Critica Sociale - Anno II - n. 16 - 16 agosto 1892

CRITICA SOCIAl,E 240 parto socialista tonda ardita ,·orso I più alti ideali umani. Tutto ciò non dissuado, anzi incita Il signor Richter a pratlcaro - come dice uno scritloro tedesco - e Il genio ,pcculalit>O del capitali11no >. In prov&, quando nella primavera doll'89 la Gaueua del Popolo (Volk•Zeitu,iyì ru sopJ)ressa., 11signor ltlchtor soppo ben raceogliorno per la sua. Ga.:;etla Liberale (Frti1im11'gt-Zeit1mg) non la successione politica. ma quella dogli abbonali; e mercè il credito, che gli viene dalla t1ua poaidone po– litica, con I suoi resoconti parlamentari doli& Ganttla J.if> erale, schiaccia, sollo Il regimo della libera concor– ren za., gli altri resoconti falli con maggiore sincerità e più abilmente. Ed anche tjUCSlOlibro (Socialdcmok,•ali.clie Zuktm/1• bi/llcr), che ora con titolo mutato (Dopo la i,iUoria del aociali,mo) ,·odo la luce In Italiano, so non giova, e non giova d1wvero, n. daro nl IUchtor la. rnma. di scrittore, hn potuto commcrcialmonto essoro un'impresa ben rio– scitn. L'editore italiano, Il <1ualo, n. mo' di richiamo, ha. (L\ ulo cura d'im1wimere sul l 'ronllspb.lo e &ull&copcrtina: 1'rad11:io11e i-illla 22:;· cdi :io11e tede,ca; hn. tron.lo i11op1>0rtuno, somb1'll.ri1>0rtaro ant:110una piccola a,·. ,·ortcnu stampata. sulla co1.e11inn. 1l0Jroriginalo tedesco, che dice: e L"ufficio tll spedizione della Ga:sdla LikraU spe– c tllsce, l'ranco tli sposa-,dietro invio anticipato deU'im– « po,·to, ogni esemplare poi prezzo di 50 pfennige. Par– « Lito di almeno cinque copie allo stesso indlrlno sono • spedite pcl prezzo di 40 pfcnnlge l'esemplare; par– « tlto di almeno dicci esemplari per 30 J>fonnige,di « cinquanta esemplari almeno per !?O pfonnlgo, di cento « esemplari almeno per 15 prennlgo, di trecento copie « almeno per 12 pfonnlgo. dl cinquecento esemplari « almeno por 10 pfennlge, di almeno tremila esemplari « por 8 pfonnlge la copia.,. Leggendo tale an·ertonza, c"è da melier pegno che moltissimi, sonu. aver bisogno di calunniare il buon gusto de' concittadini dell'altro Jtlchter, Jean Paul, il grande, di lmmermann o di Arrigo lloine, si sarebbero 1plegatl il mistero dolio 225 edizioni. Proprietari di rabb1·iche,proprietari fondiari, gente ben pen.urnlt, che hn. da. tutelare i buoni principi o la propria pancia, hnnno, tra. un sospiro o l'altro, allargato I con.Ioni della borsa per somministrare o.' lavoratori tedeschi la pros., umatica o lo spirito annacquato di Richter, il piccolo. Uno and di quo· signori, che meglio lncuna « Il genio del ca1>italismo >, il proprietario dl un opificio anno\·o– roao, per non umiliare I suoi dipendenti con un dono non chiesto, si è ripagato della larga. distribuzione, ritenendo 25 pfenoige 1ul salark> di ciascun operaio. senza questi ingegnosi 0s1>0dlonli, che do))ongono altamente della prosa del signor ltlchlcr o dolio qualità. mora.li di coloro di cui egli difende la causa; assai probabilmente Il signor nichter 1111.rebbo stato ben am• bltioso, o.spirando ad avere c1uo· ,·entlcinquo lot1ori che Il Mu.nzonl augurava nl suo romo.n1.o. lo compiango dal fondo del cuoro specialmente il lradullore Italiano ed Insieme a lui l suoi conf'ratelli, so ,·e ne sono, che hanno derivala quelln. broda in non so qun.nto altre lingue. Opera J)IÌI ,,,ma, e, por la lunga noia, J>i\lfaticosa, credo, che non a,·rebbe potuto essere lm1>0slase non per castigo; o il Darwin, li qutllo diccv& che &ll"autore di ogni libro H\ do,·uta gratitudine, so 1u•csse ,·lssuto ancora tanto da poter leggero questo libro, si sarebbe ricreduto sulla