Critica Sociale - Anno III - n. 6 - 16 marzo 1893
CRITICA SOCIALE 03 tui.sceuno nuo,·o i soltanto ~li lo chiama diritto Or io gli voglio raccontare che il IOcialismo è prima del nascere; io lo clnamo dtrltio solo poi tutt'altra cosa i:la q_uellach'ei credo: ben altri sono i ch'è nato, o cib ml sembra più chiaro o più saldo. suoi titoli di legittimità. E pover'a noi se non rosse Q~~ 1~::1:~~io~~i:~~~ ~: !\s:r:!:"~ ::i:bitt ~~~i~:, ~~"1:;8!'S~cTL~:~1o~ noi. E il suo sofisma consiste noi supporre e nel e del cattivo; del bello o dol brutto; del santo e raro supporre che un dissenso esista. La questione dell'empio; o di altrcttali ,•anità che paiono cose. starebbe altro,•e: quale di quello ,·oc.i di protesta Po,•er·a noi, prima di tutto, se il socialismo J» incarnava una roria che dh·enta, un diritto futurot tesse e do,•essc 1wn. o/fendere nemmo. Ah! sì. esso quale ora voce, non solo sentimentale. ma anche offende e offende nera mente la borghesia; ~ la proretica f sotto quali condb:iooi quella voce rap- vuole nient'altro che disarmare e sconfiggere; es.sa Co~i~tadvclCfmt:ltou!u!,~~ ~f:t,~n:~~"~ le vuol togliere tutto ciò che è suo, che eMa so il mio contraddittore appr-orondisse l'analisi, do- d~~tasu~~p~g,• t1i~hs1g~iR;'~~~tt;1~0~~~~ ;\:~'t°cfi:1:i~rr~;~ro \~~:~ ~~i ~~c~~ui!o~~i :':cJt sessi\•o: suor Ecco una questiono interos.\.inte, ma ;doni, che potO\·anon~unaro tanta ror1,ada prevalere ~:~7: f~~~~tl 0 :~f~n 1 ;!~~vt~-~l~c!;'\ ,~~~:r~~: ) 0 ",(,l_en ','oc,. ni 1 0 111 s 0 u 1 1_ 0 Io 80 ros 1 nistcaonu1.,o •. o 1 p,1 1 ~,·m't,~. 11 C0 -0m 8 _ 10 e 11 p-0 0 i 1 _q 1 u0 es 0 ta 0 nel diritto greco o 1-omano,nel diritto rcudalc, nel • ,, •• ,. cl diritto moderno, occ., cotesto p1'0nomeassume i si• ragionamenti autoctoni, o non piuttosto fatti cd in- gnincali più divo1'SIcol varlnro del rapporti sociali tcreRSi sociali di cui lo ideo llOnsono che l'effetto o della pl'odu1.ione o dello scambio, o dei rapporti il riflesso intellettuale; anche su questo siamo e ri- politici o giuridici' eho no sono In omannziono o la manin.mo divisi: mn In mia dimostrazione non può sopravveste. csso,·e ror nltll in poche righe, Quando In pr'Opriell\ mobile sor'Soe s"impose, essa L'altro lato dol sofisma può esprimersi in questa si foggiò una momlo e un dil'ltto al proprio ser– euriosa domanda: - Con.qual ctt1·1Uo (ci chiede il vizio; della quale o del quale il precetto cardinale Cimbali) sioto voi socialisti; con. qual diritlo (po- ru: t1on. 1-uban:, che è il settimo del decalogo. Sulla lrebbo chiedere pili generalmente) affacciate YOi base di questo 1.1recotto i dominatori in ottni tempo, ~:~o :S'~}~/in n~es=~ ~ !!~u~in~~r~~1i ~~a]aca:~~m. spoglia1'0nOallo classi oppres.56 diritto do"e non sia una rorza trionfantef Quando spa1i la proprieL'lcomune dolio terre, gli ~la non occorre esser licenziati da una scuola usurpatori trionfanti c hiam arono usur~'\tore chi di logica per accorgersi che c1uesta domanda - che spost.a,•a i termini, ehi, se.nt ..'\ pagare dntti di ca– riassume gran parte e la principale delloscritto del morra. somina,•a o rac coglie va sulla terra madre. Cimbali - è un circolo vizioso dei f1ù inrenui. Applicate, se vi l'iosco, questi concetti a un si- ~r.1:dr~t~:i, d1~t~!":W~~1(t~~t~i!'::t~r:mei 1!!~~~,l~ ?oir&:~~~tr:!e;~''!t ri::=ii:1~: llbSttnlo J"03istc.oza. volere, che allora sar:'t il suo diritto, il precetto non Non dissimile S.'