Critica Sociale - Anno II - n. 11 - 1 giugno 1892

168 CRITICA SOCIALE amministrativo è ancora, per la più parte di essi, un"ide:\confu.s.'\piuttosto cho una convinzione. R ,telln missione sociale della donnaTQuanti di essi ho sentito ingenuamente ripetere: e cho c'en– trano lo donne? <1uandonoi guadagneremo di più, le nostro donne JX)tranno starsene n e.i.saa son·c– glil\l' la pentola e fhre In cnb:ettn ! > l.'idoo dte anche la donna non pos.._Q,,.'\ cmancip.'ll'si t.e non ool llwo1-o - col ltt,·01'0 IH'Oprio e indipen– rlente - non è anco1-a pcnetmta al fonrlo rlella (..-OSCien1.a dell'operaio italiano. In <1uesto condizioni d' incoscion1.a - nelle quali la 1>-irto femminile 1-:lpprcsontn una nota ancora pili t,assn- In c.1ndidntui·aromminilo 11011 può riuscire pc1•01·a cho p1'0maltwa, non J)UÒessere cho artHì– ciosa. La gr::m massa <loi lnvoratm·i sarà essa In primna 11011 intendo1·no il significato profondo e for~c ~l sorrido1•nc. li nomo di do1111a cho porterete nella lista raccoglierà il minol" numero di voti; la vostra ntrcrm:uione, tutta platonica, avr;\ filllilo allo sco1>0. Jò~ non :wril aggiunto credilo o scriot..1. nè al mo– \'imonto opemio nè alla enus.'\ ,lcll'em:Ulcip..v.ione romminilc. La candidatura remmiuile non si ri.sol\'Cr:l in altro che in un e giocattolo olottoralo». Intendiamoci bene: non è il ridicolo,in sè stesso, cho mi sgomenti. Tulto le ideo generose, 1>rimadi trionforo, tra,•crsat'OnO I'ondnIlei dileggio e dei vitu– pcrì. Ma trionf:U'ODO l>Cl'Ch(', a,·o,•ano dioh'O di sè dello /0,·;e reali. Queste forze, in Italia. mancano ancor-:t,e anzi– tutto è d'uopo crearle. lo non dico, dunque, cho poi trionfo del principio doll'equivalcn,.. '\ della donna all'uomo in tutte le funzioni sociali non ,•i sia, in Italia, nulla da fare. Dico nl contrario: c'è cln faro ancor luHo. Bisogna pl'incipial"O dal p1·incipio e non dalla fine. Cho l'oJ>emio intenda egli prima r1ualo alto ,,aJorc ha nella sua batt.,glin la coo))Orazionc dcll'clcmcnto fomminilo; che osso lo educhi, lo spinga all'orga– ni1,.nzionc,no faccia il suo miglioro allealo. Kon cerchi di sottmrrc la donna nlla lotla per rcsisten1.a - In grande, la sola oducah'ico - ma procuri in– \'OCO di arma,·la. Cessi di gunrdnro la donna col– l'olimpico clisprc1.1,0 con cui esso a sua rnlta ò guar– dato dal capitalist..'l. L·opcraio militante ha nella donna la. sua Jnima o più intima nemica; è dcs...-.:i che lo lmlticne dalla lotla, è dossa che gli nascondo lo lcttcro d'invito alle riunioni serali 1>0rchènon ,liserti la casa; ne ruccia invoco In sua comp..'lgna, la sua amica, il suo commilitone. J,o suo forze, lo forzo del movimento, no saranno in un attimo cen– tuplicato. Allora la candidatum femminile non sarà un e giocntlolo elettorale», non sar:\ un platonismo n~ una bi1.1 .. 1rr-ia gc.ncros.'l, non Mr:\ sollanlo un soin,.,etto di celi:\ poi buontemponi. ~n,..