Critica Sociale - Anno III - n. 19 - 1 ottobre 1893
B CRITICA SOCIAL! 301 auff'ragiouni\•enalo non oaiale ancora e dovo I&situa• zione politic., non lo rondo Impossibile, ad aprire una energica 01.mpagni.per conquistarlo. IV. Atteggiamento del soelallsU In caso 111guerra. E già noto, o non ò 01·mni il caso di iosistcr,•i, il grnndo dib.'\Uiloav,·onuto su questo temn o nel qualo si nll'ormr\l'ono. dn un lato, lo tendenze ro– mantiche, di quelli cho i tedeschi chiamano ironi– cnmento i Maulhelller (eroi della bocca), con nlla testa l'oland~ Domeu, Nfemrenhuts, un tipo d'al– trondo 1lmp.1hco nella cspresdono un po' mistica della Osionomia,nella pnroln al tempo stesso :t.p• passionala o corrotta; dall'nlt1'0 lo tcndonzo pratiche. nlicno dallo illusioni o doi mimggi, conscio di tutto lo 1'Cspons:,bilifa del J>,.11'tilO. sc1•upoloso nel non ra,·o promesso o dichinrnzioni che non JX>ssano cssoro nttcnnlo. , IJ1vnuo iJ Ntemccnlmls tentò roncloro mono aerea In.sun idea di 01·ganinaro, poi caso di guerra, lo :r~\~,'i~o 11 nu:)7-i:o o nrn:i1a~l~lc d Ha \ 1 i~r~.P..,!1~~ ~•ienechiamata. in ser,•izio in tempo di guo/r:1. e 11 socondo specrnlmenlo a quei mmi d"industria ehc hanno colla guerra più sirotto rapporto· o coronan• dola colla proposta di un appello allo do'nno perchè :~~ia~hi!~~~ 10 1;;:i~i~,!~"~~~n~rl 1 ,:~r~rnf: 0 ~ una p.,rto della delcg.1zio110 francese o dn.trunico delegato dclln Nor,•egia. egli ru comb.,ttuto aspra– menlo dai rappresentn.nti di quasi tutte le altre nar.lonl; dal ~ustico PlcchanOtl) poi· la Russia, che no tolse occasiono ad assalire, coi col1li di mn.7.z.'\ ~ 0 :~~~~ :i~n de1: =:~ i~~~. 0 ~~ 1 t~ 1 iri~~ ~:tf1 :~\ ! 1-u1.ioni dei delegati fmnoo.si, il ,•iluperio doll' allen.nz. , fra la borghesia r cpub blic.1na francese o l'imp ero dello tmout; da.I Lic/Jlmccl1t, che roco su quest"argo– mento. n nomo della delegazione tedesca. uno dei suoi di~rsi pili \ 1 ibrnli o piil forti; dall'Adler pe1· 1:Ausl~1a, dnl do_tt. 11vcli!IO, applauditissimo, per I (n_gl11llorra; o v ia \"l a dn.1rappresentanti della Po– lonm, della Svi1. 1.cm. doll'Unghol'ÌR, ecc. 'l'ulti co– storo insistottoro sulla nossunn. praticit.\ della pro- 1>0sta olnndcso, In ·cui n.rplicnziono si risolverebbe ~~~·,~- 1 :~:s /i~e\ !~;~~i\~ S:i10 1?,~\~\1i 1 ~:;gi;i;1c1:::~ri~fi o 'J,Uindipii, barba.re o dispotiche sullo nazioni pili ch•tli, doro il social ismo ha gih. fn.Uo le maggiori conc1uisto: o, la predic.11.i~n.o della. quale cqu'frn.r· rebbo qumclt a un oseremo retorico senz., risu1• !nto. ~ur troppo collo .scoJlpiaro della guerra lo m~ustr1e l~nguon_o p.1ral~~to ~ i p.1droni non cl11odono d1 megho che d1 hconzrn.1-0 gli 01>01-ai · non 6affatto necessario, nò possibile, n6 utile darne l~ro il pl'otcsto. Nel medesimo senso pnlò per la delega• zi_on_o ila!iana _chi scriv~ questo lince: o ru gmn– d1ss1mo I entusiasmo doli assemblea quando dichiarò il proletariato socialista Italiano a0:1tto libero oramai da ~ni 1'CSto di sciovinismo, affatto estraneo a.gli infrighi diplomatici della triplico, fratello di cuore sen1 .. 'l distinzione, con tutti i proletn.riati di divcrsé lingue cho abitano a.I di là dello ca.ducho frontiere. li Vold~•·• (belga) inslstcttosulla prop.,ganda che do,•e fnrst.non sol_onella mMSa popolare, ondo si reclutnno I soldati, ma anche dentro o dintorno alle caserme i il ricordo dello ribellioni di interi r~ggim~nti nvvenuli noi Belgio in occ.1Sionodell'ul– timo sciopero generale n.gg1ungevanoautorità allo suo _racço':'andazioni,lo quali ~l'Ò si comprendono nssa1 r.111 11 uno stato poco m,htnro o molto libero como ti Belgio,la cui ncutmlità ò in ,,ualcho modo g:ll'antita d~i. tr~tl~ti, che non negli _SL1tipiit rigi• dnmento m1lltar1.sh c orno la Germania.. li\ Francia.. rAuslria, l'Italia, la Russia . Rg li pro1>0SO pure un emendamento. che p.1ssò n.ll' un~mimità. 