Critica Sociale - Anno II - n. 18 - 16 settembre 1892

284 CRITICA SOCIALE Per questo - io erodo - la posteri!-.\pcrdoner;'.\ a Bi.smark i suoi b1•ul.1limetodi di go,·crno, la dop- 1>ieua cinica. il milit.tU-ismo in!Olentodella sua po– litica cslcr"3,o tutto il feudalismo mcdic,·alc di cui era impastata la sua mente. Chi S.'\ quale vit– toria !!in gi:\ J)CI' una idea, quando i suoi a,.. rers.1rl non possono 1>il1 di11preu..1rla ma debbono ripen– sa.ria coutinuamc.nte. anche comb."lHcndola. averla innam:i alla mente. corno unn ossessiono in,·incibile; giudicherà 1>illequamente il reazionario o feudale cancelliere., che ha pii1 conll'iLuito a costringere il mondo modCl'IIO n pcnial'O, di buona o di mala ,·o– glin. il terl'ibilo pl'oblomn. 'l'm In antic:tglia delle suo idee consc1·,•nfrici,11na no ha anil:l, sia pur monca. ma nuo\'a o l'i,•olm:ionnria. Mettetelo ora, questo colosso JJienodi contraddi– zioni o di dclJo lc-1.1.c, a confronto del suo nanerottolo :l\'\'Ot'SfU •io.il l(i cl1to1·! Illtichto1•ò logico,coerente a sò stesso, lutl o uu ilo o bc11congognr,to in tutto le rnomb1-acorno un fnntoccio di Norimberga; egli p1'0lcsta contro il feudalismo o contro lo leggi so– ciali di Bismnrk; è insomma la mediocrità con la sua 1-agiono\•olczz.'\ o In sua grelto1.2.'l.Incap.. 'loo di g1-andier1'0ri, è incap.100anche di grandi intuizioni. Hichter i.> una media; nism:ll'k i duo estremi e <1uindi~mpro un eccesso in bene o in male. )ila questo è il c:u-allerc delltl.sua grande1.7.3. Qual confc11napii1splendida alla pT'Ofonda osscr– ,·aziono di Hukle. cho la m~ima ,•irtù dclruomo di SL'\tO ò ring<-g"llOT Bismnrk si Cl'OCIC\'a destinato ad uccider-ola democr:uia sociale tedesca e non lo f'i.;,1m11ni6oolpi pili nspl'i; eJ>purc. quasi scn1 ... '\ YO– lcdo. ha reso un immenso scr,·igio nlla causa per cui la dcmoc•1miasociale lodosca comb.'\Uern, po– polariu:mdo la idea cho un male, gm"o e YCro, esisto nel mondo moderno. ('ho impol'ia do1JO ciò so dicC'i:umi h:t perduti iu 1111:1. lolla i11utiloe fo– l'OCCf Hichte,·. con In sua politichctla liberalo da ambedue lo pa1•ti,11011 nnclJbo reso un tal se1·\·igio alla ch•ilti,. l socialis1i tedeschi non h:\llno trovato un J>C1·scc1!101·0 ncc:rniloche in Bis1n:u·k;ma hanno h'Ovato anello in Bismn,·k l'unico nomo di Stato, che t:rnto cose, eia essi 1>redicaic,a,•e\'a capito e \'Cdute. Chi non sa C'houn gion10 Bismark giunse sino a golt:ll' gli occhi SOJH'n L.as.salle e pensò di po– tersene faro quasi un alleato? In quella audacia l'uomo supcl'iorc, scuotendo gli atm•ismi aristocra• lici o miliL'\l'i. si atrcrma,•a. Perciò, specialmente so raneniro cla1'il ragione allo idoo dc.i soc.inli!ti. il nome di Bismark non &'\1•,\ dimcntic.'lto o molte suo COIJ)os..·u-annoper- donale. OUOLIELMO FERRERO. Noi - manco a d11io - non abbiamo poi Bismark nessuna dello ammirazioni o delle indulgenze dell"amico f'errero. Impasto di bru1alità_ di furberia. contadinesca e di ser,·ilismo dina.stico. senza alcun ,·ero raggio di genialità, il llismark non si detto rarit.. di occuparsi degli operai 110 11011per niutare il mona.rcato o la t~;,~~1: 0 fcd~:~ 11 !a ;,~ 11 :1f:lr~1~•~~:> i~ ~~~:ntir:~~~ tauco di c1111111c\ptulono. Ln questiono sociale,a senso 11081.ro, nu\111 do,·c I\ codesto piccolouomo. (Nota dtlln C11.1T1c ... 