Critica Sociale - Anno V - n. 8 - 16 aprile 1895

B 118 CRITICA SOCIALE lotle che le necessità. di questo sviluppo racevan sor– gere tra queste società ed i non associati, o tra le so– cietà. capitalistiche più evolute e quelle meno evolute. L'ultima lotta inlrauman& si combatterà inl'ece tra le cadenti società. capitalistiche e le società che si ,,anno formando accanto a. quelle. In ogni modo, dalle ultime battaglie della lotta per la vita che si combatteranno per il progresso dell'umanità, l'individuo isolato si pre– para a scomparire deftnitivamente: esso sparisce dietro la fttta muraglia degli scudi della sua falange. Queste ultime batlttglie son prossime, son lontano1 Quali, quanto saranno1 Chi sa! Certo però ormai gli antichi vinti, gli eternamente vinti hanno capito che la vittoria è degli uniti, od essi si uniscono. Li spinge al• l'unione la legge della lotta. per la vita, la coscienza. del vero significato di questa legge. OJUSl-:PPE EMANUEl,E MODI0J.IANl. I69 "cospiratori,, alla Corte d'Assisie diLancaster (Bchlnl della In•urnalon• CbartJ•t•ì patibolo o alla ser,,itù penale, senza la deposizione che lo convinca che il tale è aulore del delitto. Che ne avviene? Che il ministro dell'interno - qui é anche ministro di giustizia - se si fratta di er• rori destinati al panteon delle cause celebri o di delitti che abbiano commossa, come si dice, l'opi· nione pubblica - offro il tanto o un tanto e l'im– punità ai complici che deporranno in Corte e ra– ranno condannare i loro associati. Fu così. per esempio, che Giacomo Carey - il capo degli in– vincibili. colui che rece il segnale nel Phenix Park di Dublino di scannare lord Cavendish - il segre• tal'io per l'Irlanda - e Burke - il sottosegretario - ru cosl che questo tristo dei tristi poté salvarsi dalla cavezza del boia che strangolò il Brody e gli altri ai quali ave,•a messo in mano i coltelli. E siccome il proclama di sua maestà, che offre al Giuda i denari e il perdono, ra parte del movi– mento cba,·tista, cosl vi l'iassumo quello del 1847, afllsso quando i distretti industriali delle contee centrali, e cioè dello Staffordshire, del Cheshire, del Lancashiro e del Yoi-kshire, erano tumultuati dalla miseria e dal vogliamo la Charla del popolo. Considerando che, in diverse parti della Granbretagna, moltitudini di persone contro la.legge e l'ordine si sono, non è molto, riunite in un modo tumultuoso e riottoso e sono entrate, colla forza e colla. violenza, in certe miniere, in certe filande o in certe fabbriche ed in certi altri luoghi; e che colla minaccia e colla. intimidazione hanno impedito ai buoni sudditi di continuare la. loro ocg~Cft~i~~~1t:t.~l::eas~~:~:t;s~~;r:~!~~::~enze funeste che devono seguire Inevitabilmente contro l'ordine del regno, la vita e gli a.veri dei sudditi, se tali atti an– dassero impuniti, e fermamente risoluti a. far rispettare la legge e punir e i trasg ressori; sentito il parere del nostro Consiglio priva.lo, pubblichiamo questo decreto, ingiungendo a t utti i g iudici di pace, agli sceriffi, a.i sottosceriffl e a tutti gli ufficiali civili del regno di fare ogni srorzo per sco_prire, arrestare e consegnare alla giustizia le persone dei tumulti suaccennati. E come incitamento alla. scoperta dei violatori della ~r~g:,hici;q~~e:~~p~f~tl:°}:rrr~~~~~~:~o :1t i:~~:~t~~~ ;r:~,r::~ntoi c~~'Ja 0 ~~!W,ria~:~ ddei~\~t~el~~~~~:m: 01 ~~ L. 1250 o al nostro graziosissimo perdono, caso mai rosse colpevole dello stesso delitto. I processi inte,i n punire coloro che hanno delle idee, o intesi a provare la responsabilità di alcuni sc1•ittori e orato1•i negli straripamenti delle ma ·e, rapp1-esentano il lavo1·0 del mattoide. È sciocco che ci sia ancora della gente che possa dire, senza es• sere