Critica Sociale - Anno II - n. 22 - 16 novembre 1892
CRITICA SOCIAl,E il fino prelhso. Dopo una serie di oscillazioni ru alflne nssato li nuo,o centro di gra,•ltà. punto di partenu. allo nlluppo ulterioro. Il grandioso periodo della storia inglese, designato dal c. Pl1ili$lerium • come • la grande ribellione •• e lo lotto che lo seguirono, ebbero il loro coronamento ncll'anenimcnto relath·amento misero del 1689,che gli 1toriograft liberali chiamano e la gloriosa. rivolu:done >. Il nuo,·opunto di partenza ru un compromessotra la nascente borghesia e Igrandi proprietari rondiari di allora. Questi, sebbene nllora come oggi ressero desi• gnati come l'llrlstocrazla.., erano già da lungo tempo in ,•ia di dh·eniro ciò che Luigi Filippo di\•enno in Francia solo molto tlU"tli: I primi borghesi della nazione. for– tunal.Amento per l"lnghlltorra i \'etthi baroni reudali si erano ncco1>patireciprocamente nello eoshlotto guerre dolio Roso. I loro successori, scbbono mmpolli per lo J>iùdolio stCIS0 antiche rumiglle, venh·ano nondimeno da linee collaterali cosi lontano, cho costituivano una consorteria affatto nuova; lo loro abitudini o le loro tendon1.e erano molto ph) borghesi cbo feudali; essi conoscevano perfettamente Il ,·aloro del danaro o pro– eodeUero subito ad elevare le rendilo dello loro terre soppiantando con lo pecore continaia di piccoli fittaiuoli. Enrico VIII <'f'CÒ in maua nuo,•i La,.dlord, borghesi donando e dilapidando I beni ecclesiastici; lo stesso fecero le conftsche, continuate senu. Interruzione sino alla tino del s~lo XVII, dei grandi latifondi che TCni• ,·ano poi concessi a gonto piìt o meno di recente arri~ chita (paroe11111). t·..- ar1111oc.razia • inglo&oquindi, da Enrico VII in poi, non aolo n on lii oppose allo sviluppo della. produzione industria.le, ma cercò di trarne vantaggio. In ogni tempo una. parte del grandi proprietari fondiari, per motivi economici e polillcl, s:I trovò propensa a. cooperare coi cnpi della borghesia. flnnn1.\aria ed lndustrinlo. E cog\ s:iolfettuò f1LCllmcnto il compromesso del 1689. Le 1polia opima politiche - ulllcl, 11\nccuro,gro1111I stipendi - restarono alle grandi famiglie della nobiltl rurale, a condl:r.ionoche esse salvaguart.lll!!ero sufficientemente gl'interonl finanziari della classe media cho esercitava l'industria o Il commercio. E questi interessi economici erano gl~ nllora abbostnm:a potenti da delerminnrc alla fino la politica generalo della nazione. Si poteva <lispu• taro s:u (tU0stloni di dettaglio, ma l'oligarchia aristo– cratica sapeva lroppo bene come la. sua propria pro– sperità economica fOIISeconnessa a quella della bor– ghesia lndustrlalo e commerciale. Da quell'epoca la borghesia divenne un elemento mo desto ma riconosciuto dello classi dominanti dell'lnghil• terra. Eua aveva comune con esse tutto l'interesse di comprimere la gran musa. del popolo lavor-atore. Lo s:tesso negoziante o fabbricante aveva di fronte ai suol commessi, al suol open\, al suol dome11icl la posizione del padrone, o, come lo si clttama,·a ancora poco fa in lnghllterra, del ..-s:uperiore naturale •· Egli do,·e,·a estorcere loro il maggiore e miglior lavoro po55ibile, e a questn scopo doveva educarli a una corrispondente sommissione. Egli era già religioso; la s:ua.religione gli ave,·:i. fornita la bandiera sotto cui a,•eva combatlulo il re ed I lordI; non nndò molto, ed egli vi sconì anche I mezzi di educare gli onlml dei suoi subordinati na– turali o di rentlerll obbcdienli agli ordini dei padroni, che il volere lnoscrutabilo di Dio aveva loro preposti. Insomma. Il borghue lnglose era ora interessato ad opprimero lo ..