Critica Sociale - Anno III - n. 3 - 1 febbraio 1893
42 CRITICA SOCIALE siero socialista, conduce a 1iconoscere la fat..'llit:.\ indcclinnbilo della sua eliminazione. Perché man mnno che la lotta si acuisco noi fatto e si delinea nello coscic.nzo, diventa sompro 1>iù chiara e im– pollenlo la nocossità di abolire la causa onde la lotta stessa ò generata: <1ucll:t causa che non è n.ltro se non la grande malattia sociale denunciata dal Mili, ossia In esistenza di una classe, che non la– vorando vh•o sull'altrui Jn,•01-0. Sono dunque coloro che dissimulano artilìciosa– monlo la realtà della lotta per ritardoll'O lo s,•iluppo dello forzo che solo ponno sopprimerla: sono dunque i dottrimui borghesi cho in nomo della sentimen– talil\ o dotridcalismo nogano In lotta di classe, sono ben ossi i cousor,•nlori o gli apologisti « della pot·potuitA della guerra civile latente o palese». LEONIDA 8ISSOU.TI. POSTILLA. f: uscita di questi giorni a Padova una seconda edizione dolrarticolo del J..uu.ntti con una prera- 1.ionoche ,·uol essere un aoant-goi'd di replica alle mio primo risposte. J.,.'\ 1>refazione dell'autore è prccedut.'\ da una prefaziono dogli editori, nella c1ualc, tra gli elogi all'c illustro uomo>, si dice che egli « espone o commenta quanto fu ratto s,JOnla- '«:~'\~'!:i-o~a~i;~~'O d~:~ 1 t~ 1 i:!i ~= ~f~~e :Critta o almeno rfreduta dall'autore - ciò che non si devo erodere - io poll'oi trarne argomento per O.SSOl'\'a1-o al mio contraddittore com'egli, anche quest'altra ,•olla, si sia ferito di propria mano. Perchb il nodo della di.sputa nostra O appunto in c1uole .spontaneamente> che è scap_Pa:todalla sua penna o dalla ee,nna do' suoi editori. Vano dunque ~l~~l~i tff\~:i'r: 0 ~;'\ m::::r::o c~~gft:\:p~l~ c~~f.~;!~~~~r ~1u~:~~ :!:fi~l~r!~~~:~~:~~~~l~ 3isputa vo1·lo appunto sugli e impulsi • delle classi dir1gcnt.i. Noi socialisti - assistili in ciò da tutta quanta la scienza contomporanoa - non crediamo :;~~~:n~\~R~' 1 :1~1~i C~~i~~~~Oi31•:~~u:=n~e~l:ca~~ mai a limit.'\1'0 il p,~prio sfruttamento, che equi,•ale nd abolil'o parziahnento sé medesime, se non sieno cosfrolto da forzo esteriori e 1n-opotenti. So questo non rosse il campo della disput.'l, la quale dornsse invece 1·idm'Sia constata1"0 la datn di alcuni pro,·– ,·odimenli lcgislat.i\•i, come mai il Lu1..mtti, cioè i ~:!\c.~i1~fl:·\:~a~t}:,~(b a~: 1 ~~~[8qf:::~afi:J"°rii secolo?» O non si rammentava il Luuatti di ,,uel che sta scl'itto noi suo arlicoloT « li mio lavoro - cosi esordiva egli sulla Nuor.a • tnlolouta - intende ad un nno cho non è d"occa– sione o, so non m'inganno, ha un valore storico e socia lo; 1JOtclu1 st traila a·esamttw,·e seal dlsop,·a dell"tntc,·esse di classe t:t sta una {(>,·:.e, moi·ale sclcnll{lca, umana, la quale SPONTANEA si mani– festi a ra,•oro dei mi.seri o dei soffet"Cnti, e trovi nei ~ii~ ~~:~t~~hv :~n~,~'\ (la borghesia) a tcm1>01-a1-o i suoi affanni (e'/:: hworatore) pel sen– timento di boot..\ e di giustizia sociale, o non per pau1-a dolio ri\•oluzioni o J>CI' attrarre i \'Oti,merita di osse1·0 ricordalo con affetto o gratitudine». R ancom: « la logislaziono del la\'Ol'O ha tratto B1blo le sue origini dalle classi dirigenti mosse da alte idealit..