla nostra quello spirito a1•dito od incredulo che sprizr.a dal1e stesse necessità so– ciali, si a\•vierà ratalmente all'irreligione dell'av- venire. IVASOEBONOltl. LAPICCOLA PROPRIETÀ negli Stati Uniti d'America L'anno scorso su quosto periodico(') si discusse piut– tosto a lungo d'una questione che interessa assai I& propaganda. nostra nelle campagne, della piccola pro, prietà, con scritti miei, del Bonzo, dell'Einaudi, del I.oro, del Totretti i e il \'aloroso giornale socialista di Vienna, l'Arbtiterstiltmg ('), nel riprodurre un mio arti– colo sulla piccola proprietà. nel Monrorrato, serivo,·a: e tuttl I caratteri sono, si può dire, identici dovunque la. piccola proprietà fondiaria viene in contrasto eolio s,•Huppo dol capitalismo •· All'o.tformazione di questo J)rlnolpio o.leuni opposoro Il fatto di numerose grandi 1>ropriotà ohe vanno frazionandosi, qua.li i benefici oe– closlasliei incamerati, i latifondi di alcuni rra. i .feudi sopravviventi; ma ru d'altra pa.rto luminosamente di• mostrato come questo frazionarsi delle grandi pro– prietà aia più. apparente che reo.le, come nella quasi totalità. dei casi non sia che u n'illusione con cui si riesce a meglio ingannare il lavoratore agricolo ed a. rubargli con pili bel garbo Il rrutto delle sue fatiche. La. vera nozione della proprietà. fonc.liaria. 1 pit't che dalle mappo catastali, dovesi dedurre dai registri degli uf– fici ipoteearl, da quelli dolio banche private e di tutto Il piccolo clandestino strozzinaggio. Como cambia d'a– spetto ogni cosa, eommo sfumano i miraggi! E che questa legge lnelultabile domini sovrana su tolta la. superficie terrestre, anche al di là dell'oceano, nell'Unione America.no.,il terreno classico, secondo molli, della libertà, ci prova la traduzione di un libro del Oeorgo uscita in questi giorni {'). (') Numeri 6, !J, t0, li, 17. (')ao marro 189', t•i Pt'Oblem, ,oclall; Torino, IH!i l,lllrerla. 1 1 , casano,·a (I.. 3,50), - Questo volume di pflghie fltleCIV~33J, lo totale 438, nrrlcchito tll una ~oplosa Introduzione dtl Mn•è-Darl, ù lntere.s.-.antiuhno pel temi rhe 1rat1a e pel modo di nolgerll e non do,·rebbe man• care, tanlo plU che li 1uo lluon mercato lo rende facilmente ae– ceulblla alla biblioteca. di un ~orlal11t.,. Certo u lo procureranno coloro che già hanno fallo conol<'enia col brillante e 1olldo In. gegno del Oeorge leggendo la ,ua notl,.slma opera Pl"O{lre110 e l"Ourtd (nell:i lle!-Sll llbrerls, L. 6), (Nota tiella ClllTICASocut.a). L&proprietà fondiaria in America ha una storia ab• bastanza. recente, perchè la si possa conoscere detta– gliatamente, ed a. farsene una giusta idea basterebbe, fra i molli che se ne sono occupati, leggere il secondo volume di quetropera. magistrale che è l'At1alisi della 1n•opt•ietà capitalista di Achille l.oria. L'evoluzione della proprietà, che, presso le popolazioni europee e special• mente httino, ,·ediamo compiersi lentamente altra\"C!"SO a decine e decine di secoli, nell'America. del Nord in– vece si riproduce nel ,·olgero di un periodo di tempo abba.slanza breve, perchà null& possa essere sottratto o.Ila Investigazione storica, ma cl si presenti innanzi in tutta la sua chiarezza o precisione. Noi non ci occu– peremo di questa storia , ma c l formeremo a dare uno sguardo alle condizioni attuo.li ()ella.proprietà. fondiaria in genero e più spocia\monto e.lollapiccola. .. . I.o bonan.:a farms (terreno riservalo, ancora da di– stribuirsi), il grande ,tock di terreno, chiuso tutto con filo metallico, a disposizione del futuri coltivatori, tendono alla loro ftne, anzi può quo.si dirsi che oramai sono totalmente esaurite. L& ma.ni& vertiginosa dello sfruttamento agricolo d& est Yerso ovest, dall'Atlantico al Paeifteo, s'è impadronita di quanto ha trovato di col• tivo.bile,se l'è assoggettato, appoderato, o rinchiuso con ftli metallici, ed ora lo popolazioni nuovo che "i giun– gono non trovano più. dove espandersi, non trovano più. quella terra libera che aveva formato prima l'at– trazione e la fortuna degli emigranti dall'antico mondo. La fiumana continua di popolazione che giunge agli Stati Uniti trovasi, o.lsuo arrivare, innanzi a condizioni eguali a q•,elle che ha poco prima abbandonate, so pur non sono peggiori. Capitando in un paese do,·e la terra è già. tutta. proprietà privata - non dico tutta colti– vato, pcrchè si trovano invece grandi quantità di ter– reno Incolto - gl'immigranli non possono che adat– tarsi a. lavoro.re al servizio altrui e sottostare a tutti gli srrultamonti che giù. avevano provAto in Europa, resi i>ordi più in molti casi più. vivi e più aperli por la raplllitù. dcli'o"oluziono elle colà si compie e per i bruschi passaggi dall'uno all'o.ltro stadio economico. Sieehè buoua parte dei nuoTi sopraggiunti si dà alle Industrio, alle oeeupaiioni che esercitansi nelle città, molto ,·olte anche alla vita randagia, a professioni poco proficuo ali& società., quale quella di suonatore ambu– lante, cantastorie, saltimbanco e simili. Nei pit't luridi ed antigienici quartieri delle grandi città. si accalcano, si stipano lo popolazioni cenciose, in tuguri od in palazzi di dodici, qualtordiei e persino _venti piani, mentre fuori la verde o sterminata pianura si distende silen– ziosa, abbandonata, incolto., senza che l'esuberanza di htvoro umo.nopossa applicarvisi e arruttarla, solo perehè sopra di ossa vanta un certo diritto Ji proprietà un tale che non vi ba mai messo piede o che sta godendosi le sue ricchezze nei ritrovi eleganti di Parigi o fra gli Incanti dello riviere italiane. . .. Ma tutto ciò proverebbe semplicemente che vi sono grandi proprietà. alcuno volte non coltivo.te, od una popolazione ohe, invoco lii darsi alla c oltivazione dei carupi, Intisichisco nelle cittò.o si corrompo fisicamente o moralmonto. li punto di pal'Lonza.nostro invece era quello della piccolo. proprietà, della quale affermava essere le condizioni non molto dissimili da quelle dei nostri paesi. Non solo nelle condizioni, ma nella formazione stessa
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