presa a scappellotti, che fu il tuo « pane o piombo, che fece dare il sacco alle botteghe del West end di Londra! La società che assiste a queste, come chiamarle? burattinate, che turbano l'ambiente e mettono in pericolo la libertà o la vita di pa– recchi dei suoi membl'i, senza dar mano allo scu– discio della indignazione, o è acefala o lascia nella storia il documento dolla sua deficienza intellet• tuale. Ma se tu dimentichi il misoneismo che ar– t1isse e affligge ancora, più o meno, tutte le na• zioni, tu esci, da queste 446 pagine del processo di cospirazione contro « Feargus O' Connor e 58 altri chartisti », consolato di avere letto che almeno c'è un paese in cui i pionieri dei diritti delle molti• tudini, se sono vittime, sono vittimizzati dai pre– giudiz'ì del tempo più che dai rancori di classe degli individui incaricati di giudicare. Le accuse contro i 59 sul banco della Corte di Al processo dei G9alla Corte d'assise di Lancaster I Lancaster erano no,•e. Ma poi vennero ridotte dal - la città mal'ittima al nord del Lancashire - pre- P. :\I. e dal bal'one Rolre e si sarebbero potute, spa– sieduto dal barone Rolre - il « giudice giusto», come : stoiate comJ?letamente dal gergo curialesco, ridurre lo chiamò il capo della «cospirazione• - tu ti a quella umca di cospirazione. La prima diceva che senti, tenuto calcolo dell'ambiente, direi quasi, in I Feargus O' Connor e altre persone maldisposte, una Corte di giustizia ideale. Nessuno ha voglia di I sconosciute ai giul'ati, avevano, tra il primo agosto galeottizzarti. Non ri sovraneggia che l'ansia di e il primo settembre del 1842, cospirato, mette.n– voler sape1•ela verità, tutta la verit..'l,null'altro che dosi d'accordo di tenere assemblee di sedizione, la verità. Condannato o assolto, te ne vai, desolato j tumultuose e riottose; di obbligare i sudditi pacifici solo perché ti si è provato che proprio c'è ancora di sua maestà a desistere dai lavori e di produrre, qualcheduno che non ha intraveduto, attraverso i I con dei discor.ii incendiarii, dei libelli, dei mani– pertugi sociali, il domani, il mondo migliore, e che I resti e con altre pubblicazioni, l'allarme, il mal– c'è ancora qualcheduno che crede pericolosa la contento e la confusione allo scopo di cambiare le manirest..'lZionedel pensiero - lo sfogo o, come la le~gi o la costituzione del regno. La seconda in– disse Asquilh, il minisfro dogli interni d'oggi, la chmde la e forza e la violenza» - delitto che il valvola della sicurezza sociale! giudice tl'adusse, pei giurati, di intimidazione per La sola figuraccia, che possa mettere di malumore impedire ad altre persone la continuazione del loro colui cbe non è inglese, O la spia. L'inglese non si mestiere. La terza - la più grave - che cospi– scompoue, perché ci si è abituato. Tutti i suoi pr<r rarono insieme con ma111restie tumulti sediziosi cessi e specialmente i processi di Stato, come questo, per cambiare le leggi e la costituzione. La quinta, sono solcati di spie salariate e prezzolate e perdo· che Feargus O' Conno1•e altre persone sconosciute, nate. E una immoralità, dice lui, necessaria. I no- cospi1·arono per eccitare i sudditi di sua maestà al sfri processi sono basati specialmente sui fatti e malcontento e all'odio contro le leggi. Ma tutte non sullo supposizioni. Or·a, anche se ci fosse la assieme si possono condensare in queste quattro « certezza morale» che il tale è colpevole, non righe: che i 59 erano accusati di aiutare, istigare, tro,•eranno un giurato in tutto il regno che vor• assistere, sostenere, incoraggiare le maldisposte rebbe mettersi sulla coscienza un sì che manda al persone a continuare e a persistere colle assemblee

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