Critica Sociale - Anno III - n. 11 - 1 giugno 1893

CRITICA SOCIALE 171 insumcionte. con tutto lo suo conseguenze di vita mals.1na,. di prh•azioni. di incertezza della ,·ita giorno per giorno. L'altra ò la disoccupazione. La disoccu1>.11.iono agraria è diversissima da quella in– dustriale. Nella rnclustria ossa O sempre p..11-zialo continua; nella agricoltura invoco ò sempre gene– ralo e ad epoche determinato. Nell'anno agl'icoloc"é un ricorrere di J>e1·iodiper cui la popolazione dei braccianti passa dalla occup.1.1.ionogenerale, inten– sissima, alla disoccuJ.>,.uiono nssoluU\. Ma essi hanno pol per com•o1'SO in mano una gran de fo 17 ... 1, o sono preparali o corau.ati alla lotta. Essi, e.ho sono la grande mass.1 della popolazione, si frova no c orno stranieri sulla to1·1-a che abitano: ma il toro nemico non ò la piccola bor ghesia residente, ridotta aucho css..1 agli estremi o e.ho sente con ossi l'odio ,·orso il lontano \H'Opri ola.riod ella terra incurante dolio condizioni < ol paese che c~li non abitn o di cui non sotTl'o, o vor~o Il\ sua clientela; o cho gli aiuta ed appoggia. Sul luogo non c·o nessun mezzo termino, nessuna interferenza di altri interessi che possa sto1·nn1•0la co1•1·ontodella 101·0 1·caziono: ossi restano cosl sul piode di lott a pili ancora che come una classe, come un pao.so intet'O o COITIJ?atto conti-o ~li invn."01'i. Di 1>1ù:lo condizioni e le necessit..\ df.lla produ– ziooo agi-aria; come l'impossibilit..\ per la clas.~ 1 >1'0p1·iotariadi sospendere o differire le epoche dei avozi; la difficolt..\ di supplit'O in caso di sciope1'0 con operai tratti da altri paesi; la nccessifa infine a certi momenti del concorso di tutta la for1.a di lavoro per condurre avanti fa produzione; dà 101'0 ogni anno a certe epoche la possibilit..\ di stringere il nemico alla gola. . .. 'l'alo ò il vero p1-oletariato agricolo accessibile alla agitazione ed alla organiz1..azione. ·oi dobbiamo nel nostro la,·01-0 tener conto di quosto suo c..1.rattere e dei C..'lpiprincipali dc1lo suo condizioni. Riassu– miamoli: 1.• f.!sso forma una specie di massa addensata nei piccoli paesi, nello città s econd arie, già incon· sciamento organiu.ata dl\lla slc.ss. .'\ funzione cho compio, dallo nccessit:\ a cui ò a vvinto. Di pili: osso non ha in questi paesi, in quosli comuni che occupa, nessun a,•vc1"Sar10 rosiclonto, nessun interesso che si opponga al p1·opl'io: In piccola bo1·ghesia ro• sidonto ò scco: ~li avvorsnrii sono i propl'ietal'ii lontani cho do1mnano con la 101-0clientela. Questa diffo1·enza dallo grandi cittit o dal JH'Olotariato in– dustriale ò im1>0rt:rntissima, 1·endcn o più p1-obabilo la vittoria immediata in corto questioni e su certi punti del nosh'O p1-ogramma di conquista. 2.• I.. '\ sua unica strada di miglioramento è la resistcn1.a. compatta contro un sistema uniforme di sfruttamento. La mise1·in dolio mercedi rendo im– possibile rapplicaziono dei metodi di sollievo che 111 fondo non sono di \'anL'lggio che alh borghesia p1-opriotari~, come il mutuo soccorso che io ho ,·isto rn alcuni casi tehtato o f,worito inutilmente, senza riuscita, dai g1'0ssi prop1•iotnri. Impossibile pure di ccrcaro sollio\'O in occupazioni secondario di piccola indush'ia durante la disoccupa1.ione invernale. L"e– migrazione o la rcsislcn1.a.: ecco lo due strade aperte a 101-0: od infatti do,·o questo proletariato è srnlto noi vediamo succedersi od alternarsi la resistenza o romigrazione. 3.