Critica Sociale - Anno II - n. 19 - 1 ottobre 1892
:lo)() CRITICA SOCIALE --------------~---------------- in(erloro da cui non sono 11lltrisorte. P.ue presentano un arresto di s,•iluppo della umanità. Gli è che le grandi runzionl sociali, che nelle soeiet& animali sono organiche, sono but\lo sulla monotona Immobileatth•ità. di organismi dUTcronzla1i, nell'uomo ln,•ocosono aflldateal ponsioro. li pensiero non ò uno strumento di precisione: 1111\ montro l'aUh'ità. di un orgnno non può uscire da un circolo limitato; il pcn- 1\oro ha un11. srera d'aziono di Immensità. inosauribìlo, cd In ossa si muove con un& va.riabllllà, una agilità meML,•lgllosa:basta inra.Ui alle volte un socolo a cam• blaro la. faccia al mondo. i: per quest& potenza. del pensiero di abbracciare npportl vutlalmi, di seguire tutll gli ondeggiamenti, tuUo lo mobl111à.dell'ambiente, di rl1pondore a tutte lo novità doll'a.mbiento,che la soclott. umana ha tanta ago,·oleua di adattamenti. Ed è por la rorza di continuazione o di l'uslone del pcn- 8\oro elio ossa, in,•eco di rostnro connnata. In una im– mobilità. di tempo e di spazio, ha lnvns", hu. conquistata tutto. la tel'ra o move ora so1>rnla linea indonnit:\ del progresso noi tempo. SI potrcbbo rispondero cho lo coortllniuioni della.vita nello società. dell'Oriente rurono f11tte dal dispotismo barbarico, mentre lo nuove sarebbero ratto dalla scienza della ch'lhil. Ma resta sempre che la vostra ide.'\ ri- 1ponde ad uno solo dei duo elementi dell& vita supe– riore tronli dallo Spencer i ris1,onde solo alla coordi– nazione o IL-.cia da parte la quantità; e la quantit& di vita è data dalla sua. amplez.u., dalla lntensit&, dalla flesslbllltà., occ.,ecc. La vita dol nostri anlm&li inferiori b plil coordinata di quella dell'uomo, ma quella del– l'uomo b suporioro porchò è ph\ rlccn. La. sovrabbon– dnnza di uno degli elementi compensa la deficienza dell'altro. Lo rironne, le t.rurormuionl BOCiall derivano da altri metodi d'azione; alle ,·ostro Idee_che lo ho esposto nella loro ronna netta con la conseguenu. logica a cui non tutti vogliono arrivare. tta contro l'impossibilità. La soc iet&non è una cosa ruorl di noi o 8U cui noi pes– tio.mo avere l'azione cho , ·oglla.mo, come SO\'rt\ i feno– meni distaccati da noi; noi sia.mo I suol elementi o col nostro pensiero, coi nostri sentlm ontl, con la nostra. "zlono vi siamo presi, trnvoltl. Non possiamo perciò metter mano a r!mpaslal'la dallo rondamenta. L'aziono dell'uomo sui renomeni n"turnli non pub mai essere una piena rinnovazione; Invoco di tentare di smuo– vere lo leggi naturali o I cumuli J}<lll.ntidi ra.tii che lo stanno da,·anti, essa. non può tendere che a spostare di poehl gradi il movimento o, componendole, tramo risultati ,•ariati. E questa leggo dell'adone dell'uomo sovra la natura, è sopra tutto una necessità nel feno– meno sociale. Noi non possiamo agiro in grande sovra questo sot– tosuolo della vita sociale cho b la psicologia o la fisio– logia. dogli individui. Ma questo. Impotenza è compen– sata, si risolvo in unn. forza por un'altra parto. Se noi non possiamo agire sovra osso, noi possiamo tenerne mono conto: o la nostra azione, sciolta dagli impacci del rauo presente, si ra. più libera, piò. alta, più ideale: porehb può trarre i sistemi, socondo cui si esplica. e crea, dalle ,·ctte superiori del pensiero o della scienza. Essa da correttrice di,•enta. creatrice., ed agisce sulla vita. media partendo dall'alto della vita superiore. Non è phì una penosa correzione del presento, ma un'ardita creazione del pensiero che, traendo 1 dati da tutto le B bi a G o B scienze, disegna, nella sua solitudine libera e illuminata, una forma Ideale di società. che tenta di rea.llnare. Voi