Critica Sociale - Anno IV - n. 1 - 1 gennaio 1894

CRITICA SOOIALE ILSOCIALISMO ALL'ESTERO I socialisti o l'Imposta sulln Borsa In Germanin. Fra lo imposto « dolci o blando • cho l'ex marxista. dottor Miquol, attualo ministro dello flnnnzo, escogitò per sopperire ai 50 milion! di nuo,•o speso militari, tiene bra,•nmonto il suo posto la nUr1en1leuer. L'imposta sulla Borsa (per tradurre alla lettera il "~ caboto tedesco) non è nuova. Tutto lo nazioni rappli· carono con un tasso più o mono ele,·ato. In Inghilterra c'ò lo Slami, .tcl Jet 01 collo migliorie del Cu1to11u and /nlancl /leoenue Acl del 03. In Austria cd in Francia non ò sponla roco dolio discussioni appassionale o bril• lnntl cui la nuo,·a rorma d'im1>osla aveva dato luogo, o nella stessa Oormnnia il Reichstao l'approvò por ben duo volto, ncll'SI o nolr85. Mn ora si pensò di raddop– pinrh1 o il progelto riscosso fra i deputati assai pili plausi che il Miquol stesso non congeli ura.sse. Il pro~otlo (23 no,·cmoro 1&)3) consta di tlue parti. I.a prima concerno lo azioni od obbligazioni di sociefa commercinli, i titoli del debito pubblico si nazionali che esteri. lo cartello nominati,•o garantito dallo Stato, dai comuni, dal Credito Immobiliare. dalla Banca.delle Ipo• teche, in una pt1.rola, tutti I valori negoziabili in Borsa. L'imposta ò scaglionata giusta li criterio della propor– zionalità elio informa tutta quanta la legislazione finan– ziari& tedesca. La seconda parto 4) una spocio di imposta sugli af– fari; rigunrda la compravendita di valuta estera e tutto lo altro contrattazioni usuali di Borsa. Anche qui la pcr<:ontualo cresce proporzionalmente sino a un mas– simo, indi decresco: novella prova, so co ne rosso bi· sogno, del tJ'allamento di fai'O,YJ onde godono sempre i grandi cnJ>ilnli. Prescindendo dall"im1>ortnn1 .n. fino.lo d ella.B01·se1uleue,·, cho (.)minima.,non si può misconoscoro che essa è la pit't popolnro dello imposto. Fosso nblli1h.dei Miquel per far pnssaro con ossa quello ben più ostiche sul tabacco o sul vino, corno argomentano i ,1ocialisti 1 o desiderio di farsi 1>crdonaredai consor,•ato1•iqualche concessione ai liberisti, il risultato à elio re nrnoriì10 degli agrarii ». esem1>iounico negli anno.li dell'impero, seppe con una imposta acquistarsi la benedizione dello camp3-e"De. Sorpreso perciò il voto sfavorevole dei socialisti, tn•. Yersnril o non da Ojrgi dell'imposta sulla Borsa, e gli antisemiti si spinsero nno a parlar di corruzione, spe• cialmonfo n carico del Singor, capace d'ogni infamia soltanto 1>0rchb israelita. • Ounquo la fraziono socinlisla del Reichslag è dh•en– tata entusiasta della Borsa l Ha. essa dimenticate le parole di ruoco del Lassallo contro quella istituzione per cui in ogni ora il rrutto del lavoro sudato di mi• lioni Ji proletarii ,•ione arrischiato con cinica indilTo– renza da chi mai allro non fece nella vita che giuocaro al rialzo o al ribasso 1 Sconresu essa. forso l'inYotth'a di ~larx, Il pamph~t di Ouchòne, la requisitoria. di l'roudhon1 Esaminiamo la cosa con criterii un tantino più precisi. In primo luogo s'impono,•a ai socialisti una ragiono d'indolo generica. I socialisti dichiararono agli elettori di non consentire un centesimo d"imposta per le speso militari, sotto qualunque forma domandato: questo principio ò per essi fondamentale. QU&Jld'ancho - o ne discorreremo t>h't git1 - rosso ,•ero che la BOr,en,teue,· B1bllotecaGino per su11natura