-clas1I Inferiori • della gran massa del popolo produttore, od uno del mezzi ru la religione. B b 1 1otecu G no B1 neo . .. Ma si agginnso ancora un'altra circostan1.a.che for– tificò le propensioni religiose della borghesia: il sorgere del maierilllismo In lnghillorra. Questa nuo,·a empia dottrina, non 11010 raco,·a inorridire 111 pia cla.s.somedia, essa si annunziava per giunta come una fllosofta ratta. soltanto pei dotli e ltJ peNOne colte, in opJ)Of!izione aJla religione, che era abbaslanu. buona. per la gran massa. incolta, inclu1avl la borghesiL Quella ftlosofta entrò in iscena con llobbes come Jlropugnalrice del– l'11utocrazia regio, ed in,·ocava I& monarchia assoluta. per abbattere quel puer 1-ol.iu ,1111 ,ea malilio,iu del popolo. Ed anche noi successori di llobbcs, Bolingbroke, Shancsbury, ecc., la nuova. forma deistica del maleria– lismo restò una. dot1rina aristocratica, esoterica, o per– ciò in,•isa alln borghesia, non solo J>orla eresia rcli• glosa, ma anche 1ier lo suo connessioni politiche anti• borghesi. Quindi, In op1iosiziono nl materialismo o al deismo dell'aristocrazia, lo sette protestanti che avevano rorqitn. la bandiera o la. milizia nella lotta contro gli Stuart, fornirono anche la principale forza di combat– timento alla clus:e media progro&11i11la e formano ancora. oggi la spina dorsale del e gran partito liberalo •· Intanto il materialismo si 1rapiantò dall'Inghilterra in Francia, dovo 1rovò una seconda scuola di ftlosoft materialisli, emanazione del Cart.ulanismo, con la.quale si fuse. Anche in Francia euo restò sulle prime una dotirina esclusivamente aristocratica, ma presto se ne chiari Il carattere rivoluzionario. I materialisti l'rancesi non limitarono la loro critica allo coso religiose; essi critica,·ano ogni tradizione scientUlca.od ogni lsutuzione politica del loro tempo; per dimostnre l'applicabilità generale della loro teoria essi presero la via più bre,·e; l'applicarono arditamente a tutti gli oggetti della gcienza nell'opera gigantOIICache diè loro Il nomo: l'Enciclo– pedia. Il materialismo quindi, in questa o in (tuell 11 fonna - come materialismo dichiarato o come deismo - divenne il concetto che si faceva del mondo tutta la gioventù colta della f'rancla, o a 5egno che, durante la grande rivoluzione, la dottrina c.reata dai realisti inglesi forni al repubblicani o terroristi francesi la bandiera teoretica o il testo por la e dichiarazione dei diritti dell'uomo ... l.a grande rivoluzione francese fu la teru. battaglia della borghesia, ma la prima che, gollato il manto reli– gioso, si eombattò apertamente 1ul terreno politico. Ma essa fu anchn la prima battaglill combaltula realmente sino alla di11lruzlonodi uno dei combattenti, l'aristo– crazia, e sino alla completa. ,·ittorla de.lrallro, la bor– ghesia. In Jngl1ilterra la conllnullà Ininterrotta dello isti• tutioni anteriori e posteriori all:1.rh· oluzione e il com– promesso tn. grandi proprietari fondiari e capitalisti tro,·arono la loro espressione nelln. continuità dol pre cedenti giudiziari e nel rispetlo allo forme di legge feudali. In Francln. ln,·eco la.rh· oluzione la ruppe com• pletamento con le tradizio ni de l pauato, spaz.zò ,·ia le ultime tracco del feudalismo, o creò nel codice civile un maeslrovole adallamcnto del vecchio diritto romano al moderni rapporti capitalistici - quell'espressione quasi perfetto del rnp1>0rti giuridici cho pro,·engono tlalgrado di nlluppo economico designato da Marx come e produzione moreantilo.,; cosi maestrovole, che questo codice francese rivoluzionarlo ser,•e ancora oggi come modello, In tutll gli altri paesi, non esclusa l'Inghilterra.. per le riformo del dritto di proprietà.. Su questo punto però merita di essere rilevata una
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