Critica Sociale - Anno V - n. 2 - 16 gennaio 1895
• 30 ORITIOA. SOOIA.LR dimostrarmi che tale non sono o almeno che tale ~on mi r~tieni, dand~ pe_rprimo tu (che già sei, IJ?. proposito, sulla via d1 Damasco) l'esempio di riconoscere per erronea la teoria marxiana del valore. E lascia strillare i pappagalli! ('). FRANCESCO CoLETTI. ( 1) Ci riserYiamo la psrola. IL SOCIALISMO E LALIBERTÀ siero è libero di fronte alla. propria manirestazione quando non vi è ostacoli a. che si palesi. In realtà però il delinquente è servo del suo organismo come il pen– siero è servo del cervello che lo secerne, delle impres. sioni o dell'educazione che questo cervello ha ricevuto. Il delinquente, nella. mancanza degli ostacoli al delitto, può, in altri termini, svolgere la sua attività. delittuosa, come il pensiero, nella mancanza di freni esteriori, può propalarsi. La libertà nel senso indicato di possibilità non è quindi che relativa. ad un dato ordine di fatti e di cose. Si Si sa che la psicologia scientifica ha messo in evi- sarà. cioè liberii in una determinata. orbita, quando si denza che coli&parola libertà non si indica una realtà potrà fa.re quello che nella stessa ò racchiuso. Si avrà, ma. un'apparenza. La libertà., nel senso generalmente per esempio, la libertà. religiosa. quando non vi sia noto, non esiste, perchè ogni cosa come ogni atto umano nessun ostacolo al proressare piuttosto una credenza. è la conseguenza inevitabile, per legge di causalità, dei che un'altra. Si avrà la libertà religiosa per i catto- precedenti, derivanti a loro volta da precedenti di- ~~m~::~<\~ 1:a:~~~i::~ioni sieno proibite e sia invece versi. Ciò che avviene, non avviene per una specie di ge- È dunque il concetto di libertà subordinato alla. pos- nerazione spontanea, per un ftal a sè, all'infuori di sibilità che si abbia di fare quello rispetto a.cui si vuole ogni cagione antecedente che lo produca. Nulla può esser liberi. Quando un fatto non sia possibile, non sarà libero se anche socialmente non vi sia divieto di sorta. :s::r:n~o pèu:da.::ev~~nee~\:o~t:~:1i!:~:v~e~:t;;;i:::st~: •• • Quando un uomo dice io voglio o non voglio, non fa Stabilito in questo modo il criterio dell'essenza. di che esprimere l'ultimo risultato d'una. serie di motivi libertà, si risolverà inconfutabilmente la questione del cbe si sono agitati in lui, moltiplicati, addizionati, di• socialismo e della. libertà. Nel socialismo gli uomini tutti strutli, fino ad assumere l'equilibrio stabile d'una deli• saranno in condizioni di possibilità migliori per rare berazione positiva o negativa. quello che loro piaccia senza recar danno agli altri 1 Scrive il Ribot: e L& volontà è uno stato di coscienza. Siccome lo scopo di una giusta costituzione socia.le deve finale, che risulta dalla coordinazione più o meno com- essere, non la libertà. di pochi, ma dell'intera consocia· plessa. d'un gruppo di stati coscienti, subcoscienti o in- zione, così bisogna indagare se l'assetto socialista ri– coscienti (puramente fisiologici}, che, riuniti, si tradu- sponda a. questa esigenza. d'indole universale. cono nell'azione o nell'inazione •· ('). Emanuele Kant trovava, col suo imperativo categorico, La volontà. non è un atto libero, ma è un atto dì- che il diritto ha. da essere l'insieme delle condizioni per pendento da una quantità. di motivi esterni ed interni, le quali la. libertà di ciascuno possa coesistere colla che vanno dall'influenza della meteora all'influenza. libertà. di tutti; e Spencer nel libro La Giustizia dà la dell'eredità o dell'atavismo. Il libero arbitrio ò un'illu•• formula.: .: Ogni uomo è libero di rare quello che vuole sione, diceva. Moleschott, corno s:irebbe quella di chi, purchè non leda l'uguale libertà. di nessun altro uomo.• vedendo nascere il sole, pretendesse che questo nasce In queste due massime sta. indiscutibilmente il supremo perchè ei lo vede, laddove è a.l!atto il contra.rio. Herbert principio che ha da dominare i rapporti sociali. Quindi Spencer spiega nitidamente il meccanismo di questa ogni uomo sarà tanto più libero, quando la società, per illusione: e L'irregolarità e la libertà. apparente sono l'organizzazione sua, ammetta o si avvicini ad ammet– il risultato necessario della complessità e si producono tere la. pratica esecuzione dei principi di Kant e di parimenti nel mondo inorganico in condizioni parallele. .. Spencer. Un corpo nello spazio, sottomc!-lSOall'attrazione d'un Il socialismo, che in virtù del suo meccanismo non altro corpo, si muoverà. in una. direzione che può pre- distrarrà pill l'attività. dell'enorme maggioranza, all'c– delermina.rsi decisamente: - se è sottoposto alle at- sclusivo procacciamento del necessario all'esistenza., e trazioni di due corpi, la sua direzione non potrà C'al- distribuirà. il lavoro in modo più conforme aUe singolo colarsi che approssimativamente; - se i corpi saranno attitudini, gara.nt.endo la. vita. a chiunque non ozi i, por– tre, il calcolo sarà ancor meno preciso; - se infine quel terà con sè un massimo di libertà effettiva, consistente corpo sarà. circondato da molti altri di diversa gran- nella possibilità. per ogni individuo di rare, senza la. de~za in diversa. direzione, il movimento parrà indi- sanziono punitrice della. miseria o del disagio del do– pendente dall'influenza. di ciascuno di essi; seguirà una mani, quello che vuole, purchè sieno rispettati gli altrui linea infinita.mento variabile che sembrerà determinarsi diritti. da sè i sembrerà. insomma dotato di libertà. » {') Oggidì, per tutti, o almeno per i novanta. centesimi La libertà. a.dunque, nel significato della potenza di fare della popolazione, la. libertà. non ò che formale, giacchè o non rare un atto contro le cause che ci stimolano a non il servirsene trae seco una sanzione che rappresenta farlo od a fa.rio,è un assurdo. Nel mondo non vi è che la un divieto. Tutti riderebbero quando si dicesse che un possibilità. di rare o di non rare secondo gli ostacoli che si uomo trovantesi nel cuor del deserto, privo di ogni oppongono e la conoscenza delle loro cause. Questa. pos- mezzo di sussistenza, ma. da nessuno impedito di man– sibilità. potremo chìamarla.clibertà»percomododilocu• giare o di bere, ò un uomo che può mangiare e può zione e nulla più. Cosisi dirà che il delinquente è libero di bere; come tutti riderebbero quando si dicesse che un fronte alla propria inclinazione criminosa, quando non uomo che non intende di suicidarsi è libero di com– esistano ostacoli a che essa. si esplichi, come il pen- 1 piere un'azione, che ha per conseguenza palese e si- --- cura la morte. La libertà per esistere deve essere so- l') Lu maladiu d~ la i:olonté: Alcan, edlt., pag. t74. stanziale e non solamente formale. È l'essere o non (') Prtnctpt dt p1ieologta: p1rte 1v 1 cap. :,. essere di Amleto. O può essere sostanzio.le, o non è. B h ,otec CJ no B1r1rrc
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