Critica Sociale - Anno II - n. 18 - 16 settembre 1892
2$6 CRITICA SOCIALE alla com~tizione forsennata con potenze ricebe e pode– rose nell lncremen~o delle spese militari, all'ingrassa– mento del patriottismo Intrigante nelle sinecure della ~~1,=tt1 ~ ·~~~~~:.~~~~nntr ,:~.f!~ 1 :;.~::=~ tar-1, non 1plogab1h so non per nepotismo o per incon– fessabili lntereS!I elettorali. Conseguenza - ora deplorata-di Unta megalomania la quale por contagio propagoasl Irresistibile a tutte 1è amministrazioni provinciali e comunali e private della penisola, fu, come doveva. ossero resaur1mento delle energie Jlrodutlive del bel J)Aese e Il deftcit dei bilanci Credeva.si o almeno davasi ad Intendere. che, mercè lo ulluppo delle strade lntersocanti per lungo e per traverso t~tl• la penisola, dal suolo, miracolosamente gravido, stillerebbe un lnesaurlbllo getlo di ricchezza. t: in ,irrauo eon•incimento si elevarono oltre misura le imposte diretle e iutto !"altre, che con denomina• tio1!I distinte e di cser~ltio e di rami8'lla e di registro o d1 bollo o sul trasrer1monto della proprietà. e sulle 1>0rmutoo sul bestiame o sul salo o sul consumo ecc. por Incidenza o por riporcussiono, tutto attlngonÒ pu; :r~l~7a~:I~ ~~ 0 ::,1~8~~ 0 J1~~1~\j·)~f{'d'~f1t~r:·la1fo t~~ ,,1,nc!oo d1~ICo~nmi, da a:ce<1c1•e fin di ci11quee di <ltecavolta 1l llm1te, cho allo medesimo assegna O"ni nllra nationo·europea, l>llì doll'ltalla ricca pe.1·1ponla1rea litHwalit1i lld IUO(o. Per fllnii una idea delreuormo danno derivato alla agrlcolLura nazionale, durante questo trentennio ultimo a cominciare dal primi anni del nostro risorgimento polilleo, conviene con!lderare. che 1utta questa rarra– ,rino1&congerie di imposte., che ancora oggi l"affligge, ft?~~iu:e~~ftiri~Ar:r~~~~a n:;;e:,.:~<1,; ·ilst~'buO~:- ma - con ocretto iniquo - progreuirxma.tntea ror,uciÒ flcl 1'(.'Cltlilo e dei ,neni 111oi pe1· procu1·ar1elo; - ag• gravando cioè nella &lessa proporzio ne ta nto il milio– nario che in~a a speso del lavoro dc.li& po,·era. gente e mcdiant~ ti rac1l,e o 1>~01>0tente. sterminio dei piccoli ~rrip~~:r~1!::ii:di~~~~n~ut~~~b!Jl~ 1 , 0 g::rt:~&cl~~ l'aumentante debito ronna ognora titolo o occasione a corrispondenti aumenti d'imposta. l') Per suprema sventura 1'1mpcrvol"8&re di tante im• res~:J:g~(:i!e ,:oi::iwr~ i~ ~~~l~lll~~ii~~~i~~ :~~;: =~o~t~~loe i~t~~~ti~ a~~nì!!c!'ac~~as~~~n: ci~~ll;er:,m~ della ,·lte ne ralridiava i P.rodolll; e Il caro prezzo del p~~>:~~!~!~:~,.~~~1l~I~~-~~ ; 11 !~~~~1:::~~~~l~~:~~-~~s:~j: 1campi do' JJ\u <'oragglosl, lntraprondonll od intelligonti llworatorl; o la.eo11eorronz1L dello vergini Americhe e del· :;~\~~l~!~~))~lr:~n~~~~~,~~~;:a 1 at~f~?~!1 1 e l\1!l'0~;;~ 0 ~0~:;~ ;;-oc:f 1 ~f1 1 '(00n~~lig~j' ;:tip~\: z:tai'ii~~'~'f~~~t~ poi la J>ill gran Porte ne.Ila. eroica spedizione di un esercito di 1thiav1 bianchi alla odiffcanto conquista delle f~~~mc~~a°zi;1:1~gl!~~(atfro.f1~o ~~~:~:~~o ~i:.a~u~ discesi a pretti ,•ilisslml, 111101 po' di naturale prote– tione e di Aiuto, che por l'agi;io det1·oro no deriva,·a alla agricoltura solrercnte. Frattanto la ,·endita. in massa, a grossi e piccoli loui, doi beni demaniali ed oeclcslasticl o lo ooncomilanti larghe e continue emissioni di titoli di rendila pubblica, o ancOMlla ri1opairan1esiostensione delle CI\.SSO dì ri• :I:r~:1 t~c ~~,l~~i1 1 \-o~~hl~~nK~ o~~lile g:Cc:il~1 r~~ 1 ~u~ 8 ~~i~p:1~1~ r:~~aFm!ri! :~~~~~ nell'agricoltura.. la a,·rebbo anlula gradualmente m& f.!ie~!v~=~trne!