\1-obbol'nrgomentazione di un J'1Wllre anil perduto il suo significato storico. c1'00enloche. disputando con un ateo, chiedesse: Noi socialisti pensiamo che questa e\'oluzione come U puoi dire vivente so non ammetti il Dio sia conronne al corso fatalo degli eventi. Perciò che ti hn crea.tot tentiamo agevolarla. Porchò do,•remmo stare in 1.·una o !'nitra domnndn non dimostrano che sola adorazione del passato? Porchè do,•rcmmo disco– una cosa: che l'obiettante, cic>e,non sa affatto spo- nosccro rinOuon1J\del \'Oloroo della coscienza degli sta1'Sidal suo punto di vista abitualo, non sa in- uomini nei rirrno,•amonti sociali? Noi compimento \'OStirsinoi panni del suo contraddittore o gli presta di cotesta ovolu1.iononoi JlOnsiamo che l'umanit...\, mo1.1.o il suo pensiero, J>Oi, come ò ben nafomle, spogliati i vecchi pr'Ogiu izi, stra\>pati, corno ha scorgo ltl eonfradcliziononoi Jl0nsie1'0doll'altt'O.Quel fatto milio ,•olle, i vecchi codici (e 10 non sono af– c1·odontonon in tondoche si possa sentii-si vivi senza ratto « ostacolo alla forzn o nlla v1olen1.n », ma con– credersi c1·eati, come il Cimbali non intende che si sacmzione o sti·umonto di ro1·1.o di violenze il'ion– possa OMorosocialisti, o magari sanredisti, che si fato sinora) h'O,•on\ un nuo"o adalla,neulo di gran =: u~ 1 ~i'i~l?t~e :;~;°t 1 lt,ei;r:!~!:~.iai:1~~L!~il~ ~~~t~ gi,:~:~·nt 0 H'c~,i'~~l~f~t~✓e:i~iut:1~ ~~i: eterno. Ma noi, ,·ice,•orsa. siamo socialisti in vista senza l'cltclieUa giuridica. ci dO\'l'Obboripiombare del diritto futu1'0. o contribuiamo a rormarne la nello e stato soh•nggio :t. So il Cimbali, l'arnwnta, coscicn1..a;con ciò ne ngo\'oliamo l'av\'cnto. Questo la dignità, la fcllcllà ama chiamarlo dtrltlo, se ~~:-/t~r:rtonùale trionrcrà il giorno che saremo i ~h~I : òm~:.,:'":e~ q~~~-iè i~G::.!,° ~:~ao~-:~ Il punto di \'ista del Cimbali rh-cla un altro ron- modi. Noi non sentiamo il bisogno di tradurro lo damentalo er1-01-e,a creder mio. Egli imagina il parole: mo lto men o di tradurro il cone1-otonel– socialismo come una teoria cho s'imporr:.\ ai fatti l'astratto, il preci.so nell'oscuro. pel vantaggio csclu• perchè è giusta od in quanto ò giusta (su questa sh•o dei sof isti e de gli scolru1tici.Ma ,1uesto O cer– questione del socialismo è ne.Ilostilo ordinano del tissimo: cho il chiamaro una cosa cou un nome o Cimbali, o non solo·da oggi. di bilanciarsi di continuo coll'altro non ne am-etta di un minuto l'avYeni– nello alternath•o; la causa del socialismo ha, anzi mento. ~::1i 0:;~~.. {a:!~odi1:·e;~a!/~ sa;!~~j~~lr~~!~~ le1~~!a a s:~rli gn :t~!rd!:r~i~o!~n ~,<"iu ~«:i~ ftl:err~~•m~i~ :; 1 ia\~~~~\~~::,~ 1 :~:t~i !•oS:, 1 ~tÒ -;n~~~ 10 nf!,.?~:~'l~iel pc~~!1~n;:,1~::::~'1~ questo dnl Cimbali, nelle nostr-epolemiche almeno, 1 scambiare la bandiera, cioè il simbolo. por la realLi. non s'ò mai potuto sapor-e). Il socialismo è per lui _.\nchocolo1'0,cho conti-o quegli abusi insorgeva.no, una teoria cho solo ha diritto di prevalere se sia I sentivano sposso il bisogno ili im•oc ar-ola p..1.1- ola conrormo al rtt,·uto; so ciob rispondo ai requisiti lllrillo, tanto l'ipoerisln della educazione domrnante di non.o/fenderenessuno o di atlrtlmfn: a eta- 1 glio l'n"o,•a flltmta dentro la cortoccia cerebrale . .scmw il suo. I Essi ve.stivano la livrea dogli av"ersuri por com-
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