Critica Sociale - Anno IV - n. 8 - 16 aprile 1894

CRITICA SOCIALE 127 bile, giacchè ta forma politica nonò che l'espressione esteriore ed apparente del contenuto economico Il programma politico del socialismo non potrà por– tare il bene11ere dell'umanità se non qul\ndo sarà. la manifestazione dalla mutata economia sociale. La.posi– zione, quindi, di Novikow di rronto al socialismo è, nei principi, nettamente contraria. A dimostrare che il programma economico del socia– lismo è un'utopia, Novikow adduce la impossibilità. di modificare le leggi economiche dell'organismo sociale; ma con ciò l'A. dice cosa di cui tutti siamo convinti o che, contro di noi, è inconcludente. Còmpito dell'uomo non b già lo sforzo vano di modificare le leggi dell'evo– luzione economica, ma bensì l'opera. assidua e feconda di scoprirle e di assecondarle; ed anzi il socialismo si vanta di essere appunto sulla via maestra dell'evolu– zione economica. Ma Novikow incalza: non v'ha. un'economia politica fa.Isa.od una. ,,era; non ce n'ò che una sola, come v'è una sola astronomia. - Ora. quost·asserzione è ·vera soltanto in parte e, ad ogni modo, essa pure inconclu dente: una. sola, certamente, è la sociologia economica dal punto di vista soggettivo i cosi io credo che l'unica ,•era sia quella. che mette capo a Carlo Marx; ma, al– l'inruori di questo ristretto dominio soggettivo, l"opi– nione di Novikow mi pare errata. Oggettivamente i sistemi dell'economia politica sono parecchi e diversi, porchò parecchie e diverso sono lo interpretazioni della natura caratteristica e dell'e,•oluzione storica dei reno– meni economici. Unico è l'oggetto; non l'interpretazione. E tale diversità. dipende dalla diversità. del metodo impiegato nell"investigazione del renomeno economico: Novikow potrebbe aver ragione soltanto allora, che rosse universalmente adottato il metodo positivo. Allora non ,•i sarebbe.che un'unica economia politica; come, adesso, appunto, non vi è che una sola astronomia. Ond'è che il paragone mi pare improprio, giacchè l'a– stronomia ha adottato il metodo positivo ftn dai tempi di Galileo; mentre nella sociologia economica. l'intro– duzione di tale metodo - tutti lo sanno - conta ben pochi anni. Ond·è naturale che oggi si contendano la vittoria la economia politica ortodossa e l'eterodossa i come appunto, ai tempi di Galileo, erano in aspro con– tlil.to il sistema tolemaico (ortodosso) e quello coperni• chiano (eterodosso). (') D'accordo, inftne, col geniale scrittore russo, che p,-o– durre 1e11za capitale è una impol1ibililà materiale. Soltanto questa constatazione ù inconcludente, giacchè nessun socialista, che ragioni, può pensar\'i. Ma invece scompare completamente, secondo me, l'altra impossi– bilità. materiale, quella della maggior produzione in un regime ad economia colletti,•&. Porchà ciò si avverasse bisognerebbe che si \'eritlcassero duo condizioni impos– sibili: I.' che l'uomo non sentisse pili, in quel regime, gli stimoli del bisogno; 2." che la divisione e la asso– ciazione del lavoro a\•essero gli etretti inversi a quelli loro attribuiti concor demente dagli economisti classici. Ma io temo già.di avere abusato della mia condizione di contraddittore non stretto dalla tirannia dello spazio, ( 1) Con quel!LOdi più, cl umbra: che menlro le leggi, 011l11. I raul n11tronomlcl,e prima e dopo di OAlllt!O erano Hmllibllmente t mtde- 11lml: I fatti e quindi le leai;:Ieconomiche che diedero li 11ubltra10 alle lnclui.10111 di Adamo Smllh erano erano ben dl'fel'lli dll quelll che do,e,an• lnrormue le Indagini e le ded11t.lonl di Carlo M111rx. L"amhlenle economico è In perpelul\ e relatlvamenle ra11ldaero– luatone. e ()Jlni corpo di acienu, come ha dlmoe1rato Marx, non è che lo 11pecchlo, più o meno fedele, della rase nella quale e dalla quale • nato. {Nota <klla CRITICA). 