Critica Sociale - Anno II - n. 18 - 16 settembre 1892
278 CRITICA SOCIALE stesso o materiale della sua presenzi~.Porchè una massa ancora incurante di sè o <lclla pl'Opria \'ita sociale, il cui Jlensicro non si sia mai ri\·olto ad una contempla• zionc, ad un esumo anche supertlcialmento critico o cosciente della giustizia e della opportunifa dello leggi che JJrcsiedono ai rapporti di ossa- voi potrete trarla a voi, solo che con la propaganda istrut.ti, •a lo racciate sentire i bisogni dcli:~ vita, la ingiustizia del suo sfrut· lamento, la posssibilifa di un miglioramento; chè lavo– stra parola-le illuminerà allora d'un tratto o rocondo.-– mento la monto, come la luce sfavillante od improvvisa d'ardenti braci indica.,·a all'eroe della leggenda - a Sicgmund - la rorto e salda spada della vittoria. Ma se questo menti si son già. rivolte con speranza e con fiducia ad un altro ideale, conscio dei mali che soffrono o dei mozzi ondo no attendono refrigerio, cosicchò il loro pensiero come tutto il loro essero abbia già. mia direzione adottata e decisa noi modo d'agire e di rea• giro; voi incontroreto noi diffondere la idea nuova.non l'inerzia. passh•a ma una resistenza atti\•a, tanto pili tenace quanto più istintiva. Porchò questo loro ten– denze non possono essere elfetto di razionale elezione, la quale possa ,•oniro sotto l'azione di un altro razio– cinio persuasivo modificata o mutata; ma son come un riflesso inte1·ioread uno stimolo, che questi organismi mentali più svolti hanno sentito, o a cui hanno in quel dato modo reagito. Cosicchò lo stadio stesso di maggior elevamento, che la loro intelligenza. collet• ti,•a ha raggiunto e il vivace esercizio compiuto dalle loro attività sociali, riescono ormai di osta.coloai pro• gressivi s,·olgimenti e adattamenti del loro pensiero. Ciò non è nò inYerosimilo nò paradossale, ma anzi è completamente analogo a quel fenomeno dell'ILSsorbi– mento completo ed esclusivo in un dato ordino di idee con cui il Lombroso ha spiegato il misoneismo ancho delle menti dei pù grandi pensatori. Ed ha per di più la sua corrispondenza tra i fatti dell'evoluzione in quella maggiore difficoltà.con cui gli organismi, che sì sono già fissati in forme relativamente pel'fezionate ed an– tiche, si atll\ttnno a nuo,•o condizioni non itloneo alla loro struttura in confronto d'un organismo gio\'ane e in via di s,•iluJ>J)O. Cosi la vera lotta di classe, che ò come un'aJTerma.. ziono sintetica dell'esistenza o delle l'Olontà del prole– tariato socialista, in Romagna non è ancora penetrata nella coscienza.dolio masse, non informa ancora. e non dirigo la propaganda socialista stessa; e senza malanimo o senza. pettegolezzi si potrebbero citare nomi di uo– mini e di periodici, i quali credono di faY01•i1•e il sor– gere o di assicurare la vita ad un'idea. colrotruscarln, col conrondo1•la. dal bel princi1)io: mentre, so le esigenze locali, come dicono, fanno più difficile la. vittoria - più ro1·t.o de\''essere la lotta, non deviata o mascheraia. li Circolo Socialista di Russi Intendo ap1mnto di ini– ziaro per la provincia di Rtwenna. questo lavoro di riorganizzazione del partito, e di studiarne lo forme migliori o i mozzi più acconci di propaganda, tenendo naturalmente conto dell'indole, delle tradizioni, dei bi• sogni a quali essa, llOlla regione, deve rispondere; o subito procurerà che la semplice adozione dei punti principali del programma di Genova separi, com'è 110- eessario, il partito socialista tla tutti gli altri i quali ne reclamano per una pretesa affinità l'alleanza, nel mentre che ne respingono i l'ondamentali