• La sua malattia non è l'intensità dello sfrut• tamento continuo como noi p1-olotariato industriale; è assai più complessa. I.o suo morcodi durante le epoche dei l:wori, tenendo conto del mino1· costo della vita nello c..'lmpngno, S11robbo1-o sumcienti se sotto di osso non si dovesse scgmu'O il denomina– toro altissimo della dhmccupa1.iono. Ma questa dis- te a G ro 81 reo occup.uiono non è a,•lf{lciale come nona industria, non ò corno nella industria unn ruota del mecca• nismo srruttntoro, è nallo·ale, ò uua conseguenza della agricoltura. Perciò ò impossibile applicare al r. roleL1riato agricolo lo formo di reazione del pro– otariato industrialo; per es.: la diminu1.ione delle oro di lavo1-o.Anche 'la sua reazione ò pili complessa come sono più complesso lo suo condizioni; ma anello essa si presta ad assumo1'0 una forma socia– lista; essa ili,• cuta una domanda di 1>artecieazione ai diritti della J.ll' Opriet..\, diventando cosi un russalto conti-o la p1-o pr1e t..'\ancora J>il1J)0tente di quello che nelle domando di rifo,·mo immodiale può dare il p1'0lotarinto industrialo. 4.' Finalmente dobbiamo ricordare che la neces. sità della produziono agricola dfl ai suoi scioperi od alla sua organizzazione uu signincalo ed una rorza ass..'\isuperiore che non abbmno gli scioperi e lo organi21.azioni del JH'Oletnriato industriale. Lo sciopo1·0 o rorganizzaziono, quando siano ben con– dotti nello campagne, riescono sompro vittoriosi; e la vittoria ottenuta ha somp1·0 g1'i.u1diconseguenze nell'avvenit'O. Questi i capisaldi su cui dO\'O osso1-o basalo il la,·01'0 di ~rganizzaziono e di p1-opagnnda nelle c..1mpagno. Ed infatti, do,•o il mo,•imento ha comin•• ciato, si è svolto su la linea cho <1ucstecondizioni C..'lpitali indicano. Le organi1J.azioni di resistenz..1. hanno preso lo mosso nella lotta contro gli appal– tatoi·i, perché il genere dei grandi la,•ori d"appalto si prosta,·a meglio alla reazione. Oli scioperi si sono a\•uti uci periodi dei raccolti, quando essi possono meglio far piegare i p1-op1•ietnrii.Lo leghe di rosisten1.a domandano l'aumento delle mercoru, una partocipaziono pili dirotta ngli utili, la conces– sione degli appalti, ecc. Certo cho in generale il movimento è solo in embrione o scoppia qua e là son1.a continuazione: ma ciò dipende dal ratto che la forma1.iono del p1'0lotariato agricolo è recente e non ancora compiut..'\. Ma un oscmJ)io di quello che esso polr:\ essere quando l'nvolm:ione economica si sar:'t s,•olta nella sua inlerez1.a, non ci mane..'\. Noi basso bolognese cd iu generalo nella produ1.iono del riso CSS.'\ ha ~~t~~~~e1!~ s;~~1;~~:~~ 1 ~ 0 in!fo,~~c~~~ ~~f'i 0 <\t1: guuta la mezzadria e l'aillthuum. La g1-ando p1'0- prietà am ministra ta a motodo indusfrialo domina; o contl'O di ci.sa sta compatta In t111·badoi la\'Ora– tol'i. Essen dovi l o condizioni reciso della lotta, la lotta si ò svol ta mag nifìc..'lmonto. Essn dura nel basso bolognese da qua.si duo anni. Cominciò l'anno scorso con una seri o di sc ioperi \'ittoriosi in un solo paese. .\la l'urto di questa agiLuiono nndò a scuotere tutti i p..'losicircost..'lnti.Quando al principio di c1ucst·anno si indisse un comizio, vi parlocipa1'0no da tutti i p.'lesi ,•entimila braccianti. i stabili una tarim\ fa~ 1 i 1 ;{'j~,~~i,J;i~i;p.~~1~~~.nQ1~tlsct,~~:::1~.f :n1!~ vano falliti porchò la questiono è impossibilo a risolversi man lenendo lo condizioni 01-a ,·igenti: una solu1.io110non è possibile cho con una trasfor• maziono 1·adicalo da p..'lrto dei pad1-011idel metodo di sfruttamento o di amminislra1.iono dello terre. E la questiono accennava a 1•isolvorsi con la mez– Z..'\drin. collettiva conces.sn alle SocioL'\di resistenza; quando la sicc it..\ ,•euno m alauguratamente a fer– ma1'0 per adesso il mo,•imenlo, elio ripiglicr::, senza dubbio nel prossimo anno. Di più: qucst..'l lotl'l economica si l'iporcoteva in una specie di lotta politica. Il Municipio, dopo al– cuno tempesto suscitato da questi a"''onimenti, ,·e– niva disciolto; cd 01':\ si (H'0p..11-ano allo elezioni, da unn parlo lo leghe di l'0S1ste111.a, dnll"altra la clion· tela dei pl'0pl'iotndi. E i bt-accianti domandano al

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