Critica Sociale - Anno III - n. 8 - 16 aprile 1893

CRITICA SOCIALE 110 in(allibile del menomo oblio delle 1'8f,"010 di questa prospettiva socialef È chiaro poi che quando questo punto dì vista si sceglie con preconcetti di partito o per uso di polemica, il quadro che no esce deve essere ben diverso dall'originale: e tale è stato il caso del Luz:rotti,come dimostrò con stringente ar– gomentazione e copia di fatti il Bissolati: e tali sono le descrizioni della e pace sociale > regnante in In– ghilterra che senm interruzione ci danno ora il Lujo Brentano, od ora i suoi scolari, quali il Baern– reiter e lo Schulze-Gaevernitz. (I) Essi si seggono male e per di più non vogliono vedere quello che appare anche ad un osservatore non tanto eserci– tato. Perché 1'lnghi1terra col suo movimento indu– striale fu la ricca miniera di studi o pr0\'0 per Marx ed Engols, e i socialisti trovano con tutta facilità nblla storia inglese l'evidenza del dissidio incossante e irreconciliabile fra lo classi che hanno il potere politico e la prevalen1.a economica o quelle che ne sono escluse, cosi è divenuto il compito della scuola di Brentauo e compagni dimostrare quanto male siensi interpretati i ratti economici della storia in– glese, dove lotta di classe non è mai Mistita, ma sempre pace sociale, e dove tutti, dominatori e srrut– tati, ce1'C:lDO di vedere quali miglioramenti si pos– sano raggiungere sulla base dell'attuale 01'dinamento politico e sociale. Questa scuola riconosce i presenti mali e insegna agli operai non ossoro una necos• sita sociale la loro oppressione e miseria perma– nente, ma dipendere da un processo di educazione il 101-0elevarsi morale, politico ed economico: ha una grande fiducia nelle cooperative e nelle a~ ciazioni, negli scioperi e nella pubblica opinione e crede che l'egoismodegli abbientidon-à a poco a poco cedere davanti al progresso dell'idea1ismo sociale. Cosi l'Inghilterra da un pezzo è divenuta la sta– zione di studio pei conservatori e pei socialisti: e la risposta delle sue esperienze è contesa dalla bor– ghesia o dal p1-oletariato. Corto nessun paese come · l'Inghilterra, colla sua immensa popolazione indu– striale, colla sua borghesia che arrivò presto al po– tere politico, col suo precoce movimento di eman– çjp..uiono economica e sociale, olfre miglior campo J)8r studiare l'azione del capitalismo. Se è vero che la lotta di interes.si f ra capit ale o lavoro è ine,·i– tabile in una società basa.ta sulle antitesi di classe, è evidente che tale lotta si deve manirestare molto intensa oltre la Manica; ed è naturale che coloro i quali sono materialmente o idealmente inte1"8Ssati alla conservazione dell'attualo ordine sociale, la vo– gliano attenuare od escludet'O per indicare a1lona– zioni i rimedi che si è data l'Inghilterra e liberarsi dai mali presenti. « Colà. non vi è pessimismo so– ciale, dice lo Schulze-Gae,•ernitz, le classi inreriori non credono che la salutn debba venire da1la di– struzione dogli ordini esistenti, nò le superiori cre– dono di poter trarre la spada con tranquilla coscien1..a.. Il passato aveva trasmesso Unasociet.1. divisa da odii ('I 8AIIUU\IITHIR:Du,n111 Arbttterc,rl,d!11d, "·"'"e Rethtt, 1886; - &.:11v1.u-O,un•aR,1T1: Zum. ,oc1111~11 Prle<k11. t.1n1 Do,-dell11n!J d.lQ#lalpolUl#ch,n Nr:lt:h1mgtteunq//1chen Vo/Jit:I lm.TIX Jah,-h, 1190.t,01. prorondi di classe: l'educazione politica e socialo in alto e in basso è riescita a paciflc.. 'l.ro gli odii ed ar– fratellare le classi. • li momento presente é senza dubbio poco fa\'O– rovole all'ottimismo di Brentano o di Schulze. Ba– sterebbo a p1-ovare che i rimedi dello associazioni o dello cooperative hanno perduto la Oducia degli stessi operai inglesi, il fallimento morale dello Tt·ades'Unfons, corno loconressa con solenne dispe– razione il loro antico segretario generale Howell. (') Erano apparse l'ùncora di salve1.1.adel p1-oletariato e non ser,,irono che a una c. rish'otL.'l minoran1.. 'l • privilegiata », come dice Engels ('), di operai pro– rossionali, i quali dopo un'espel'ion1..asumciontemento lunga hanno constatato che il capitale ha un limite nello suo concessioni, e che questo limite si raggiungo presto. L'unionismo, le cooporative, le societ.'l di previdenza si dimostrarono impotenti verso sei milioni di operai che por lo occupazioni o la coltura sono i più deboli, l'immensa riserva dell'industria, non suscettibili di organi1.1 .. uione o sono nel fatlo la« massa•, nulraltro cho In« massa,. Verso queste turbe di sofferenti il Parlamento si addimostra sempre quello che è, e che sar.\ ancora, una rorma di plutocrazia non clispostn a raro con– cessioni in favore di esso. Anche so rosse vc1-oche in questo secolo tutto il movimento a favore delln classe opo1·aia, le leggi sullo fabbriche o qunlche altro p1-ovvcdimento analogo sono il frutto della chiaroveggenza della borghesia,delle ideoaltruistiche che si svolgono, dell'oduc.uione politica o sociale, e coll'ottimismo di Brontano, si deducesse da questi precedenti la conseguenza che lo ,·ulinq classes o classi dirigenti h-overanno altri p1-ovvedimonti per dare completa soddis(aziono ai bisogni degli operai e specialmente a quelli non compresi nelle vecchio Trades· Unto,is, si sa1'8bbe in un grando orrot'O. Non si possono assimilare il mo,·imento operaio di cinquanta o di vent'anui fa e rattuale, nò gli operai che si organizzarono ieri con quelli di tnute \'Olte più numo1'0si che si uniscono, almeno per un mo– mento, oggi. Oli uni differiscono dagli altl'i per origino, per tendenze, per cultura, per mezzi di lotta. I nuovi venuti sul campo della lotta non possono anzitutto rormare corporazioni, non possono esse1'0 individualisti; ed anzi im•ocano un energico e assiduo aiuto da parte dello Stato. Sono socialisti o per necessità delle cose ad essi P,.'\88.'l la direzione del movimento operaio in Inghilterra. Ad essi spetta di e.,tendore sul campo politico ed economico quella lotta di classe che in Inghilterra ò antica; e come procedano risolutamente in que.,ta ,•in ò noto a quanti seguono le vicende del movimento operaio in Inghilterra. Le speranze di Il1'8ntano e di tanti altri(') sono deluse e dimostrate insussistenti. Il nuovo unio– nismo dice chiaro che la borghesia inglese, come (I),,, paud t:f ,·,11:e11,,. dt:I T,-aau·unlOIU, 189t. ('I The t011dltlon or tlu zoa,-Jilnq Cla•• In Ji'n!Jland 111 1644; 1111,~~1.; New \'nrk; l\llJ~ocll-:i:. Al~~t:1":t t;,~:1110: S1Ds10· W111T11USS: Dt:1· Dt:uttt1!1 ,m1 d.'"?'·

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