Critica Sociale - Anno III - n. 5 - 1 marzo 1893

CRITICA SOCIALE 67 apprezzamenti che rivelano, per dire il meno una certa perplessifa nei discutenti. , ' .Noi crçctia~o _che i criteri _perapprezzaree giu– dicare gh atti dt cotesto partito, che paro destinato ad essere il primo cho attuerà in Europa il pro– gramma socialista, diverranno assai piu chial'i o snidi dopo letti i brani snlionti dell'articolo di Paolo Axelrod. Un secondo motivo ci persuaso questa pubblica– zione. Parve a noi che un giudizio po1•tato sulJa tattica del _socialismo tedesco, dal punto di vista di un 1•1voluz1ouar10 russo, potesse aver anche un in– teresso di curiosit..\ non piccolo. Noi siamo incli– nati a imnginarci i rivoluzionari russi - i nichilisti :---come qualcosa di diametralmente opposto, per 1de~,.p~r tendenze, por l~mp'?ra!nento, agli uomini pos1tiv1 o severamente sc1onhflc1 della democrazia socialista di Germania. Quelli, al paragone, sono por noi doi romantici, dei rivoluzionari' da cospi– razione o da bombo. Lo scritto di Paolo Axelrod dimosh'orà che è, per converso, romanlica questa nostra opinione. Il tempo del terrorismo e della propaganda col ''!1!1gelo ò tramo~tato. anche i~ Jl~~ia .. La parte ptu avan,.,ta ed mtelhgento do1 m1htanh russi del socialismo - della quale lo Axolrod ò uno dei rappresentanti più autorevoli - si è europeizzata nel senso, che ò entrata completa.mente nell'ordine d"idee dot socialismo scientifico tcclosco od inglese. Essa, esercitandovi sopra l'acume critico di cui la stirpe russa ò dotata, ha finito pe1• assorbire lo spirito delle dottrine che sottometteva all'analisi. Cosi quel che suolsi chiamare il socialismo inter– nazionale ha guadagnato un vastissimo territorio che circostanze singolari di razr.a o di stato econO: mico racevano supporre il pili refrattario. Il tema che l'Axelrod si pose, egli so lo pose dopo lo ultime eiezioni al Retc/,slag ed è il se– guente: « Può parlarsi seriamente di una rivoluziono del p1-oletarialo in Germania, so non la si voglia sup– porre in un'epoca lontana, in cui lo sviluppo del capitalismo avrà trasrormato tutta la nazione in una rolla di lavoratori saladati, al servizio cli pochi Rothschild? E, in caso affermativo, quali ne saranno il modo o le condizioni 1 » Udiamo ora come vi risponde: I. Perchè i socialisti tedr.scbi nun scendono inDiau.a. La posta. quistione sembrerà rorso strana. a. molli let– tori. Tra. lo persone colto della. Hussia., molti ritengono che lo rorze della democrazia. socialista tedesca. siano già sumcionti n.d una. rivoluziono. Essi meravigliano cho quosta non sia scop1Jiata 1 tosto dopo lo elezioni al Reichstag. E, con un criterio politico bambinesco, non esitano a qualificare la dcmocrnzia,socio.lista. un partito antirivoluzionario o addirittura reazionario. Questi signori, che rimproverano alla democrazia socio.lista e la sua eccessiva. moderazione o prudenza.>, cita.no i moli rivoluzionari in Francia noi corso di que– sto secolo, o dol 48 in Germania. Questi moti, dicono. furono diretti od aiutati da gruppi politici, incompara.– bilmcnto più deboli dcll'atlualo partito operaio tedesco. Ma non si considera. che tutto lo rivoluzioni vitiorioso dal 1780 in poi non furono opom esclusiva. Jcl prolo– tari!