porlatn. generale della sua opinione. Bibl ::,tecaGi' Come critica. del socialismo questo libro non ha valore di sorta. Noi tradurremo qui, so ne sarà Il caso, per non a,·er la pena di rifare un'opera giil r"tta, qualcun& delle confutazioni del libercolo del IUchtor, quella del Mohring, ('J 1ior esempio, cd I lettori potrnnno alloro. a\'er meglio sott'occhio, so per caso si troveranno di avere ancora sullo stomaco il libruccio del Rlchter, una analisi di tutti gli errori, di tutte le ingenuità. che lvi si contengono. Il signor llichter, come quell'ardente cavaliere che combatlen per la rama del Tasso contro quella del– l'Ariosto, toni.a aver lelto mal nè l'uno nè l"altro, si accingo a combattere il socialismo senza a,,er a.vuto cura di acquistarne mai un'idea conveniente. Senza use.Ire dal libro del Bobel, In cui Il llichtor ha voluto ,·odore come la« Sacra Scrittura,. del socialismo, vo.l la 1ionn.di domandare allo stesso Uobclqual governo no abbia mal ratto. « Tre quarti del mio scritto - dico cogtul - sono dedicati alla critica della società borghese, <licui J)USO por J>ASSO lo mostro I difetti cd l danni, o di qui desumo nell'ultima. parlo <leimio lavoro la necessltl di un nuO\'O ordinamento delle lJtltuzioni sociali, la cui rorma risulta dall&crille&stesga di quelle ,·lgenll. Per Il signor Ricbter o per quelli che gli sono congiunti di affinità 11pirituale, questi tro quarti non esistono; li evitano 11tudlosamonte, non si addentrano In questa critica o tanto meno poi la confutano. Sottraggono a· loro leltorl Il terreno, da. cui il rimanente contenuto dello scritto si è svolto, o prendendo alcuno proposizioni contorto e strappato via da quest"insieme, affilano su di esso il loro ottuso col• tello di critici. Per giunta nngono Intramezzali concetti socialisti a· borghesi o no ,·ien fuori un rtJ(IOUt tale che l'ingenuo lettore stupefatto si molte le mani in capo, porchè non può intendere come gente, che pur ha un briciolo di sonno, può ,·olore simili storture. t"ingenuo lettore non può pensare o sospettare che le storture furono mosse su da' critici con le loro critiche e con lo loro lntorprotazionl. ,. Il signor Richler, per es., mostra ili non rammentare o, ch'è peggio, d'ignorare come l'anento del reggimento 1oclali1ta, secondo tultì i suoi scrittori, non è determi• nato solo dalla dim1sione dell11rodo nollu.uui legittimità, ma anche, e specialmente, da una condizione economica, la quale tra gli altri suoi caratteri ha quello di ,•edere spinta all"apogoo l'antitesi tn I pochi abbienti ed il numero enorme do' proletari. Partendo da questo ra.lso concetto, con ,•olo non pindarico, ma lcario, ra svilup– pare il regimo socialista in un ambiento ln cui ancora predomina la piccola. industri&, la diff'usa J>lccola pro– prietà; o gli eroi-comici protagonisti del suo, debbo chiama1·lo racconto! sono un ce110 miscuglio ibrido di borghesi o di OJHlrni,nella. cui casa., dalla sedia a don• dolo ftno a: gruuoll più o meno dimc11tlcali, tutto si tro,·a, ruorchè (juo·cenci, che son come la bandiera del grande esercito 111-olotnrio. Quel suo logo.torodi libri mi paro una specie di Joscph Pru<lhomme, dallo mani del Monnlor caduto in quelle di un suo gorTo Imitatore, e quell'Agnese, la modista, che ha in serbo la bclleu& di duemila marchi, 11. causa di quo·suoi misteriosi risparmi, ha avuto assai lacerato a Berlino il ,·elo di pudicizia onde il 1lgnor Rlchter la circonda. Ilo dotto che ,·010,·o limitarmi ad un cenno solo della inconseguenza e don· insulllrienta delta parodia del

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