1>0rchò i deputali socialisti rifiutino i c1 ·cditi miliL1l'i e re– clamino inccs.sanlcmcnlo il dis.1rmo. Lo Sceusa dichiarò cho in Auslrnlia il milita– l'~smo ò sconosciuto cd ò quindi poi· lui inconccpi– b1locho i proloL1rii possano indursi a divenire i ca.rnoflcidei pl'OJ)ri fratelli. In questo senso o da quosto punto d1 vista. si n.ssociò alla proposL1 ulanclcso. 1 .... , quale r-accolsoquindi i ,·oti della dclcga.zione olandese, fr:mcoso (a semplice magg ioran1.a),nor– ,·ogoso o nustraliana (un dclo~n.to llOI' ciascuna), monll'o tutto le altro nazionalit\ n.pprovarono l'or• dine del gio1•no della Commi.s.sione, del seguente tono1'0: I.a siluaziono doi lavoratori in caso cli guorra ò do– ftnlln. con Jlrocislonodalln risoluziono dol Congrossodi Brux ollos sul mlllln rtsmo. Ln . domocr11.1.la soc ialista intorno.ilonnlorlvolur.ionaria, in ogni pa oso, dovo Je,·arsi, con tutto lo rorzo di cui dispono, con1ro gli appetiti ,cioci11i,ti dolio classi do– minanti; essa cle,·e consolidare sompro pi(t strellamcnto i legami di solidariotà rra. i la,·nratori di tutto lo na– zioni; o do,·o hworaro sonia tregua per ,·incero il ca• pitalismo che ha dh•iso l'ummnitb. In duo grandi campi nemici o provoca i popoli gli uni contro gli altri. Colla soppressione del dominiodi classe. sparisce in– sieme la guorrn.. La caduta del capitalismo ò una cosa medesima colla pace uni,·ersalo Y. l'rotezloue delle 01,crnlr. l..n 1>.1rolnònll·o1emento remminilo,cito e esso puro :: 1 fu~s: 11 À·a1:t~~~~!t1~a~~elcl~~,=·aAl~:~~I~~ In Dtrorschak, anch'ess..1un'n.usll'iac.1, gio,·anissima cd nbilissima orgaoinatrice, la Clara ZeU:iu, di– rettrice del giornale la Glelch//cll di lullgarda, or– gn.nodel movimento socialista remminilo tedesco. In Eleonora Martr, Oglia del g1':lndo socialista e c~mpa~n:\ _di A_veli!1g. h'adutlrico. scritfrico_,orga• n1zzntr1cornfollcnb1lo, nna dolio forzo mn.~g101·i del nuovo ,mionismo di l,ondr:i, lit doli. J\ullsclo/1: 1'i\pp1·0s011U\nlo lo societ.\ ro1nminili lombarde. cd alh•o (iu total e 18) meno conosciute. poi' la \'iz. 1.01·:1, poi Belg -io.la Polo11ia. l"lnghiltor1·n.,ccc. - l'era zassoulflch n on ò unlcialmento flelegatn.. ma pal'lecipa a.I Congros,o fra una colonia <li esuli russi. spetL'\lrico festeggiata o o:SSOr,•atrico intelli· gcntissima. Apro il tornoo la Kcml:.l:y cho tt:, ragiono dolio J)l'Oposto dolln Commissione o 8\'isce1-a la questiono della. concorrcn1..nremminilo al la"o1'0 mn.schile. dei bassi s.1larii e dei lunghi 01.lrii dello lal'ora– trici, della JH'OStituziono considea-a.L1 dal capit..,lismo come un' integ1-anto nocc.ss.11·ia del s..1ln.riofemmi– nile. della nCC'ossit.\ inOne che rosorcilo dolio la\'O· 1~tl'ici ~i unisc.1.u_gualmonto organh:znto, all"cscr– ~l~~e~,il\~~:f~~l.or1. amnchò la g1-ande battaglia L'ordino del giorno proposto suona corno segue: Considcran,lo: che li movimento remiuista. borehose re.spinge ogni protezione legislati,•11 per lo l:\\'oratrici, corno le– donto la li~l'lfi della donna o regunglinnza dei suoi diritti 1·im1x·t10dell'uomo; cho por tol modo esso non t ione In conto, da un lato, Il cttraltcro tlclla società. attualo, fondata sullo
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