\tO; bonsì vi concorsero le for·to riunito degli oporai, della piccola o, in JJarto anche, della media borghesi:l, colla direziono degli strati sociali colti, fra la. simpatia () almeno la neutralità. di tutti gli clementi popolari, non più toga.ti al vecchio ordino. Nollo rivoluzioni del secolo scorso, in quella. del J830 in 1-~rancia, come in quella. del 1848 in Austria. o in Germania, i rivoluzionari coscienti erano l'a,·a.ngua.rdia di quo.nti più risolutamente lottavano in favore di aspi• razioni che ora.no nel cuore di novo decimi della. po– pohtziono. Dietro ed a.i fianchi avevano tutta la massa dol popolo, i colti o i ricchi, non esclusi i potenti del• l'industria, del commercio o della. borsa.. Como av,·er– sari non av evano che la. corte, la nobiltà, un pugno di privilegia.ti, sorretti daUa. burocrazia o dall' arma.la. , o sonza (odo nè nella. giustizia. della. propria causa, nò nollo proprie (orze. Anello alla vigilia della rivoluziono di febbraio c·ora. su por giù la stessa unione dolla na– zione francese contro la plutocrazia., cho allora domi– nava. in Francia. Ogniqualvolta invece il proletariato ,•olio« fa.re> una rivoluzione di propria iniziativa contro tutta la sociefa borghese, svani in un attimo ogni discordia nel campo dolio classi possidenti, o foce posto e alla pace ed al– l'n.ccordo di tutta la. na.ziono ,. Oli accaniti nomici di ieri si uniscono oggi in una compatta e armata dell'or– dine >, o la sollova.zione doi proletari termina in un dramma sanguinoso o col lungo trionfo della reazione. Del resto il proletariato di Parigi si lovò affatto indi– pendonto soltanto in giugno 1848; alla Comune dol 1871 partecipò anche la piccola borghesia, ma. stante l'isola– mento dolla capiia.10 1 ciò non impedl o.Ile clnssi domi• nanti di vincere. Lo elezioni al Reicltstag hanno mostralo qua.lopotenza ha già ora la democrazia. socialista tedesca. Ma.· la ro– sistonza noi ballottaggi provò anello, cho in nessun luogo, nolla, odierna. Europa ed in tempo di paco, i rivoluzionari hanno contro di sò unn.massa così grande e compatta. di a.,·versari. Nobili, cloro, plutocrazia, tutti gli strati della media borghesia., la maggior parte dei piccoli imprenditori e dei contadini, tutta la cosidetta. e intelligenza>, da.i professori agli studenti, impiegali dolio Stato o circoli marziali - in una parola.: tutti gli eloruonti de lla socie tà. interessati alla.consorvaziono dollu. proprietà. priva.la si unirono in uno. « massa rea– zionaria. » compatta contro il proletariato socialista. Dopo lo elezioni non cessò questo processo della e unione nazionale > per difendersi dnl e nemico co– mune >; al contrario. li paese si covrì di una. rete di società d"imprenditori allo scopo di protcggero i grandi o i piccoli capitalisti contro il mo,•imonto di emancipa· ziono dogli operai. I liberali, i liberali nazionali e i conservatori si riunirono in dh•ersi luoghi in un e partito doll'ordino » por la lotta sistematica contro la. demo– crazia socialista. con lo coshlotlo e armi intellettuali > o con altri mozzi. Gli ultra.montani fondarono allo stesso scopo una. loro e Società. po1>olo.ro per la Qt)rmania cat• tolica », che riscosse l'approvazione della liberalo Vos– sischc:nZc:ilung, la. quale deplorò soltanfo che tenosso una via sua propria. nella. lotta contro il nemico camuno. scambio di schierarsi cogli altri lottatori antisocia.– lisli. E dietro questo forzo di combattimento riunite della sociolà borghese, sta un esercito occollontomonlo orga.• nizzato o disciplinato, fornito doi mezzi più perfezionati dolio. nuova tecnica distruttiva.. Por (Juanto grandi od importanti sin.no i successi olottorali dclh, democrazia. socialista., ossa., da un nomico cosi forte, in una sollo– vilziono armata, nvrobbo sofforlo una sconfitta. terribile, cho avrobbo indebolito il movimento operaio o conso• lida.lo il dominio della. reazione. Vi è quindi gran diffo• ronza. tra Io forzo relativo doli& odierna democrazia

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