~':te 11 1':cr:~:1:~:ta d~ q~~~Ì~~~g esauriento o J>iùproduttiva. ( 1) l.a la•a di bollo I di ... ,1,cro, la wu Ipotecaria e di rlcthnu mobili 11 caricano 11mpN al debitori. I.a ta11a 1ul trurerlm1nto di pro1irl11i al CArlc1 non al ricco che com11en, n1a a chi •end1 per ml11rl1. G B E mentre po i lo ogni altra nazione d'Europa l'abboo• dante ricche.tu Industriale e commerciale promuo•eva ~r.!: 1 ::~: ~rfttl!1:e: :c~ta~::::i 1 :,ttrr,:~:: :o:n:~int~~il 0 ~\~ :8:fiP;f:c~:e una •oglia snervata qu~~~~I~ c:ti-~!~? v~f!1::~~rdr:lp~tòpad!h?~! 0 ~c:: ;~:e:~d~l~~~ttd~1 d:bme~t~~~!~"1: :~r~~ec;'~Y nari sperperarono nelle città il pro•ento del loro latifondi In gonovlglie erl In lusso: - e se, per lmbocillità ge– nitale, morirono senta ffgll, lo lasciarono al monumen• tali Istituti cittadini inaccessibili alla pi O stremata popo– lazione rurale. E dopo d'averla sueehi&ta e spremuta. I&si taglieggiò ancora, l'agricoltura, facendola concorrere - essa lacera. ;i~~~':, : ~ 1 !~ Na:OflT:8 Je:~~ ~o~~sarp:~ 1.ien1.a Romi\ !) o earpendole periodicamente milioni, senza Alcun vantaggio o compenso, per lo speso di Esposizioni, menzognera ostontazlono di rlgogho lndu- ;~~!1~1t~~~~r::gbo:rdr11~p~ft~:Tg0s:Or!0pn~~t:~~! e v?:fk della r,unlglln. rOll.lenon si IMclasso portaro in giro dì mostro. In mostra, di resta In rosla, da' suol grandi uomini di S1ato, adattandosi a l'ar da richiamo pbr tirar gente. pi~ltu~touffl~~I : 1 s;:v18:i°Wu':bfl!? ~e~~r:, 11 ~c~ 8~. ca- rur:!1t: t::nc'lil 8 I u~i~o:m~i~ 1 t~~~n~:i~e?~~rr!ft':. mente della terra, vincolali ad essa IO non altro da. (~A:l~~n~i /:;:;fl~a I~ :~\ 11 1t:~i;- e 11 ;1~: ';,6.!;r~~{ d~~ 1 m(~ro~ l~u~~J==~~~ 1 !101r:~~~a::! 0 n~t}: nei centri manll'o.ttur1orl!'irruente concorrenza dei favo- :~r:/;:f:i,:t~fli - 11ualesarà il do•ere speciale del :\ me non par serio l'atteggiamento di coloro che - come quel santoni che s'ipnotizzano guardandosi l'om• bellico - \'Orrebbe.ro stare colle braccia incrociate a lasciar ft.gire la natura. Per essi Il coneentramenlo della proprieta: e quindi Il socialismo è altrettl\nlo ratale ~~~:lio~t~~hR~i:~-; i~~~f~~n11:i~~~~\r~ rldolta In dieci mani e il collettivismo è impiantato la mercè di una semplice dichiarazione.• si!/:r.gera ~~ 1 1o.d\~~~;~:::u~!~o~ocist3~:;! 1 ~fzr~: con glornt1li e predi che, l'es ercito IOClallsta. Che poi, nell'ltalla roll.l e, Il digradare dal milionario al proletnrlo si&quttSI inse11sibilo,e una rolla innumero di sltu11.zloniintermedio, massime di plccoll proprietari (,•eggans\ I ruoli dcli~ imposte sui terroni), che hanno magari fabb1·icalo collo proprie mani li loro campicello. non poten 1 lo S01tonero la concorrenta de' propriela.ri milionari meno ''OSiati dallo imJ)Ollto, nè potendo attin- ~:: ~e~l!.:!'o°t~~: r:=·ibirn~"!i g!:1iri:~~ti.r!iru~~; preadamitico slstem11di coltura, lnsu~eiente ai bisogni ~:1\ig:~ ,ibe~r:Wa :~co~~~·d: p~;~efai;.<:P~ii~~:i: con1inuino a raccogliere in bea to ozio un prodotto deffclente dal rondi mal colth•n.li, fJ(Jeidi di Ofl'•i qua– lu11que txmta{/f/iOla inn1'rxnione pur di non cagionare strepiti pericolosi e 1>ericol0!i malcontenti .... questo a loro non importa. Cho. per effetto del conseguente lmpo\'erimento gene• raie di tut1a la nazione, ing11nerante un nuovo prole– tariato di proprietari, il già affliito prolelario attualo ancora più discenda nella scala dolorosa della sua &bbio- ~~~r: l~ll~~~ ~=:~~~;;~~I~ ;R 11~,.~~p~•nt;~ questo aumento del proletariato, si dice, aumenterà. il numero del soeialist,. San\ un guadagno del J>artito! In ratto poi succederà cosi: girr~~- 1 ,ei~~t~~~~~~ ~- ~~~e:~~= fa~~~~~~ & suddivltlersl rra I suol eredi; e, per le diHipuioni di
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