Critica Sociale - Anno III - n. 12 - 16 giugno 1893

186 CRITICA SOCIALE Cosi è degli animali: le grandi rivoluzioni nel mondo ,•egetale e animalo furono i mutamenti di specie; In selezione naturale no è il prim.um. movcns. Ma pur nella vita individuale voi a,•ete di queste trasmutazioni profonde. I.o sbocciare della vita SOMuale noi mammiferi no ò forse In pili impor– tante. Con essa. la vita, il pensiero stesso si orien• trmo n nuovo; l'essere si oompletn, ma si completa mutando. Non O il coito In rivoluzione, ma è l'ac– quisto gradunlo della capaci!.\ al coito reconclo. t piaceri so1itarii ed anarchici di un lussurioso non Io fanno piil uomo; tendono anti n disfare l'uomo nell'uomo. E cosi è degli organismi sodali. L'economia pa· triarcalo fu una rivoluziono sull'economia primiti\•a dello genti rnndagie. L'economia a schiavi ne fu un'altra. Il feudalismo o la s01•vitt'1 non lo furono mono. E la borghesia, che spossessa nobili e clero e proclama il libero srrultamonto dell'uomo in libero regno del capitalo (monarchia o repubblica) e con– giunge i popoli e centuplica la produzione, segnò anch'essa una rivoluziono grandissima, orientando in nuova guisa tutta la vita del mondo e prepa– rando la rivoluzione proletaria. Questa applichcm alta distribuzione dei beni quegli stessi metodi di socinllzzazione che la borghesia applicò alla loro produzione. Fm queste ri,•oluzioni grandiose vi hanno rivoluzioni minori, locali o parziali, politiche, religioso, economiche od anche momli, che trovano noi quadro generalo il loro ,•alo1'0, aiufando, pre– parando lo maggiori, ma obbediscono allo stesso principio; mutano cioè più o meno estesamente un rappo,io cardioalo dell':usetto sociale. A questo patto son rh•oluzioni. Poco importa, anzi non importa arfatto, che esse siano colla legge o conti-o la logge. I.a legge o la sua violazione sono epirenomeni. Questa del chiamar teoalUat·t i socia– listi perchò non fanno consistere l'essenza della loro aziono noi violare i pa1·agran della legge di P. S., pe1·chò accumulano lo forzo scambio di sperperarle in vani conttitti cogli sbi1·ridella bo1"gl1osia, ò un'altra delle forse invent.1to dnlla insnnabilo microcefalia degli anarchici. In realtà la p.'lt'Ola non ha senso: ciaacun di noi, corno di loro, è legnlltario in quanto subisce la logge, è antilegalitario in quanto la– vora a trasrormarla od in quanto è costretto ad offenderla. La ditferen1.a O solo nel calcolare se e quando vi sia convenienza pel partito a violarla. - Meno ancora importa so la rivoluzione venga dal ba.sso o dall'alto: pili pt'Opriamonte essa non viene mni nò dal basso nO dall'alto, essa viene dal centro, dall'intimo dei rapporti sociali, cho adatta io modo di\•01'SO. 'l'ogliote Masaniello dai bassi di 1 apoli o Napoleone 111dall"empireo o poneteli al governo, rate che quelli che se1•vivnnocomandino e viceversa, voi non :w1'0lo una 1•i\•oluzionose questi nuovi ve• nuti non J>Ortauocon sè un principio nuo,•o e nuove ror;,.ocho rucciano runzionare in modo nuovo il con• gegno sociale. Voi avrete mille e rivolte>, o sosti• tuziono di nomi, di stemmi, di persone, di forme - e no1>pm'0 il principio di una e rivoluzione». B b a G ro B È perciò che i socialisti non sono repul>/Jltcant: pur ammettendo che la repubblica o storicamente, nello presenti contingenze, il segno d'un progresso, che essa ò il campo dove pii1libernmente i conflitti sociali trovano la loro soluziono, ch'ess..1 infine è prob..1bilmente uno stadio traverso il quale si dove dapportutto pMsare. La loro propaganda affretta la repubblica, dove ancor non esiste, perchè affretta la fusione dei partiti bcn-ghesi iu un solo partito di classe, libero da residui feudali, e pe1'Chèmira alla conquisL, effettiva delle libertà cho spettano a un proletariato organi7.zato, forte e cosciente; ma la re• pubblica por sò stessa non può essere il ftoe, perché essa non poh'à avere altro valore sociale, ri-oolu– .z1ona1·to, che quello che le darà il contenuto S'r cialist.a, frutto doll'evoluziono obbiettiva, indipen– dente dai partiti, o della propaganda socialista. Essa verrà, o varr!\ tanto per il socialismo quanto sarà il socialismo ch'ossa avrà trovato nl suo nascere. n partito dei lnvoratori socialisti - questo par– tito di classo - non ha d'uopo di impennacchiarsi ' dell'epitoto di t·ioolu;tonarto per osserlo. Esso mira, secondando l'evoluzione naturaJe,a trasformare i car– dini su cui poggia questo assetto sociale e vi mira coi mezzi migliori che stanno oggi alla sua portata, dall'organi1.zaiione e dalla resistenza delle masse nella lotta diretta contro :u capitalo p1•ivato, alla organi11.azione politica, all'assalto elettorale, alla conquista del pubblici poteri. Esso proscrive i mezzi ,·eaotonartt doi demagoghi utopisti e degli scer– vellati. Esso ha i piedi sul saldo terreno della scienu. e della storia e il capo erto nella luce del più grande e comprensivo dei moderni ideali. Dalla sua critica dol presente, dalla sua propaganda por l'avveniro spriUll, fatalmente, tutta una nuova morato, una nuova scionza, un nuovo costume, una smentita allo menzogne convenzionali del consorzio borghese, noi rapporti di p1'0prioh\, di ramiglia, di patria, di sovmnità, di reggimento politico. Lo vecchie rormo politiche, corno i vecchi concetti di mitologia religiosa, coi parassiUsmi annessi, crollano quanto pili esso si twan1.a, per contraddizione ma– nifesta, come crollano naturalmente pel bambino che divooL, adulto gli spauracchi del pote,.., pa– terno e lo foto dolla bambinaia. Non vi sono due partiti socialisti, l'uno rivolu– zionario o l'altro conservatore; come non v'è un socialismo rivoluzionario che possa non essere evo– luzionista al tempo medesimo. Chi dicesse pesce acquatt.co, uccellooolaUle,1.>o1·01tese ·reaztonarto, d isconoscerebbe il valore di quei sostantivi. Il par– tito socialista è rivoluzionario in essenza ed è il solo · che lo sia. Che se poi questa smania puerile di v~ stiro il socialismo di i'OSSO mirasse a distinguerlo dalle contraffazioni: dal socialismo piccolo-borghese, o imperiale, o cattolico, o possibilista, o della cat– tedra; meglio si giova alla logica dello propaganda dimostrando cho questi non sono tl soctaltsmo, ma la sttanegazione. Esso 1'0vescia l'ordine attuale dalle fondamenta; questi lo puntellano. Fn.trro TURATI.

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