Critica Sociale - Anno III - n. 7 - 1 aprile 1893

CRITICA SOCIALE i03 siano derubati, corno 1o sono i colti,•atori di bar– b.-lbietolodai rnbbric.,nti di 1.ucchcro. I municipii agricoli pol1-obbc1'0anche servire da intennedi:wi sia per la compra dello sementi. degli jngrassi, ecc., sinper In ,·endita dei prodotti, trattando. ~n1~:~: 1}~"dii:!°i-~~~7:!,~:e1~~':.t~! :;~itiA ~ tadino Paolo Lnrargue, nel progetto sullo caue di appror,cfgtonamento, sottoposto di recente alla ca– mera dei deputati. ART. 7. - Sopp,.cslfonc tielle tasse sulla lras– mtsstone delle pn11n-tclà al ttlsollo tti u 111ila lt,·e. I piccoli colth•atori pagauo la pili gran parte dello imposto. sen1.a trarne alcun beneficio. Per osempio,essip.1.gnno, ~I mantenimentodellostrade, pili dei grancli p1-opr1otari, che le rovinano coi loro posanti veicoli. J.'impostn ò spietata poi piccoli; sotto protesto di ogunglian:,mossa li ,colpisco tnnto P!i1 quan!o me~o possiedono. u,,1 colhvntor~, cl10.ncqu1sta o r1~0,:e11~ eroditi\ unn piccola p1-opr1ot.'\ d1 qualche ccnhna10 d1 lire, ò obbligR.lO n J)agaro in p1-01>0r1.iono quanto il ricco sfondnto, cho n~nista o eredita una pro• pl'iotà di 1>.11"0CChio contmnia di migliaia di lire, poiché lo tasso di trasferimento o cli successione sono eguali poi ricco corno poi po,•oro. Gli nUi che constatano un trasferimento di pro– p1ioL1\ sono soggetti ad un dritto del 4 •1. ('), pili un dritto di trascrizione dell'I 1/ 1 • ,, in tutto 5,50 ~f .::S~! 1~!ii~tta ~0 d°i 0 :r:li:!113t ~:i::O~! rapr.resentano un e.irico gmt'O por chi ne possiE:de poc 10 miglinfo. Ot troppo spesso, compi-a a crechto. Far pagare il po,·e1-o nella stoss.'\ 1>roporzione del 1icco è doll'egu~lian1.a n ro,·escio. Il Partito opor:uo, che vuol~ stnbil!re la_ ,·e_megua– glianza. chiedo cho si soppnmano 1 car1ch1che pe– sano sui J>iccolicoltivatori. incominciando dalle tasse di trnp.'lSSO fra ,•h•i o di successione per le pro– priet.1\ inro,iori a L. lj()()() di valore. In Germania lo successioni che non sorp.'\SS..'\no i 18ì franchi non pagano dritlii in Francia,si ere– ditasse soltanto un porcile del vnlo1-edi00 o 25 fr., bisogna pagn1·0 un drilto allo Stato. Il Partito OJ>Ornio reclama ~i piccoli pl'opriet.'\ri ciò cho i socialisti in molto c1tti, riuscirono gi:\ ad otlonoro por lo piccolo pigioni, cho furono esone– rato da ogni imposta. ART, 8. - Rl<ltulonc fatta da comm.isstoni di arbtb•f, come in h·lmula, del tasso del fitti e delle me~:.mh·te, e indennità al /lUatuoU e ai ,1ie.:.:aa,·~ uscenlf, JJCl maogto,· vaton dato alla 11rop,-teta (mfglio1·1c). Nella monarchica l.nghilto1•ra istituironsi pochi anni ra commissioni di :u·bitri, innanzi alle quali furono chiamati i OHniuoli irlandesi a produrre i loro roclami. E allorchè si poté stabilire che essi e1'8DO ripetutamente ,•ittime. di ca.t~h•i raccolti. o cho erano esagerati gli affitti. questi Jurono n,-e– duti o qualche ,·olt.'\ ridotti alla metà. li Partito operaio chiede cbo 1a Repubblica. in– ter,•enga nello stesso modo a profitto dei lìtt.'\iuol~ francesi per impedirli di 1-0,·marsi arricchendo 1 fannulloni della grande propriot:.\. Es.w preconiua, a questo effetto, la costihmouo in tutti i diparti– menti, di commissioni consimili, cho sarcbbe1-o com– posto di coltivatori o di un giudice di pace (con– ciliatore). La 101-0 c1·0.'