non colpisso che lo classi più agia.le , sarebbe perciò meno ,·oro quel cho il go,·erno c onfessò, che i suoi proventi erano destinati alle bramoso canne del gran Motoch del militnrismo1 di quel militarismo di cui ben sanno i socialisti qual'è il vero e non con– fessato obbieUivo1 Do,•ovano essi dunque dimenticare o la toro esperienza o i voti dei loro Congressi, solo perchò gli avvorsarii si danno l'aria di pagarsi di pro– pria tasca i cannoni puntai i contro il socialismo, i cannoni al quali Il supremo interciso 4ei lavoratori è di sottrarre lo munizioni! Ma la nar,e111leuer colpisco poi veramente dovo sembra mirare, Lo dicono i conservatori, lo ripetono gli antisemiti: i conservatori, cho, rappresentando i p1'0· priotarli terrieri, indebitati flno nll"os so, stanno in por• potuo antagonismo cogli intlusll 'io.li e eoi re del com– mercio, camuffali da libei-alii gli anti semiti che, roclu. to.ti qua o Il\. rra lo masso più Ignoranti o misero, pochi di numero o amitti da continuo dofozioni, non sanno rar di meglio che da. starTeUn o da caudat:lrii ai con– sor,·atori, o ,·anno a nozze so possono accoccarne qual– cuna ai Fl'ei,i11nige11. o ai Natio11allibera~11. sol perchò f'ra questi sposscggiano i membri della Sinagoga. Questi sentimenti - alimentati da una profonda ignoranza dolio leggi economiche cho go,•ornano il mondo finan– ziario - furono la vera radico della Diir,enileucr. Si mira. rorso a distruggere In Borsa1 lllusiono in– fantile! Tanto varrebbe protendere, regnante In. bor– ghesia, di sopprimere la speculazione. La Borsa. non ò che Il mercato degli arTari borghesi: soppressa qui, ri– sorgorobbo costà accanto. La speculnzione non ha di mira. più i titoli di rendita che lo partite di grano; in Borsa, nccnnto ai grossi banchieri ebrei, ai Dreifus o ai 13leichf'Odor, giuocano, con non minore cinismo, i la• ti fondisti tro volto unti dal Signore. Soltanto, nel giuoco, questi ultimi perdono più sposso: di qui le loro lamen– tele romantiche. L'impos1n sulla Borsa si risol,•o dunque in una vera Imposta sullo industrio, con questo di speciale elio l'ele– varla oltre un dato limito parallzzorobbo gli affari - o il contraccolpo, como sempre, lo risentirebbero i lavo– ratori. In ogni caso non saranno mai i banchieri a pagnr di scarsella; l'intermediario, il parassita si ri,·alo sulla vittima, la quale, di franto alla. Banca, in un paese a ch•illà. industrialo progredita come la Germania, non ò altri cho il gran pubblico. Da ultimo ogni tassa indirolla urta noi postulato so– ciansta1 cho vuole un·unicn. Imposta generalo e pro– gressiva. sul reddito. Questo, por sommi capi, lo 1-agioniche giustificano Il voto dei socialisti. Assai abilmente essi smascherarono il giuoco llei consenatori, nè intendono ripetere l'o• sempio della classo operaia inglese, che fu così a lungo il comodo aiuto or dell'uno or dell"altro dei due storici partiti. li loro atteggiamento - così ben rispecchiato nel discorso del Singer - è quello di un partito adulto cho Ila cessato di baloccarsi colla. fallace apparenza dello cose o, sdegnando di stancar la rateo noi rami e nollo fronde, numor~ soltanto al tronco i colpi po– derosi. G. PINARDI. Se qualcuno avessedlspQ11lblle Il l.'Numerodello scorso a11110 (1893) della Critica Sociale, e ce 10 ,·1ma11dasse,be» cuslodl/o da fascia perchè 11011 si sciupi, et fa,•ebbe tm ve,:o favore

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