Critica Sociale - Anno III - n. 1 - 1 gennaio 1893
12 CRITICA SOCIALE p,:,- un italiano umana/o, il p~ttntar,i fra 11rani~i, con or rore per luUi quei cotrno:ionali, cM come in patria co.rl all'c1let'O compiono tali e tante birbonate, da far cndei·e O(Jlli ilaliauo 1m brigante, e il 1enlir1i in– torno ri,uonare fa1pro clul.d>io clte a1tcor egli lo 1ia, fino a qua11d<,, con u11 lungo e diflicilc tirocinio di bontd, ea·,wn abbia tli,aipata la fo,ca prccen:ione, con cui oli ilaliam· ,o,, gua1'€lati ! M lano. dktinbte lffl. PS. t noternle la colnc:idenu. Kel gloroo ates.o, 18seltem– bre 18!>2, In cal In Milano la Dilla Oalll 11ubbli,ua la Co– lo#tàt,d e, la ~uova York Il N11# Tor4 lln-dl pubblica•:. que.to atutlio con IIOmi&IIJntelnienJlmento. MENTltl'! 81 Ct:I.F.DRANO r.t: 01,0lm: Ot:L OltA.NDE COJ,0)180, MIOl,IAIA DI 8UOI CONNA.1.10:-1,U,I 8TKNTANO LA VITA IN AMt:IUCA l'llA SPOllCIZIE I': Dl':OltAl>A1.10Nt:. Il qunttroccutosimo annivor3ario della scoperta ~:1 1 ~~1g,';~TI· l°l i~ 1 ;~o/cf~:~i ~I~ ~;.;~~:. ~:ti~ tuiscono lt\ pili misorabilo o la pili srruttata classe dei proletari del nuorn mondo. Se alle parato o foste. elio si ranno in commemor:u:iono di Colombo. si volesse aggiunger-o una processione di tutta la miserabile popal:mono del quartie1-o italiano, l"av- dimt~fg'~o sa~ ~ p~i,,i~t: 1 ~c~~m;rt~h~~~~~ orgnniu.ato. So i ,•isitatori iL'lliani, che sono ratto– nuti in banchetti o ricevimenti. ,•olossero inrnce visilar'O il quarU01'0 di Mulberry Bend, o invosti– gnro lo causo dolla sua miseria - maggiore di 4~::~Ì10 <~e1~tm! 1 ~ti~b~-t~:~,·n~~d~ri~ celeb~~ ziono doll'annivers .. ·u·io di Colombo. Essi intende– rebbero ro1'SO la pazzia di crgero a Colombo una statua di centomila dollari, menti-o pili di centomila suoi connazionali si trascinano nella più spavente- ,•oi~ ~ 'J~a~:~"1ri m;~.:~°r;e~t:ra~o~i~s::Ùana in Nuo,•a-Yo1·k ascenda. a pili di 150.000, inclusi i ran– ciulli <1uh•i nati. 'ol 18Ul,0:,.08t immigranti italiani sb..~~ 1 i 1 1fu:~11J!.: 1 cf~ 1 ·:~a~~i~~~o,;~;Jg,i:·c1cgli altl'i im- migmnli, che voni;rono principalmento dalle citt.'i., gli immig1·anti ilah:rni vengono massimamente dallo cam11agno d'Italia. No conseguo ch'ossi arrivano in un JXH'lo stranie1-o, aOìlltO inassuefatti alla ,·ita in– dustrialo di una grande città, o,•o ò parlata una lin~b~1i~~if 1 1:° 1 !.!!nl~-Ì~uf~l..~ 1;';:: :S~1~~}~ns;1i ~liani o gli Americani, barrie1-o che non esistono affatto allo stesso grado rra gli Americani e gli altri ri:::: J: 1 ::~ 0 ~,/~~~o;~~t:p~re~:!~~bTt~ In lingua inglose, si gio,·ano delle organiu.azioni di la,•01'0, si I\SSOCia.no allo alh'O classi operaie, e di– vengono parto della ,•ila della città - la ~Ionia italiana rosta completamento italiana rii lingu.1 o e01tumi, o ~uindi abbandonal..'l interamente alla discrc1.iono d1 quei loro connazionali, che, da egoisti senza scrupo:li, rappresent..100 la maledizione degli immigranti italiani in America .. li quartiere Italiano. n~~k~~r~:,-eru!~la~:,~ 1 !f 1~l l:,1: 0 oif "1 1 l: borghi indicati col nomo Pit.:cola llalia. Questo strade sono lo pili squallido o schiroso parti della città. Il qunrtiero ebreo, sobbono pili affollato in B1bllote a Gino B n o molte parti, specialmente nel Te,aih, hn l'apparenza di un luogo IH'OS~l'Oin confronto con quello ita– liano. .