principi del• l'abolizione della proprietà individualo o della lotta di classe. E le difllcolfa maggiori o peculiari, tra le quidi B blioteca G no Bianco c1uesi'iniziati\'11. sorge, la fanno 1·iguarda1-e con J>iùvi, 1 a simpatia, o più intenso o sentito IAsi manda tla tutti augurio di riuscita. La quale a11puntonello condizioni prosenli dei partiti in Romagna non può s1>crarsi,che so una formazione prudentemente graduale ed una.or – ganizzazione forte e cosciente del partito socialista. at– traggano a sè, come gio,·ane o florida vegetazione at– trae i succhi più nutritivi della terra, le forzo migliori della vita. Allora i vecchi partiti don'anno anche no– lenti cedere, por fo1~1.a naturale di cose, dinanzi al gio,·1u10ma com))leto o forte organismo: come la.raglia dell'alloro cado, c1uando dietro di essa ne ò cresciuta un'altl'a l>en verde o robusta. MAIUO CARRARA. L'anniversario di Sédan e i socialisti Non di 1-.ido,quando noi parliamo dell'interna– zionalismo di sentimenti che anima i partiti socin– listi e citiamo per esempio la protesta dei socialisti ~~~:E~ii dcll 1 •:~;~zl:- f~~!~!. d{I g 1 i~:.?iaii 1 ~~:!tc~ commentano con dei punti dubitativi ed interiettivi o ci oppongono certe celebri dichiarazioni di Bebel ii~ e:s!cr~:~~;l~.un, s~fi!!:~~to ~!~\~~.CJl\~a~ fatti e discorsi con quella incons..'l.pevole~eggerezm che ò divenuta la loro dote pii1 brillante, e non sapendo mai nè smo\'ersi dai loro piccoli sentimenti. nè spostai-si dai loro punti di vista consuetudinari e ormai archeologici, non riescono :iffatto a ca7>ire che il pall'iottismo (se dobbiam chiamarlo cosi) dei socialisti tedeschi e di tutti i socialisti sel'I del ~~~~~ 1 d 1 : !1~~~1t~r.~a~!:1 1 :: ~.tt 1 ~i~~~·t~ 1 ~1 8 ~: h·loUisnw della civiltà, a difesa dallo minacce della 1-eazione barbarica e medioe\'ale. Cosi i socia– listi tedeschi gridano l'allarmo contro l'alleanza franco-russa, non pc,· odio alla Francia o neppure per odio od a\'\'Cl'Sione alla Russia, ma unicamente nella JJ1-evisione del rcgt'CSSOche la caus.'l.della li– bcrt..\ e del socialismo subirebbe ove una vittol'ia dello Czar consegna.sso l'Europa civile, e la Germania clemocratico-socialist.'l. in iSJ.)CCie, in mano, poi' un tempo <1ualsiasi, all'autocrazia moseovitn. Ad ogni modo, fra le moltissimo citazioni che 1>0ti-emmofa1·e,ceco un piccolo brano assai recente che togliamo dal foglio centralo del partito socialistn tedesco, il l?J1•wifrts, e che sotto1>0niamo.allo mo– dilazioni dei sullodati gio1·1rn.liborghesi. E la sto- 1utlura socialista fra i gmndi festeggiamenti ,!ella borghesia todosca 1:ie1· l'auni\'0l'Sai-io di Sédan. Sono oggi ventidue anni che l'imperatore dei fran– cesi ,•enno ft1.ttoprigioniero con parte del suo esercito. So si a.vesso mantenuta la solenne promessa che la Germania. non avrebbe ratto ltr guerra che all'iropora– toro, il quo.loce faYeva. dichiarata, e non al popolo francese; so allora, alla testo. del governo tedesco, \'i fossero stati uomini amanti In pace o la. libertà e fa. centisi legge suprema del bene 1>opolaro- la vittoria di Séda,i sarebbe stata il termine della spaventosa guon'.~ fratricida cho tene\'a. alle preso due dolio più grandi nazioni incivilite d'Europa e, caduto l'impero francese, J)0teva aprirsi un·era di benessere pei popoli. In questo caso il 2 settembre sarebbe anniYorsa.rioche twi 1mre potremmo festeggiare. Ma gli eventi presero altra via. Non la libertà. e la pace, ma la sola forza, era la stella conduttrice del go– verno tedesco. Benchò l'imperatore fosse ))rigioniero e
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