Critica Sociale - Anno IV - n. 24 - 16 dicembre 1894
376 CRITICA SOCIALE sussistenze in un·astrazione sola. Il Novicow, ch'è tanto sottile da annoveraro rra gli sperperi sociali anche quolli prodotti da.trortografla e dal cerimoniale, come ma.i ha taciuto gli sperperi della ,·éclame che ammon– tano, senza esagerazioni, a miliardi? Egli ammetto puro la. potenza invasiva del venditore, creatore di bisogni nuovi negli allri a tlne di procacciarsi nuove comodità. Egli constata che la prod•1ziono inglese trasrorma l'India e la sveglia dal sonno secolare. Como tutte le teorie che vogliono riassumere ratti complessi o in parto sconosciuti, anche questa teoria del Kovicow andrà., e assai prima. di molto formolo SO· eia.liste, nel paese delle lune vecchie. Ma continuiamo a riassumere la prima parte, che tratta della. ricchezza. in funzione del tempo. L'umanit..\, dice l'autore, raggiungerà. il massimo be– nessere quando i salari si saranno uguagliati su tutta la superficie del globo. Se gli operni potessero venir trasportati, come le derrate, dai paesi do, 1 e i salari sono bassi a quelli in cui si mantengono alti, si produrrebbe do,·unque un immenso accrescimento di benessere. L.'affel'ma.zione ò notevole, perchè condanna il monl>– polio operaio al pari del monopolio capitalistico. Ogni privilegio, afTerma Novicow, rallenta il progresso eco– nomico, giacchè produce un consumo superiore alla produzione; ogni prh·ilegio ritarda ìl momento in cui un tipo di comodità superiore può essere raggiunto. ln una parola, qualunque ingiustizia è uno sperpero. L'ingiustizia non ò mai naturale. Chi per genio o per fortuna possiede più degli altri, in mezzo agli altri e sonza vietare ad altrui di fare quel ch'egli fa, possiede per diritto. Ostacoli all'accreschneuto della 1·lcche1za. - 1.· Con– fusione della 1·icchez:a coll'o,•o. - L'autore comincia In.seconda parte del suo lavoro con un calcolo origi– nale. Dato ehe una fil.migliadi cinque persone viva bene con 5 mila lire annue, e che il lavoro mondiale produca quotidianamente una. ricchezza del valore di 538 milioni di lire, ogni ora di lavoro perduto immerge noi bisogno 4480 famiglie, cioà 22.400 persone: una citti\. In Francia, paese ricco, la media di benessere non supera por famiglia (5 persone) le 1000 lire. Perchò la umanifa viva meglio, la produzione devo dunque al• meno quintuplicarsi. E possibilet Non solo è possibile, ma ancho l'attuale sperpero si può evitare. Uno dei pili grandi ostacoli alla produzione della rie· chezza è la confusione che si fa di questa col danaro. Ogniqualvolta un operaio giunge a ottenere un salario superiore alla media del mercato, dice il Novicow, egli deruba. se stesso, poichò aumenta il prezzo degli oggetti di cui ha bisogno come consumatore. Qui l"autore si inganna a furia di ragionar bene: l'ope1•aio oggi pro– duce quello che non può consumare o che non sa con– suma.re , e, facendosi pagare un salario superiore alla morfia del mercato, deruba se stesso in minima parte. Il Novicow prosegue di(endendo la superiorità del cottimo sul salario a giornata, giacche, egli afferma, se l"operaio X può cavare in un'ora una doppia quantità di carbon fossile dell'operaio Z, ò giusto cbe sia pagato di più. Non di più, ma il doppio, dico io. E osservo al Novicow che ogni occupazione non ò semplice como il cavar carbone, e che la valutazione del lavoro del ca– pitalista ci porterebbe a terribili conclusioni. L'inventore e il capitalista (esclama il Novicow, che confonde il possessore del capitale col capitale stesso), ecco i due principali benefattori dell'operaio. E accusa Bib 1oteca Gino B1arco l'agitazione socialista di voler sopprime're il capitale, mentre essa mira soltanto a. socializzarne la (unzione. (') La conrusione della ricchezza coll'oro, secondo il so• ciologo russo, produce da una parte lo sperpero degli scioperi, dall'altro quello del protezionismo nazionale. Egli valuta i danni .dei primi a 500 milioni e quello del secondo a IO miliardi. Anche ammessa la teoria del Novicow, l'avidità operaia. sarebbe venti volle meno perniciosa dell'~vidità. capitalista. 