$ano convinta cho nelln via Jfldberrv sieno pii, id'idicol'iodi quante no sieno mai esistite in altri luoghi. È una spocio di sporcizia ,•iscosa, glu– tinosa, cho J>Cnetra da poi· tutto, insieme ad un inrotth•o odm-o di sudicmmo J>Crsonalo,di frutta fradice, di vegetali e di fogne. So si potessero roto– Rrararo gli odori di un punto della ,,ia MullJerry, ~ 1 hFa~!bl~C:.~ de~f i~u~•:r! bi/t~r~d~i~'nt"rebbo una d~~l~l~t~~'Ofrco~~ni,i~fi~: ~ ~~:l~~11!i~ c.,use della sua alb media di mortalità, sebbene di ciò sin anche r-espons.'lbilo il nOSh'O rispettabilissimo ~m~i~~t 5 cf ~~~1ic~r l~:n!\~10~~~~io~~ ~bl(i l~ ~ - priotari. Visil..'li,giorno or sono, una c.ua in via 1Jat1a1'd, 0\'0 lo mura dei suoi cinque piani erano addirittura 1101·0; do"e, poi· salire lo scalo, bisognava, :~ ,:IÌ:lOO ~!~:::~O;, J~~ ll~l'~~J:~~ll~~; \! ~:1~0 l~~l~C<~r: i componenti di venti ~miglio, cho pc,I proprietario rt1J)p1•cscnt..1no una vistosa rendita. J<; ormai ruori dubbio che i bisogni o lo miserie dei po,•eri sono la gran mosso dei capitalisti; e quosta ò probabil– mente la ragione. por cui essi, con pietosa unr..ione, dicono: e I p<weri ,•i &1ran sem1Jro! » l)ogli immigranti italiani - gli uomini sono or– dinariamente impiegati nella costruzione di ,·ie forrate, canali, strade rotabili. ponti od altri la,·ori pubblici, olll'O che come spauini. morciaiuoli am– bulanti, lustrascarpe, ccc. - lo donno o i fanciulli rnnno di ogni cosa nello 101'0 orribili case, in b..1rba allo le{,!gisul la,•01'0. J.a,•orano di mantelli, gonne. muL.'lnde. camiciuole. bin.nchol'ie, fiori artHìciali e scatolo di cartono. Ilo ,•isto donne italiano far gonne o mutn.ndo a ~tto od anche quattro soldi per doz– zin:1. Quando lo sfruttatore 1100 trova ,·ittime con– venienti fra gli ebl'ei russi. si rivolge agli italiani. Una dello principali industrio di quosb gente è quella del raccogliero stracci, che è una dello pilt sudico e ripugnanti occupazioni, oltre che una delle piil 1>ericolosopor la S.'llute. Al n. 00 dell:1 \'ia l1axter stanno h'O ,•occhio caso cadenti, i cui pigion{\li sono tutti occ111>..1ti nella industrin di stracci. g nella corto elio questi vengono 1'llccolti cd assortiti. 'l'renta ramiglio vivono quivi. JI pad1'0no, o suoi agentt, stanno quasi sompro su\l'onfrata, od impediscono l'nccesso a chiunque. Pa1-o incrodibilo che l'Ufficio di Sanit.<\ignori l'esistom:a di questo rondaco di peste. l•=<I ò intorcss.111toil vode1'0uomini, donne o fanciulli occupali ad assortire od imballare stracci - menti-o i 101'0 bambini giaciono o si rimescolano in ossi. La Tlta del bambini tra gll stracci. Niente di pili curioso può essoro imagioato che un bimbo italiano, a C<'lUS.'\ doll'abitudino che si ha di fa.sciarli sh'Oltamcnto dalla tosl..'l ai piedi in fasce di lino. lo quali tcngo110 lo braccia stretlnmente collegato ai tlanchi. Essi sono qui11di inabili a muo– ,·cro lo braccia o lo brambo, o sembrano p1'0prio come piccole mummie o sh'llno s~io di crisalidi. Po,·er1 bimbi italiani - cosl dissimili dai 1'0busli bimbi americani! Coi loro grandi e neri occhi, sporgenti dallo piccolo o oscu1-o loro racco, solenne– men[o essi guardano la trrurodia della viL'lnello Yio del qunrticro di .J/ulberry!- Lo scene della viln infànlile i11questo quartiere 80 ~~zr'~t 1 ; 0 n~:-~~ 1 !,icordo che in mo susciti com– mozione maggioro cli quella ch'io tlrovo quando
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