Critica Sociale - Anno III - n. 7 - 1 aprile 1893

CRITICA SOCIALI: Da anni si reclama invano la revisiono del ca– t:uto 1:ier un·oqua rip.,rtizione dell'imposta rondiaria. Allorché si fece 11catasto, piit di ottanranni ra. molli terreni cr:mo boscosi, incolti o considerati impropri a qual:,iasi coltu1':l. Oggi ossi sono disso• dati o collil'ati o nondimeno non pagano imposte o pagnno imposto dc1·isorio.('). Sappiamo che la revisiono generale del catasto richiocloanni e COSL'l milioni, ma non è questa una t'3giono per no n int rnl>rondcrla. Intanto, ciò che bbogna esigere se.nt. .a ritardo, è che il comune _pi-o– coda, como la leggo ,·o l'autori1.1.a,ad una re, 1 is.1one pa17.ialodello terre comp1"C80 nel suo perimetro. per rotlincaro i redditi o sgr:\\'aro por conseguenza 1 J>iccolicolth·atori cosi graxomcnto o cosi ingiu– stamente imposti. ART. 11. - Cont g1·atuiltdl ll(Jì"OII011l.i{le campi cli CS'J)Cr(mcntt llUl"ICOli. eg~gff~,:~ ~~ ; ~~-~'O t~~-,~~~? g,~~d:f'c'r 0 oirt~~l~~ d'ilnpicg:u·li socondo lo r1lrnlili\tlollo tm·1'0 o doilo coltivazfoui; devo couoscoro lo migliori sementi. quollo elio danno mnggior p1'0(lotto sono meglio appl'Opriato all'iudolo-élel clnna o del suolo; egli k1 ancho bisogno di osscro tenuto al cor1'Cnto dello nuo,•o mncchino agricolo o del modo di adoperarle. 11 Partito OJ>Cl'tlio chicdocho in ogni dipartimento vi siano parecchi Jlrofossori di agronom1a. che pcr-– cormno i comuni ed istruisc:u10 i coltfratori sugli ultimi risultati della scicn1 ... 'l agl'irola e sui pcr– rozionnmenti della meccanica agricola. I maestri o lo maostro sarebbero invitati a seguire questi 001-si agronomici poi· poter rinno,·a1'C l'insegnamento dol professore dopo la sua 1>-·wtc111.a; il comune e il ~:~~~~~;,n!lò,~~~~CO~l~:~sa~~n~q~ii;n~l;:ento li Partito O1>Craio chiodo egualmente che siano sL-.biliti in ogni dip.-.rti1ncnto uno o parecchi campi di spc1imcnto 1>Cr la i.strudono pratica: ,·i si pro– ver'Cbboro le coltu1-e. le sementi o i rampolli nuo,·i. come pure i condmi chimici; ,,i s'insegnerebbe la coltura ortilizia e la potatura dogli alberi fruttiferi. I..t1t--orato1"t (lelle camJJll{IU,e, Voi sa1lCto ora como il Partilo operaio, di cui ,•i si fncovn uuo spalwncchio, comp1'0mlo i vosfri in– to1-cssi o In 101'0 diresa. Voi snpoto a quale sco1l0 osso s'indil' i1.za a ,·oi o ,•'invita ad unirvi al prolotadnto ind us triale, gi.\ orgnni1.1.ato, J>Cr cacciare dal potero i falsi repub– blicani. che vi srrutL-.uo da tnnto tempo, e porta1'C al Oo,·orno il pa1·t1to del tat:01'0 e delle 1•iforme. Voi ,•errate a.I Partito Oi>Ct'tliO, che pcl primo ha assunta la ,•ostra causa od è il solo J)..'\rtito politico che 110n r;t offra etanwnutarc 11' tm piallo vuoto. Dovunque pr"CSCnteri\ candidati. voi voterete per essi, l_)Crchè ,·otaro per essi è ,·otnre pel programma. la cm applicazione si tradurr:\ in un vantaggio im- m~~ft~,~~ ~~utiJ:S~fi~; nello circoscrizioni dove non ,,i rc>s:so un candidato del partito, voi non con– codoroto i vosll'i suffragi se non n colui che s"im_pe• gnor:\ por iscritto a roali1.1 ... 'lt'O lo ri(orme menz10- na{~tf~:-o~~?!,~!:1~~-uo.,to impegno in riunione pub– blica o lo in,•iereto, porchO il Consiglio nazionale del Paf'tito operaio no sor,•ogli l'esecuzione, ad uno elci suoi due segretari: Oiulio Gucsdc, 26. A,·enue d'Orleans, Parigi, o Paolo l.afa1-gue, deputato, Le Per1-ou:c. (Seine). E OO!