\zione ò tanto pilt nocessaria dacchè molto sposso i flUaiuoli, 1:'°" non rostaro disoccu- (t) In llalia qu11tA 1a,,a o ancora o.ument11.ladl dUfldecimi ~~: ~:::rc!:t':~~w~ :~~~,~~[f !:C~~ii~nno h~ Il mcuad1-o o il flttniuolo. d'altra J>arle, 11ercol– ti,•ar-e la terra che hanno Jll'eS.'\in affitto. dc,·ono faro spose di concimi, di bonillcho e di costruzioni. piantagioni. ecc. E c1uando SJJim il fitto. tutte quc.,te migliorie, introdotte n prezzo di quatti-ini o di su– dore. devoh•onsi al propriet.'lrio che non ha speso un soldo, che non ha neppure preso in mano la Yanga o cho ne p1-ofltta per amttare pii1ca,-o. Il Partito operaio chiedo cho in tutli i dip.'lrti– menti siano croato commissionicon l'incarico di ,·a– lut.'\1-oilplus-valoro dollomifiliorio introdotto durante ~~o 0 ~~~~~0;'0 d<;er i~~~.~1~ 1 /d~r~~~;~~t.: l~~~ lc AHT. O. - Sopm•csstonc llclt'art. 2102 llel Co· dice ctvlle (') elle tld al m·op,•tcta,•fo un 1n-tvi– legto sul 1·accouo C SOJJJ)n'SSIOIW ciel l,'eQttCSlrO dei (nttlt 1>ende,itt: costttu.:tonc d' ,ma 1·lscrva inse– questrabile a favore ((cl c0Utvot01·c, l<i quale f·oni– prmula olt 1sti·umcntt arato,·i. e le quanlitci cli 1·accolll, sementi, conct,,it e capi di bcsttw,ii in· tW•pensalJflf alla colllva:fone. L'art. 2102 rtelCodicocivilo, di cui il Pnrtito opera.io ;wi~o ~ dsgn~,'~~,!~gi~!o a!ttt~m•ijt.~i~i it1r!~ ~ lìttaiuolo o ciel suo loe,'\tario, sui frutti del raccolto dell"annat.1, sul pro1.1.o di tutti i mobili islruonU la casa e il podol'O o su tutto ciò che scr,•e alla col– tfra.zione. Nessuno nella soclot1\ possiedo un dritto cosi a1'• soluto come quello del pr'Oprictario: un credito1-e ordinario nou può soquosh~1-e i beni del suo debi• tore se non dopo d'a,·or ottenuto una scntcnr.a contro di lui. Il propriot.'\1io, sen1.a nessun giu,lizio, può seque-– stm,-e tutri mobili della ca~'\ o del podere, anche :f 1~!1[~'~;t n~ bri'iL~l!·1 ~::Xle~!~ :~ ~1 0 g;l~:;'~~i~1 se trattasi di quelli della C3Sa. (') Il suo dritto è tmito assoluto elio egli può s0<1ue– sh-aro o far vondo1-o i mobili o gl'islrumcuti che non apparten~no al suo flltaiuolo, ma che gli sono prestata o venduti a c1·odito. tal:~~~ 11 :irh'~?1~~e~t~ic~~~,.~:~ 11 c~ ~lit~ ~l'~~~1 10 ' oit~,~~~~ offrire garanzie, J>Oichè il JWO/ll'iota1• io paga.sf stesso. prima ili qunlsinsi nltl'O croc itorc, su l racco lto, sui mobili o sugli isfrumenti di coltura dol rondo. li sequc.,h-o doi frutti J)Ondonti è un alti-o dl'itto che non è mono imporl:rnto di aboli1·0 11ell'interosso dei coltivato1•i, pcl'chè un c1'00ilore in possesso di un titolo esecult,•o può sor1uc.,lrarc, nello sci setti– mane che precedono il ,~ccolto. il gmno. l'uva. il fieno, i legumi. ccc., in una 1>a1-ola tutli i raccolti dol suo debitore e 11011 ln"Cinrgli nulla )}er vh·e1'{' e far ,·ive1-e la sua famiglia. 1-: la spoliazione com- pl~~Partito operaio, por impedire una L'llo rO\·ina :u~:~.p~-oi~rir:~o;~ ~'fi~J::ll:! 0!:,';1t~r~~!i~ proprieL'\rio, chiodo in questo articolo del suo pnr gramma agricolo che si costituisca a p1-otìtto del colti,·atoro una ri•crva in!equostrnbile, compren– dente gri.slrumcnti aratori. lo macchine. le quan– tità di ,-accolti, di sementi. di concimi o di capi di bestiame indispensabili alla sua esistenza e all'eser– cizio del suo mcstiero. ART. 10. - neclslo11edel catasto e. fn attesa di questa 1,11sw·<t ur,1eralc, ·recisione pa,•.:.fale fatta dtd ComuM. l'l ("orrl•ponde 11,ll'art, t~ del Codice t.lYlle Italiano. ('/ Quea1l 1ermlnl 10no Identici anclle ntl Codice Italiano:

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