Critica Sociale - Anno III - n. 22 - 16 novembre 1893
ORITIOA SOOIALF. 311 cho modo l'a,ione aslratla della scienza può inden– t:u'Si nell'aziono viva, materiale della roalu\ T li suo verbo preciso, austero, solenne passa sul cozzo lu– multu:wio della vita come la oox clam.anUs in deserto, o scende come un vento potente a rime– scolarne gli elementi f Vediamo cho cos'ò la scienza in tutto il suo campo. La scienza ò sempre, tr:rnno i casi occezionali dello piccolo applicazioni meccaniche. una pura constatazione di ciò che r; non mai, o quasi mai, una cre.uiono di quello che llor,rebbeesse,·e, che sarebbe meglio che fosso. I.Al scien1.a ha l'occhio vigile, largo, potente; lo sguardo che scende pro– fondo o che abbraccia gli ori1.zonli lonlnni, indefi– nili; ma uon ha le mani. o essa le nvosse, se paral– lela alla linea ciclopica della sua critica si stendesse una linea di creazione o di ricostruzione; se a tutto lo suo scoperte fosso scguHa l'applicazione, il mo,·imcDto del progl'CSSO umano ci avrebbe già te,,ati agli elisi venleggiantl e profumati della f&– licità; noi riposeremmo già sotto le ombre rcfrig&– ranli do11acalma e del 1•iposo, circondati ed acca- 1'8u.aU dal tepore del benossore. Ma pur troppo, nel cor1>0 della scionz..1, allo svi– luppo del sistema ner,•oso non corrisponde lo s,•i– luppo del sistema muscolare: alla percezione non corrisponde l'azione. Osservato: lutto lo scoperto gigantesche della astronomia, della motoorologia; tutta. questa meravigliosa consta.fazione di leggi cosmiche non ha avuto che alcuno futili applica– zioni. La fisica, la chimica, la biologia hanno os– servato ass.,i da vicino il rimescolio ed il palpito della materia; ma non ne hanno mutato di un ritmo le vibrazioni; non ne hanno cavato che rare volte composizioni nuove. Nella medicina la diagnostica si perf01.iona rapidamente; ma la terapculiu resta in g1•au parte stazionaria, o si agita in una con– vulsione inutile di processi e di regressi. Nella so– ciologia poi... ; ma di essa ved1'8mo pii, :wanti. Dunque la scienza non ò che uno splendido ed inutile gioco delle civilt..1\aristocratichef No: la– sciando a parte le applicazioni tecniche e minute d'importan1 ... 1. massima, ma di cui noi non ci occu• piamo; anche la scienza doi fenomeni generali può essere utile ed avere consegucnzo nella realtà. Abbiamo detto che la scienza ha lo sguardo largo e profondo: da ciò derh•a che essa, oltre che -cedere nel presente, può 1ntrar,oedere ne11'avvenire. Dalla constatazione e dalla conosccn1.a esatta del mecca• nismo attualo di un gruppo di fenomeni essa può, con l'aiuto della esperienza e della analogia, dedurre quale sar-l il risultato lontano dell'aiione di questo meccnnismo. Perciò nella astrcmomia, per es., essa provO<lo oscu1-amente il destino dei globi e dei si• ilomi solari; prodice l'incontro e il movimento degli astri, occ. Nella psicologia, dal movimento del passato al presente e dalle condizioni che nel pre– sento agiscono può riconoscere quale sarà il p~ babile funzionamento psichico doirumanitil fulul'a. Nella sociologia, dalla porsistom-:a di ce1•totendenze, dall'addensarsi di certi fenomeni ossa arguisce le a G tmsformazioni sociali che si impongono e l'nspelto futuro verso cui tende la socieL.1\. Ora di questo genere è il capitale scienti0co dei socialisti o la loro forza scientifica sta in queste Induzioni o nolln loro severità. I socialisti vedono nel movimento sociale del nostro secolo una t enden za invincibile verso il col– lettivismo: il C.'lJ >ilo.le in dividuale precipitarsi nel– l'orbita della. poten te attrazione dol c..1pitalesociale: il fenomeno isolato di ogni vita umana ossere semp1'8 più raccolto erl organizznto nel complesso della vita di tutti: vodono scoppia1'8 contro i ba– luardi della societil.e delle istituzioni individualiste la ribellione del lavoro già. colletliviZ1,.'\to;e doducono che il collettivismo è la forma verso cui !ò!J avvia, rc·a lo siepi dello lotte inevitabili, la società. Lo loro deduzioni potranno essere più o mono incc1·te, più o meno inottalto nei particolari; ma sono irremo– vibilmente solido neHe genoralit.°\ superiori: tanto ò vero che è bastala la bacchelln magicn dolle loro idoo per h'nrre dal fondo torpido od assonnato della J>Sicologia. collettiva una. rasta e podorosn corrente di aspirazioni e di azioni. JI bagaglio scientifico dei liberisti e dei selezio– nisti b iln 1 ece troppo generato o nello stesso tempo ti-oppo J)l'eciso ))01' poter ossero riattaccato solida– mente ai• fatti. F.sso può essere l'aspirazione, può essere l'applicazione desiderata tanto in Cina che in Italia, tanto nel secolo XIX che noi medioo,•o, fanto nella civiltà più aristocratica che in una tribù doll"Australia. Di pii, esso ha un difetto capitalo: di essere non già il programma di una classe o di una società; ma addirittura un p1·oqramma della tialtwa. Ora la natura non soffro 1wogrammi; special• monte almanaccati ed imposti dalle suo minuscole e deboli crea turo. Voi insomma in,·eco di dire: da questo date condizioni, dn questo dnlo tendenze della. società moderna scendo naturalmento un mo– vimento verso que.ite o questo nlh·e i.stituzioni SO· cia1i, verso queste o quello applicazioni; voi aO'er· mate con lo pencer cho la difesa e la conscrra– zione dei deboli è causa di conseguenze deleterio e rovinoso per il p1'0gresso umnno e por la vita della società: voi ribattete col Nordau che il mo– vimento socialista raccoglie nella sua corrente le o.spirazioni e lo tendenze dei Yinti giustamente nella lotta per lo vilo; o pvoponote - (a chi I a la. nnturaf perchè c..'lpitalisti o proletari fanno i sordi e seguitano a. fare ognuno il 101'0 genere di collettivismo per proprio conto)- di lasciare aperto, anzi di allargare il umpo della concorrenza natu• raie. di h'ascurare e di tagliare le erbo malate che pullulano fatalmente nel maroio delln sociolà pre– sente. Voi insomma, invece di fa1'8 una rigido consta– tazione, fate una proposta o.prioristica. Nessuno di ,•oi si sogoe1-ebbe di fare, por os., questo ragiona– mento: L'inclinazione dell'asso della torrn è la cau54 dei caldi eccessivi dell'estate o doi fr•oddi dell'in• verno, delatori entrambi alla produzione agricola
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy