Critica Sociale - Anno III - n. 15 - 1 agosto 1893
CRITICA SOCIALE voslra crilica dipendo da questa confusione. E lo vcdroto. \"oi infatti a questa citazione errata fato seguire una specie di elenco dolio sfruttamento italiano; e lo distribuito in tanti pe1iodotti con a capo di eia• scuno In p..,roloe sfrv.Uatt • come uu rintocco d! ancrlimcnto alla mia so,~lith.. Ora io non ho mai nc~,ato che in Italia esista lo sfruttamento. Sicuro che esisto. Ma che ,,uol dir questo, Lo sfruttninonto è tutt':iltro che un fenomeno recente; ma esso non O nt"puro il generatore unico del socialbmo. Questo doloro~ fenomeno del pa1-as• sitismo dell'uomo sull'uomo; del 1>::na.<..Silismo dei pochi al"ido o feroce sino all'esaurimento dei molti ò Ja pili vocchia o tonaco llianta della gran selva sociale; osso ò somp1'8 esistito sotto il solo cd in formo spesso ben piu crudeli cd accanite dolio sfrut– tamento modo1·no. Si può affermare che esso ha formato i gradini, cho osso ha costituito la sc.1la di carno ,•ha e soffercnto por cui l'umanità è sa– lita alla civiltà modol'na. Esso è stato uno. forma univo1'Salo l\ tutti i socoli o a tutto lo sociotà; ha. fol'mato il sottOjluolodolio sociot:\ barbariche del– l'oriente. del mondo g,·oco-romano. della ci\•iltà del rinascimento; è stato schiavitù civile e sociale, sa lariato, ecc.; ma a traverso a tutte questo forme non ha mai provoc.1to il mo,•imcnto socialista quale lo intendinmo noi; non ha generato che delle con– giure, dello l'ibollioni, delle stragi. E 1>0rchò7 Perchè per lo S\'iluppo del socialismo lo sfrut~– mcnto non basta; esso non à che un fatto1-oo per 11 JU'Odotto nitri fattori sono necessari. Per arrimre 31 socialismo à necessario lo s,•iluppo della grande industria; il sistema collotti,•o della produr.ione; la relazione fra gli lati ridottn allo. forma commer– cialo; la conquista di tutta la terra porchè gli equi– libri inlel'ni, im·ooo di riadattarsi i~ un_ nuo,·9 equilibrio, non si eliminino per la enugraz10~1e.E neces.sa1iol'operaio cho nella officina, che gh cor– rode il corpo, legga il giorMlc, la 1frist..1, il libro, cho gli s,•iluppano lo ~pil-itOi 6 necessa1ia la diffu– sione dolln stampa; O necessaria questa ~rando ~~n~sfi,1 1 ~n~i*.ol~e~ 1 t ,l~:o~~~i~:a ti~~• l ~i\1~~~~1~ lampeggiante di idee. como l'aria prima della tem– pesL'\ \•ibra di eloltricita o di lam11i. Noi vediamo o,-a qua o là questo gruppo complosso di fattori convergo1-o crl inconll-a1-si; noi vediamo q~est! gruppi allnrgn1-si e fondei-sinecessariamente, o s~cu1·1 pronunziamo l'a\'\'euto della nuova olà, o leviamo la fronte e lo sguardo ,•orso la sacra montagna dcll'a,•,•c.nirc. Il solo à nnco,-a basso: ma la ,·etta già. sfolgo1-:1. 1'oglìeto uno solo di questi fattori o il socialismo ~~ 01 !,j!~ 8 1~,~~.~~ 1 1Ju~.::'~i!!f1~;osid~~~~urr~. l'~!~~! della bella pianta ve1'do o rigogliosa ciel ~ialismo, :\\"rete i funghi dell'anarchismo, del nichilismo, del radicalismo. dell'antisemitismo. Kell'ltalia questo ?)mplosso_ ~anca, ~ i poch_i fat– tori cho esistono sono poch1SS1mo s,·1lup~1h. La vostra lista dello sfrutL•unento non O - alumèl - quello che voi p1-otc.ndorcsto, In 1-assognadel futuro nostro esercito socialtst..1.; non O che l'elenco della miseria itali:um. più dolorosa sin che volete della ted~ o della ingl~ .... icuro: da »':)i,1:ie.r questa 1niseria COl'l'odilricodella ra1.1.ae mmacctos.'\ alla socict.\, il socialismo saro bbo pila n ~11'io che in Germania o in lnghiltcri-aj ma che si ~a srnl-:– gcre nello formo gmndioso che ha assunto m quesh ~esi dn c1uost..'