1blloteca Gino Bianco mentre Io stesso No,·ikow, promettendoci nel suo pros· simo libro un capitolo sul socialismo. implici1amonto riconosce l'i nsufficienza della. sua critica odierna; noi attendlo.mo quindi con molto desiderio quosl'al1ra. opera su a, nella spe1·anzache 1 ·oruinon1eautore precisi meglio e pili largamente ragioni il proprio pensiero sul socia– lismo scientifico. Allora riprenderemo, se mai, la di- scussione. BOLLETTINO BIBLIOGHAFICO TITTONI TOll" A.SO: Su1;·01·diname1110 di.lidomi11ioollcllivi; relazione 20 r ebbraiu 1894 ulla. Camera dei deputati. - Roma, 1894, tip. della Camera. C1tNc~1.1.1 av,·. Atmm.To: La p1·oprictà collelliva ùi ltalitt: le on'gi11i,gli (lV<m;i, l'avv<•nfr(' - Roma, 189-1, li– breria. A. Manzoni. Lo STf:sso: li socialismo e la custitu.;io11edcllaproprietà: dcma11i e lcr,·c inc;oltc. Lo STl'SSO: Ordinamenlo dei ctomi,,i collcllivi nelle pro- r~·;~~:,,{~o.{(:'~!"t:::Z ;a.:;::;;,~r.1ilia. -. Roma, 181>-I La C,·itica Soc,.'ale, che s'ò jfià occupata. in senso so– cialista, coi ben ricordati articolt di Lucio, del1;1. que– stione della proprietà agricola collettiva, da conser,'Rl'Si e da riformarsi dove ancora osisie. da. ricostituirsi dorn è sparita, ritornerà. rra breve sull'tlrgomonto, e allora si occuporl\. di tuua. questa floritur:, di studi o progetti diretti a.d uno scopo an1isocialisllt ,·on una intenzione conservatrice. Per oggi ci limitiamo ad annuncia,·e che il discorso del deputato Esn1co f'r.n:u alla. Camera sul progetto Tiltoni ò s1a10 pubblicato in opuscolo col 1 itolo: J>rop,·ielà colleuùu, t' lolla tti c'aue. Costa cen– tesimi 15 o ne abbiamo disponibilo qualche copia anche al nostro ufficio. Fu puro pubblicalo: BADALOSJ N. e PR,OJPOLINI C.: l~a IJorgh~sia fm.,-.•:dtlla 14-YJue, discorsi alla c,,mern. 22 rebbraio e 1·2 marzo 1894. (Presso il nostro utllcio, cont. :.>O). f,'1.O1t1A.N doti. EUGENIO: Giusepf>C Ma=iini C il socialismo. - Mila.no, lt<94 (eslrat.Lo dul Pensiero Jtaliano). Al misticismo e al subbiotlivismo idealistico di Giu– seppe Mazzini il noslro egregio collaboratore contrap– pone, con vigorosa dialettica, la dottrina del soc:alismo positivo e della lotta di classe. Il concetto ftnalo ò che e la. dottrina di ~lazzini è sor1>assata dagli studi con– temporanei e non rispondo pili ai bisogni dei nostri tempi. I principi veramente socirilisti di cui essa abbonda sono sparsi senza nesso e senza derivazione organica; epperò la sua dottrina sistematica va combattuta, in quanto le si vuol dare omcacia di rimedio dellnith•o ai mali sociali. ,, Questa iosi ù ampiamente dimostrata o noi pensiamo coll'autore che e esercitando bra,·amonto ~~btl:::~~! ~~~oc1;iu~lt~l. ~;~u:r· r!1~ 1 ~g:;p~Ù 0 ~~~~i:: e riverente omaggio •· Lo STESSO: Il te1·.:o Co11r;,·cssu (l°(mtnrpolO{Jia criminale. - noma, 1894 (estratto dalla Scuola posilùx.1). ..~OURIIHl CARLO: Opt,#'C SCCllCj prima traduzione italiana di Giovanni Pozzi. - Roma, Porino, 189.1 (L. I). Con questo volume, ch·ò un miracolo di economicitit. (270 pagine, col ritratto di f'ourier, per uua lira), redi• tore P-orino,aiutato da. un sincero e solerie studioso. l'avv. G. Pozzi, inaugura umi. /Jiblioleca l'C .. nu,mica di studi socùtli, che si propone di seguire sistematicamente e cronologicamente lo s,•olgirnen10del ponsit>ro socia– lista attraverso le diverse scuoio, dogli ulopisti (Four-ier Saint Slmon,Considèran1,0we11).dei 1·iiXJlu;ionari ()la1•x'. Lassall~, ,Engols), degli w1u,~1ilari (Tolstoi, ecc.), degli anarcluc, (Proudhon. Bakounme), offrendo per ciascuna sct~ 1 :ip~•:s:aig~fe:~~ si:t e!~~i,~·ari~o~:i:r!·ta, e n(}ici riserbiamo di tornare su questo primo ,,olume. che ha per prefaziono una interessante cunrerenza di Carlo Gide, il noto eooperativista., Intitolata: Le t,1VJ{e:ie di Fourù,-,·.

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