\ morali •· F. quando precisamente gli si è dimostrato che quost.'\ ror1,a spontanea non esisto; che il compenso cercalo dalle classi dirigenti fu semp1'0 il loro tor- d:ff.!~~1: 1 ::n~/~,:.~w!i~;::.n::;fr'~;:~n't~~Ì 1 ~t !~a~~~~- ~~~-a:f1o~fiK 1 ;a~-.,:~ 0 ~ i~"~,~~~~ allcggoriro il peso del loro dominio fu o per fog– giare armi contro classi rinli, o por spavento dei ruggiti della ,•ittima; ~uando, in una pat~la, si è dimostrato cho le ideahtà morali della bo1-ghcsia scgui1-ono. in Iu~hilterra corno in ogni dO\'O, la ,•ice.oda del suo rntorosso egoistico di classe - al– lora il mio contraddittore, pe1·tuttn replica, chiama la nostra disputa. « 1~mo1"0o vaniL\ >, ammonendo, col tono un tal po' untuoso di dh-otto1-o spirituale: d~1f ! 0i\~~~~1~~1!j~r11 11·l~ ~~ tdlt~ 1 ~~u?;\~~~:c~u!~J:~ nuo\'a fodo dol bono sociale ci poh'obbo condurre racilmonto n riaccendere i roghi > f ~~~l~\t l~~ll~U°ci!~ ~~r:\'~j 1~)()~11!. C~!~~}~~~r~ra- monto si offrono di consimili occasioni por saf,,giare le « armi intellettuali > di codesti campioni della borghesia. I quali, si crederebbe? sono ancora. a ;=\~~b~ ~a~~ru:0 1 1!:1 ram::~ 0 1i!:n:id!~ un'altra,molto probabilmente peggio1-odella prima>. ,·o~lo~~ ~:;w~r::~·:t/~l!f'ta\'!l~;i-annide del la- Ma di questo o altro piaoo\•olouo del nostro con– tradclittor"Oci iut1-attor1-omoquando le suo repliche saranno finito. /. b. LARIVOLUZIONE DI DOMANI 1 ' 1 I. Sefno che Il no,el rlorno • omal ,Jcloo. Mentre urgo rorte l'ansia de' nuovi destini, nelle monti affaticale do"pensatori, nelle animo limido o desioso del ruturo, con li\ severità doll'onigma dclii\ sfinge, rampolla. ed Insisto un dubbio angoscioso: e Questa. lnrgn voce del mondo, che risuono. come o.ro.ldodi una suprema. giustizia, sar-j, dunque I& precorritrice doll"oventoau• guralo, o si dileguerà, vana, spegnendosi, come nella notte ti dllegua un grido sollngo di sconrorio e di do– lore? E questa inquietudine, or sorda, ora aperta, che come la scoua di un Encelado enorme minacci&di scrollare dallo 1ue basi la società. tradizionale, ftnirà es!& nell'esaurimento di un Inutile srono, o abb<erà in un·ora di ribellione generosa. le ritorte lungamente roggiate, Questa marea, che or lambendo mito, or fla– gellando irosa I nuovi o vecchi baluardi, ogni giomo pltì monto. e si ra ad ora ad ora paurosa. si ritrarrà essa doma e sgomenta., o Irromperà alnne, spumeg– giando, cui trionfo del flutto vincitore, > E la domanda, che discacciala ritorna.,e più ostinata. bisbiglia alrorecchlo dello scettico, dell'apostolo, del (') AYeYO gll 1e:rltt& qunt. pqtne, quan do bo "liti annun– &latl • poi letti due articoli pubblicati e.on lo tteuo11itolo dal 1lgnor Almel nella RffM •oct•lUU del Malo n. Nondimeno ho ,.,_ h11O luc.lare Immutato Il titolo, perch• ml• tembrato che. meglio d"o1Jnlallro, compendlUM In 16 lo ICOl)O • l'lndole'del /mio la– ,·oro; Il quale ha ben 1,000di comune ila e.onq,1ello citato del• l"Almel,che con l'altro pubblicato, or 1onootto anni, dallo Hyndman con un titolo analogo (The co-mlng rn,oh,tlon In Ji'Mgland).
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