\ stessa. miseria. che lo rende - 1deatffionto- nccoss.1rio: è impossibile. Voi cor1-otenv:mti audaoomento con le spemnze e con lo im0,ginazioni.:\la su eh~ ~ I~ro~dateT Voi dite: Andiamo fra questo miserie, r1\'ehamone B1bloteca Gino E31 o le c.1uso ai sofltwonti, spicghinmo questo, dimo– striamo quest'alh'o; alloi-a essi intenderanno, capi– ranno, si fai-annosocialisti. Lo gmndi masse allora saranno con noi; o ci saranno con uno scopo, con un ideale netto o fìel"O .•.• !--picgal'e,dimostrare. intendc1-o, farsi socialisti T :\la tutfo questo presuppone l'im1>0SSibile: un popolo di 1'i\gionalori.01-a,pu1· troppo, nello grandi masse che fanno un popoloc'à brnto elemento di coscie111.a, o poco più elio negli ammassi cli granito. Questo g1-:1ndimasse non possonoesser-omosseche dall'urto pes.1nte dei fatti, dalle cat.1pullo dei bisogni orga– nici fondamentali; il ,·ento leggero dello idoo lo sflo1-asollcwrndone n pena il pòh,erio della supcr– fìcic. Voi riuscirete a fondar-odei microscopici Cir– coli, a provocai-odoi tnO\'imentiparziali; ma quando aOèr1'01'Cte un punto, l'altro ,., snr:\ gii\ s(uggito dalle mani. Guardato: alcuni nostri amici, o dei migliori, hanno fatto in quosti ultimi anni un la- ~~:nt1't~t!~i!~,.f~~~'\~~!d~~~1c~~ rr:ck~~~~ non ò forse un paese a tondonzo l'i\•oluzionario f Ebhono: essi non sono riusciti che a pochissimo; e porchoT Pel'chà mnncano lo condizioni economiche rormalrici. Ancora: noi ora abbinmo un movimento abb.'\Stan1.a imJJ01•tantenella piccola borghesia in– tellettuale. :\la fato che su questo primo lembo di nu,•olaglia minacciosa splenda por un momento il bol colpo di solo del bcnosscre economico,o voi la \'edreto assottigliarsi e sfumare se.111,a lo.sciare un Ooccolo.Il fatto materialo è la ruota impulsin dei mo,,imenti sociali ; lo idee, la propaganda sono con– comitanze org:inicamfnle nocossnrie; mo. non sono c.1uso;esso s1 s,·olgono insieme col mo,·imento ma non lo generano; bisogna quindi gua,'darsi datrat– tribuiro e dall'aspotta1-si da osso quello che non possono dare. Legge.odoqueste righe voi sonza dubbio repli– cherete rinterroga7.ione che mi a\'ote gi:\ rh<olta: - So credete tutto ~uesto, se ponsate che il ,·ero g1-andomo,•imcnto eh emanci/)aziouo sociali.stade– flnith•a sia in Italia impossibie; perchOallora siete socialista 1 - Ecco il sonsma cf10 vi 1·isor1>eggia continuamente nella tcsL1:ecco l'anh'opocontrismo. il soggotti,•ismo, ecc; metto q.uitutti i norni ti-o,•ati conti-o questa malattia scienttnca, ripullulante pe– renncmcnto nella sociologia. di considci-aro tutto sotto il punto di vista dell,1, \'Olont..\ o della c oscie n1.a. Noi siamo socinlisli, pi1ì per l'ipo1·cussio1 10 e.ho per altro, in un paoso do,·e il problema sociale O anc ora in a1•rofrato: sinmo o basta. Non c·o bisogno di pe1'Chè.Siamo socialisti o dobbiamo sfo1'1.arc.idi :1pplicare le nostro ideo o di rca.liua.1-0 lo nosll-o aspim1.ioui pili elle possiamo. E \'Cniamoallo postme dol Turati che, e.omocerti commenti di Daule. sono J>iùlunghe del testo; e, por di più, pili ditllcili, pili arrutJàte in uni, ma– tassa incshicabilo di accenni, di 1ipicchi, di malizie da fai• disperai-o di tronrno il C3J.>O, ~on (I molto difficile in,·ccc di mostrarne i nodi abili o gli im– brogli. 'l'u, pe1· osomJJio h-o,•i molto comodo o sei molto lesto a sco,•n1-onoi mio articolo quello che assolut..1mcntonon c'ò, e cho se ci fosse io toglierei via e ne farei ammenda: la fiossibiliLi. da\'anti ai pre~iudizì ~.i tutto lo so,·ta o l'opport~nismo largo a crntola pm di un grasso borghese di campagna; tu ci trovi l'ndor:l1:ione beata o supina, como quella di unn montannm por la Madonna, pel progetto Albertoni; tu \'Ì scopri - or1'01'0! - un zfn;tn di radic.'llismo. E ,•ico,•orsa menh'O, per un'autosug– gcstione o por una con(usione, ,•edi quello che non c'è i quello che c'è da ve1'0e g1':lnde e g1-osso
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