Critica Sociale - Anno V - n. 4 - 16 febbraio 1895

52 CRITIOA SOCIALE Da un lato, era Joro interesse di nulla rinnegare di M'antoTanl, Tarati - come i due nomi di candi– ciò che fa del partito socialista un partito distinto o dati provinciali, Bertl■l e Clccottl- nomi tutti di caratteristico - in antagonismo, nei fini ultimi, con militi provati al fuoco delle battaglie del partito - ar– tutti gli altri partiti borghesi - li solo partito, insomma, fermano il principio che, solo colla attuazione delle che, avendo scrutato nella lotta e nei privilegi delle riforme che il socialismo propugna, saranno vefamente classi la. cagione vera e profonda di tutti i dolori e di risoluti i conflitti sociali - sarà debellata la .: decorata tutti i despotismi sociali, addita., nell'abolizione di co- barbarie > 1 gravida di dolori e di vergogno perpetue.– teste classi e di cotesti.privilegi, il rimedio indefettibilo mente ripullulanti, che contrassegna fatalmente il re– - il solo veramente efficace - ai mali, contro cui gli gime del capitalismo e della borghesia. altri partiti non recano che ,·ane giaculatorie o effimeri I cinquantasei nomi, che seguono, della lista demo- palliativi. cratica comunale stanno a dimostrare, che il partito A salvaguarda.re questi concetti, cho rispecchiano la socialista. oltre c11ere un partilo di auvenire, ,a e11ere funz ione vera e sp ecifica del partito socialista., i socia• 1 un pa,·tito del presente - e, senza rinuncia od illusioni, listi milanesi vollero che, non solo in questa lotta lavora a favorire ravvento di quelle condizioni di libertà. svenl-Olasse distinto e spiegato il loro programma - e di progresso, che sono essenziali tanto allo sviluppo ma che la. distinzione non apparisse neppure offuscata suo proprio, quanto agli interessi generali della. vita da. comunione di liste o scambi di voti - e ric:usarono civile. i nomi dei loro alte liste combinate da altri partili. Noi 110,adomamliamo alla democrazia che essq.ci clia Con ciò i socialisti vi dimostrano ch'essi lottano pei· ciò che 110n è nel suo prog,·amma e nella .,ua fun:ione delle idee, non per dei successi personali - che essi di dal'e. Noi non facciamo con essa nò contratti nè col• non hanno impa:denza d'arrivare, sdegnano anzi d"ar- lusioni. rivare alla illusione del potere sorretti da forze non Dandole lealmente il nostro appoggio, noi intendiamo proprie, da appoggi non coscienti e convinti, da voti I soltanto di stimolarla, di srorzarla occorrendo, a quelle di semplice convenienza. o di voga simpatia - cho, iniziative liberali di cui essa si dice la naturale appor. sapendosi tuttora minoranza, benchè minoranza sempre tatrice i che essa realizzi quel programma. di difesa del• progrediente, nella città, essi sanno attendere il loro \ l'autonomia comunale, di 1·io1'Qani:z~azionedei pubblici momento. 1e1-vizi 1 di illl'u:ione 1·azionale veramente accessibile at Dall'altro lato, essi anche sentirono che, nel momento popolo e di aiuto fotelligente alle classi diseredale, che attuale - nella situazione epeciale che delineammo essa dice di aver comune col programma minimo am– più. sopra - sarebbe stata follìa da parte loro, se il minislrativo dei socialisti. loro atteggiamento avesse, per quanto indirettamente, In altre parole, noi la mettiamo a.Ila prova. favorito il trionfo della nera reazione, che è nemica. Otterremo lo scopo! - A noi basterà, per la tran- mortale non solo del loro partito, ma di tutte le forze quillità. della nostra coscienza di partito, di non averne della civiltà e del progresso. aura.versalo l'esperimento. f: perciò ch'essi deliberarono - oltre l'affermazione Se esso riuscirà. secondo le nostro speranze, se la. di partilo sui loro dieci candidati esclusivi - l'appoggio democrazia, vittoriosa pei 1101t1·i1uff1•agi, adem:,irà a leale o cordiale a quegli elementi democratici, dai quali cotesta che ò la sua vera funzione, ciò sarà. beneficio - sebbene divisi dal partito socialista nei fini ultimi nostro e bene0cio suo e permetterà che qualche intesa di redenzione economica - è però lecito aspeUarsi, sul dei partili popolari duri oltre l'ora. presente, fin che terreno politico e amministrativo, la tutela delle libertà gli ultimi sforzi della reazione siano rintuzzati per elementari e quei vantaggi immediati, onde le organiz• sempre. zazioni proletarie attingeranno nuove forze pel faticoso In ogni caso, il partito socialista rimarrà. vigile al suo cammino della loro emancipazione. posto a consultarsi e a provvedere. Il pericolo di confusione e di equivoci, che poteva temersi ftn che il partilo socialista era agli inizi della sua vita, non esiste più, oggi, che la sua propaganda s'è svolta in tutte le direzioni - oggi, che il battesimo della persecuzione ba tempr ato le su e forze ed il suo carattere - oggi, che questo giova.ne ed esiguo partilo è divenuto, per forza di cos e, o. confestiione degli stessi più accaniti avversari, il perno o l'obiettivo di tutto il movimento politico del paese. In ogni caso, cotesto pericolo non esiste in Milano, dove la coscienza del partito socialista, favorita da una propaganda. indefessa e dalle condizioni economiche sviluppate della popolazione, ha raggiunto ormai quella pienezza virile, che al pa.rtito consente disciplinata libertà di movimenti, lo assecura. da eventuali degene– razioni e gli è arra d'immancabili trionfi nell'avvenire. Cittadini! La lista di candidati, che vi è proposta. dai socialisti milanesi, 1 ispeccbia fedelmente cotesti due ordini di concetti. Gli otto nomi di candidati socialisti che le stanno in testa nella scheda comunale - Bertlnt, 011ttaneo, Dell'ATalle, l'lllppettl, Lazzarl, LeooardJ, B1b11 t a Gino 1a o Cittadini! Che ognuno di voi scelga la propria schiera. A tacere dello liste ermafrodite, cl1e non hanno carattere nè iii· gniflcato, ire liste di candidati vi stanno davanti. L'una promette la. ren.iione in tutte le sue forme - fino alla soppressione del pensiero scientifico e della libertà. di coscienza. È la.lista del contratto fra. l'ateismo gaudente ed ipocrita e la sacrestia. L'altra - la lista democratica - accenna. a protesta contro cotesta minaccia. La sua parte più spinta pre– ludo alla abolizione di privilegi politici, che non sono che una delle tante forme - non la più importante nè la più radicale - della tirannide di classe incom– bente. La terza, infine, è la lista da noi raccomandata. Essa si unisce alla lista democratica nella protesta e nei desideri - ma al tempo stesso addita. la causa. proronda dei mal i, contro i quali la democrazia stessa., non illu• mina.la dal concetto scientifico del socialismo, lotterebbe inva.no . Il progresso dei voti dati alla nostra lista sarà la misura del progresso che questo concetto scientillco h& fatto nella popolazione milanese. Esso proverà. una

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