\ il principio di unn r•h·oluzione. lloU, ANNA KULISCIOFF. B LEELEZIONI SOCIALISTE INFRANCIA Coloro cho, come Il nostro amico Ougllelmo Ferrero, hanno finora pensato che e in Francia un partito so– cialista qull81 non esiste, perctu) non si pui• chiamare partito quella fungaia di gruppi dluldentl, cho da dieci anni non sono cai1a.c i di r&.r0un puso Innanzi • ( 1 ). possono rocitaro, quando ,·ogliono, il loro bra,·o atto di contrllione. Nello elezioni ammlnlstMltlve del 1· e doll'8 maggio, di cui ci sono allln noti la più 11artedei ri.sultatl, la Francia proletaria ha. dimostrato che, oltre essere la nazione dei grandi slanci o 1tegll entusiasmi lncompo8ti, va eziantlio 1'CQUistandoquelle qualità di tattica sapiente e di disciplina. serrata. che l!OllO ormai indispensabili nella battaglia. sociale. t~ inrntu la prima volta quesl'anno, dopo la storica clisl'a.lta. della Comune parlginu, che Il Jll\l'lilo operaio sociA.Jlstn.l'J-nncoso,ammaestrato dagll nntlchl orrori. unito da un programma o da una. fede bonldeterminati, con rorzo a<Jeguato ad una lotta seria., prendo d'assalto I pubblici poteri, cominciando dal Comune, J>errh·olger!i presto, risolutamente. alla conquista del Governo o del Parlamento. E so dall'aurora può presagirsi il meriggio, non el paro possa dubitarsi cho nelle elezioni del 1800 esso entrerà In J)OSSCS80 di una gran parte almeno delle amministrazioni comunali f'ranccsi. Ciiì significa, a nostro calcolo, Il pa111looperalo pa– drone dello Stato, anche senza bisogno, per conio suo, di cataclismi politici, oniro poco pl\l di una, dieeina di anni. Il partito operaio socialista pose lo proprie candida– ture, Inalberando il programma del Congres._<40 nazionale di Lione, In soli, per ora, 70 comuni della Francia. Al primo scrutinio ottenne pi\l di centomila sutrragi con circa •50 de· suol candidati eletti noi Consigli comunali. In 17 comuni, a capo dei quali Maniglia - o,•e I& lista operaia passò tutta Intera con 2-t.081 voti o con 6000 ,·oli di maggioranza sugli anel'll\rl - Il pal11to occupò l'intero Consiglio o ,,1 trionrò con una grande maggio– ranza. Al ballottaggi I ,·otanU aumentarono 11. quasi 150.()()() e diedero 200 nuovi eletti nl partito. li totale del comuni conc1ulstall ò di 20. In un grandissimo nu• mero di comuni - il cui elenco desumiamo dnl valoroso giornale di Bordeaux La Que,lio11 Sociak, giuntoci or ora - o persino In molti o,•o il pn.rtito si alTcrmM'a per la prima ,·olta, esso ebbo 1all minoranze da far prosumero sicuro il trionfo allo elezioni pl'OSl!ime. ~è ò da credersi che ciò av,·cnisso soltanto nello città. pii1 industriali. l.orient, nel cuoro della Bretagna, elegge con iOO voti di maggioranu. una municipalità socialista; Ch:\mberr, Il tranquillo capoluogo della Savoia, manda parecchi hOCinlisli nel Consiglio; Digione dà loro· 3800 ,·otl, oec.eco. Ma ciò cho rialza sopratutto il \'llloro di questo mo· ,•imento sono lo condizioni in cui ru combaliuta la lolla. Noi centri più spocialmcnto Industriali, a Calais, a Lllle, a Vlgnéhles, a Fourmles - do,·o la lista operaia non ebbe elio qu11,Uroeletti, pur rimanendo addietro di poche centln11,ladi ,·oli o cacciando di seggio I respon– sabili delle fucilazioni d'or r" un anno - non v'è pres– sione o minaccia che non sia staia esercitata dal padroni per sgomentare gli operai o gli esercenti cd allontanarli dallo urne; qui Intimando lo srt-atto Immediato dalle rabbtlche agli operai che si ro1JScrola~clatl portare ( 1 ) Nel numero IOdella Crm~a, Pili, UI.

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