2.' Confu1io11eclella 1·icche:;a colla p1·op1·ie1à. - Da migliaia d"anni l'uomo ha. provato un aumento di be– nessere in seguito all"appropriazione di corti oggetti. Perciò s"à formata. un·associazione di idee fra. la pro• prietà e il godimento. Ma la. maggior pàrto dei nostri godimenti non dipendo dagli oggetti nppro1>riabili. !.'er– rore fondamentale dei ladri, dei truffatori, dei briganti e dei conquistatori consiste nel disconoscere questa verità.: che, rubando al prossimo, uno ruba. indiretta– mente a se stesso. L'idea. del rurto man mano cono– sciuta erronea, cosl sarà. dello spirito di privilegio e di conquista. La società. tende a sostituire la simbiosi, cioè lo scambio di oggetti o di servizi cli va.Iorf' equi– valente, al parassitismo, che è il prendere senza. dare, o l'imporre servizi gratuiti. Il parassitismo ò cagione di sperperi immensi. li solo funzionarismo porta un ag– gravio diretto di almeno un miliardo all'Europa. L"errore dei go,•erni consiste nel credere ch'essi devono e possono guarire tutti i mali sociali. No, mille volle no! esclama. il Novicow ; lo Stato non ha l'incarico di assumersi direttamente il benessere dei cittadini. Esso è instituito per mantenere la. giustizia, valo a dire la simbiosi. Se il parassitismo comincia a esser praticato dallo Stato, questo manca alle sue funzioni e introduce l'anarchia. L'autore, che già deplora negli operai la tendenza a crearsi una. situazione eccezionale, pone una domanda: se lo Stato ~ampie cosi deplorevolmente le (unzioni più semplici, in cho modo si comporterò. quando dovrà esercitarle tutte, corno vogliono i socialisti i Evidente– mente rautore non ammette antagonismi di classe, ma solo un erroneo concetto della ricchezza. Altrimenti si potrebbe rispondergli che lo Stato potrà. ammini– strare la giustizia. quando non avrà. più bisogno della forza. Questa seconda parte finisce con una brillante critica del pat0rnalismo governativo e dello spirito di conquista.. 1..·esplosione di un battello a Santander, dice il Novicow, con satira finissima, ha ucciso qualche centinaio d'in– dividui, e in Francia si fecero collette. Se la Spagna e la J< .. rancia fossero state in guerra e se si fossero fatti saltare migliaia di spagnuoli in una fortezza, i francesi avrebbero cantato il tedemn. 3.° Fal3a concezione llell'tmioor10. - Anche il mi– soneismo, il conservantismo e l'intolleranza. sono ca- · gione di sperpero, afferma. il Novicow. E si diffonde a parlare del concetto di Dio, dell'assurda immobilità del creato, <.lell'intolleranza, dell'odio allo straniero, della. complicata ortografia delle lingue, dell'uso di pesi o misuro irrazionali, del cerimonia.lo, ecc. In totale, ecco gli sperperi delle società. moderne, secondo l'autore: (') Il che, secondo il linguaggio clnuico del m:nxismo, lo 1po• glia della sua qualità speclRcA di • capitale 11, categoria storica che Implica l'idea di mono1Jollo; e lascia Intatta, con•erlendola a benenclo comune, la sua proprietà tecnica di strumento di produzione. (Nola aeua CRITICA).
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