Ì facendo, voi aneto daV\'Ol'O iniziata l'o– l>Cra della vostra emancipazione. nt1f:!.P. quetta ■u1hlrglù anch• la ('Ondlrlone lii CON nleteo·e 1n B1bllot a G O 8 a CO LARISPOSTA 01DIOGENE l. 'ingognoro Vilfredo Pnr-oto, il dotto e tonaco apo– stolo del liberismo in Italia, ci manda la seguente in risposta alln e: domanda indiscreta ,. del nostro collabornto1-o,.., C. inscril'l nel numero precedente. lntcr1~,tc l)iogcne. Pormctteto cho il suo tra– duttor-o (') risponda, cd a sun \"Olta ,·i muorn. una doman!h,. so. rli _t.-.n_to Yorr-ctoo~rgli cort~. non abusora doli os1>1tal1t.\. e procur-or:\ di discorrere :~~~ 1 :rd~:[~11~1:,~~à~c suo ideo. ma solo per onesta Principiamo col ben nss.1re i termini del , 1 uesito. .Sul nno dn conseguire couscntinmo tutti. S1 tratta eh ottonoro In maggio1-o somma di bono J)OSsibile poi mnQ1ri01·0 numero di uomini, o. come dicosi 01':\ nella sc1c111.n economica, ili otlonoro il massimo cdontsltco. Sui meu:i diffo1·iamo.Voi dito cho di tutli i mali. elio pur troppo esistono nella nostm società. ha colpa il 11istcmadi 1u-opriel:\ C..'ll)Ìl'llisL1. od in alt1'C' r.-11'010 ~ho <1uc.sto è il solo ostacolo per conseguì re 11_ massimo cctm,islico. E p.11-0 an1.i che quel mas– simo S.'\1':l. assoluto. e non pili o meno Jll'3ndc se- ~~~~ ~~i~~l~~~~~Ìsti~:.i1.i degli uomini che adop1-o- ~oi llbcrl8/l 110!1 n~hiamo _cho il sistema ropi– t.ihsta J)Ol'h nlcu111 mnll. ma c1 J).'ll'O che i sistemi cho ad esso si Yoglionosostituii-o no facciano temere dei _rnaf,,giori. D_i una gr'tln p.-.~·lo poi dei guni sociali vochamo la cagiono nello mpme che, morcò l"aiuto dc!la. podestà pubblica., alcuni compiono a danno dOI lllll. A ciò per duo ,,io si potrebbe rimediare. O tro– ,·nndo modo di coslituiro un go,·orno che non si f.~:.tid:11:uf::11:tri~rl~ q~l~l:r;:mf~!ef~~u:Ì p~ n noi che pili agevolo assai della prima sia la se– condn ,•ia. ed è per ciò che por ossa ci siamo posti. J-: il massimo oclonistico cho speriamo rag;iun• ge1'0 è SOi(? uno di 9uelli cho i matematici èhcono ,·elativi. c100 non 11 mmimo bene, ma il mino1· malo. Perciò, )>01' ,no, ,·o,·roi llOlOI' OSSOl'O socialista. ~•!10 vorrei Jl0to1·. esse1'0 erodente invece di posi– h\'lsta, po1'Chònoli un cnso o nell'altro la s1>0ran1.a ~!u~(altn mola ò largo com1>0nso ni sacrillzi p1-o- Ma, rispondete YOi, od è nçllo stcs.,o tempo la vostra domanda, se l'uso di quello facoltà concesse ai go,•crni O di fanto danno agli uomini, perchtl ancora non furono tolto1 e Come mai può spiegarsi il ratto elio, se la manca.i1z.'l di libertà economica scatena sul gone1-oumano cosi sordida n.langa di guai. In libort:.\ non è instaurata ancora in tutti gli Ol'dini dcll'oconomia socialeT » Se io scrh•essi por ~po di J.X>lomica, potrei ri– torco1'0 In stessa domanda, nogh stessi termini pre– cisi. sostituendo solo sistema capliailsta a man– can;a. dl Ubertà eoooo,,1tca. Perché badate che, se tutti i pr-olcL-.ri consentissero noi ,·olor ~liere il sistemo. capitalista, questo do,•rcbbo immedialamente SJ).'ll'il'O. Il p1-oblema è dunque assai pii, generale, e mi P,.'ll'O cho cosi si potrebbe enunciaro: Como mai ~uo che, mentre i pili avrebbero certo il potere di volgere in lor-o pro le opero del governo, queste

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