credete, per esempio, cho per la Introduzione di rlfonno nella vita di un popolo, bisogna tener conto del suo carattere etnico e non tentare che quello che gli si adattano. Ora questa proposizlono scoraggiante, o cho nego. Il progresso civile, ò ralsa. In gran parto. La conosconza 1worondadel cartlltoro lii un popolo è ne– cessaria, ma solo come mezzo per aluta.rseno nella lotta J)Or lo rinnovazioni ideate, non come tlne. Se no ogni popolo ondeggerebbe in una ronna quul Immobile di cMltà.. La Idea di nrorma o la idea di ratalltà. etnica si urtano. Vedete, per esempio, il caso del socialismo. Ques:ta grande idea universale è stata pronta.monte as– similata da tutti I popoli, ma, in questa sua forma in• dotenninala perehà senz.a esemp1, 11enzaattacchi nella roallà, subl a punto la modiflcuiono etnica In grado massimo. Nella sua purezza di teoria ado.ttat.a a. tutte lo verità dolla scienza e a tutto lo nocessllà. dolio. vito. si b consorvntn solo in Germanio.. In f'rnncla. In Italia, in ISp1t.g11a, degenerò in principio nell'anarchismo idea• IISIA.Nella Russia.,se la.popolarità. del libri del Tolsto'i ò segno che ossi rispondono al carattere nulonale, il soc.iallsmo 11 è espresso in una 11peclodi sogno mistico ed Impossibile. Questo sogno con le sue tenereuo ideali, col suo abborrimento scientifico di tutti gli strumenti, I meccanismi della ,·ita civile, è bene l'etpreulone della ruu., sprlzz.a dal cuore profondo della rana. Ma pur troppo non c'è da dubitare che l'applicazione del IOCi&– llsmo del Tol.sto'isarebbe la. dissoluzione della società. L'uomo politico lii genio, o il gruppo cho lo circonda, non bo.sano le loro riformo sul carn.Uoro della. ra.zza.. Esso sono nnzi osto.colato da questi Istinti Incoscienti di razza, che, porchè incoscienti, non sono cho un echeg– giamento di abitudini ata,•icbe o tendono a rigettare il popolo a,11 stadi primitivi della sua storia. L'open. del ,·ero uomo politico è una lotta; esso è In lotta continua contro li popolo di cui vuole rinnonre la Yila civile; contro I suol Istinti, le suo tendenze. lo sue rilut– tanze, oet. Egli ha. nella mente un sistema di idoo che vuol ridurre ad un sistema di fatti: Il meccanismo di questo sistema. quando esso sia bas11.tosullo osser,'a.– zlonl sclentltlcho e sulle leggi naturali o non lo urt.i, è agile, perfetto, 11uperioreal ratto presento quanto l'Ideale ò superloro allo. realtà. Ed egli dovo sforzare questa realtà; introdurlo. quanto più può In questo sistema Idealo; Infonderla entro questo linee che lo apriranno una vlta più Yasta. e superiore. E per questo egli dove afflllClnare, attira.re il popolo, o deve r11.rgllviolenza.. E, se b aiut ato dalle circostanz.e, in questa lotta vince. Cosi si spiegano certi strani fenomeni della storia, per esempio, la improvvisa comparsa. nel campo della ci– vlltt. di popoli rimasti finoallora. In una barbo.rio oscura. Nel Rinascimento la Francia. e l'Inghilterra 111 aff'acci11.– rono, entrarono cosl nella nuova.civiltà. europea. Pietro il Grande o Caterina. racero raro questa metamorrosi alla Russia In meno di duo generazioni; o In che modo t Vlolentnndola: Introducendovi por rorzia.lo amministra– zioni, i costumi, lo idee dell'Euro pa civile. La rlrorma dello..società si ra nello stesso modo che l'incivilimento dei popoli barbari. In mozzo ai.I un popolo barbaro 11 forma una colonia di cl•llluatl; come gli EIJenl sulle coste del Mediterraneo. I Romani nell'Eu– ropa sottentrlonale, gli Europei nell'India, in Africa, in CblnL Pur troppo negli ultimi secoli l'avidità ha fatto gli Europei più selvaggi del selvaggi. SO questo non suceodo. ti ,·ede &llora svolgersi un fenomeno delica.-
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