1. B•bl oteca G no Bianco ILPROBLEMA AGRARIO INITALIA e ltt nece11J1ltù <'lelt' lmJ><>xta 111'0(/J-esslvc, 11 u.lca Nel momento in cui il partito socialista annuncia :~J: ~ 11 n1\~!~ od!.~·::~!!!,e"~~f!'° ca~pau:.~ ~rof~ pa.ganda che finora non :!i iniziò cho rra i bracx:.ianli organiu.ali dello OOOJlOt':lth'o ,•illoroccio - noi non crediamo di poter sotlrarro alla discussione, pur non accettandolo )>Cl' conto nostro cho con infinite riscrYc. lo idoo dt cui si fa fcr..,ido apostolo, nel– l'articolo cho seguo, il nostro amico Emilio Galla– n~i - idoo che, nol l)Onullimo nost1'0 fascicolo. la t:occ dl tm vtccolOv,-oprlelarlo. colla lìr1na dello stesso Onllnnosl, :wc"a già pili "ngamcnte accennato. li Oalla\'l'OSi- ò Ol)J)Ol'luno l'ilC\'arlo On d'orn - in questa questiono, corno gil\ in quolle del llazio sui cercali o dcll'im/>OStasulln 1'0ndila, si getta a ~~;~~~~ 1 ~1oi~c~~~1~1:1,1!Fts~Ìn1?:f.~\~~fc1!~~~l~-~;tt non dissento <Innoi noi fini ultimi, mn, richiaman– doci allo condizioni conc1'0lo dcll'ltnlia agricola del• r~i, crode ne \'Cnga al partito socialista. in questo u~~~~~'O~r~~~ri ,~1~,~~;~~'0 !i ~~~fio 1 nc ~\~ ~:~u e dei dolori di cui soffi-o (o non lo neghiamo) la piccola o media propricU\ nello t-::UllP-c'\GnC il'lliane, di aiutarla a rcs1slcr-oa monopolì 1>H1 odiosi cd a rinro17 .. 'lrsi. di cammina1"0almeno per qualcho tempo di COUSCl'\':'l con essa, Mh•o rilorccr.½iconh'O i suoi mpJH'Csentantied i suoi interessi, quando od essa, o per me1.1.o di OSS.'\ ancho il proletariato delle campagne, si S.'\1':lnno moralmc.nto o materialmente un JJO. risangunli. Tale - molto ariclamcnlo 1·iassunl'l - !"idea spi• nalo dell'amico Oall:wresi; tnlo il pt'Oblemach'egli pone. li quale, 1>Cranalogia so non por identiL-\ di termini, ci ra 1ÌSO\'''eni 1"0 di colO l"O cho nell'arringo politico ci \"Orrcbbc1'0 , •ode.re , per buon tratto di \'ia, camminare a br':lcc ollo dei mdic.'lli. Diremo di più: lo stesso articolo, che il Oalla\'rcsi scri\·o 1)Cr l'agricoltura, ])Ob"Obbo. c1'Cdinmo, con poche muL'l– zioni, SCl'Ì\'Cl'sipor lo industl'io in senso sh"OUO. Anco1·C&IO, in J tnlia , lo industrio ostrnllivc. le ma– nifatture, o J)Ol "C.hò no i commo1'Ci f vanno I,\ stento e tisicuzzc, o so i so chtlisti o gli OJ)(Jt•ai IP. aiutas– sero ed associMSOl'O i 101'0\'Oh o lo loro agitnzioni a quello degli impronclito,•i, no potrcbl>o\'Oniro un mitigamento dollo crisi, un bonoflciogenerale, di ~~tt!;:~~ 10 s!11~~~1~t~ iuf~ \~ =a~d!~~•n~a;~ lora do,•o \'a il socinlismoT Il socialismo ò rimandato nl poi - è preparato in certa guisa colla sua transitol'ia negnzione. Esso de,•e ingr:.\.8sa1'0 il suo nemico, come si ingrassa il ~::~~: cU ~i'd~~ia 1 1~~ 1 Q~~: ~I ~~W.~~: e andare al sociali!mo in car1'0un o frtt. mo,·bidi cuscini ». Ma noi. cho nello car1-oue morbide abbiamo sem– pre visto adagiarsi i soli abbienti o non crediamo ai modi comOOi od e accettati da tutti » per a1Ti– ,·are allo molo-contrastate.noi t,_rore1iremmo andar\'i ~i~~J)O~~~i~~ \'~li~ ~ui I~~~ TiÌ 0 ~afi~~:~ - può pt'Opu!Jnarsi anche dn noi per mgioni di ~~~il~l: 1f 1 ~!~:;n(f: 1 ~~:~~1·a~~,t\)4!~~\~C~~ inles..'\a ris..,ldarc, nello mnni do' suoi attuali deten• lori, In piccola p1'0~1·ieth. dolln terra. Il J>rincipio morale o sociale cui obbodinmo - o che crediamo confo1·mo allo loggi pili gonornli doll'o"oluzione

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