Critica Sociale - Anno II - n. 11 - 1 giugno 1892

CRITICA SOCIALE )7:J « stai.O non no h'0\'01~·\ cli flich'O un aH1-o, ,uando « a\'r:.\ abbattuto il ler:.ot « ·oi sfamo d'accordo sopi-a un punto: ed è che :!i:t:11~t~::.~! 1 ~~~~~~~~~:~~': e biamola. dunquo; mn 1>01·Dio! JH'OOOCliarno c n in• « tolligo111 ... 'l o 11011 ci 1>0rdinmonella rice1-ca di ri– e formo illu~1·ie. « In buona coscienw. la giornata di otto 01-e é una « solu1.iono? e Xo ! milio ,•alto no, perchè ess..1. 0011.scr,,a res– e .se.111.a stessa del malo: il salwiato. • Il Boillo.r - che.cornosi vede,se condannalacam• pagna poi· la giornata <il oUo ore condanna puro ~~t<!~~;t~;J~~~:t:: 1 ~,;1 c!~~!i <~r;c 1 t!~L~1~1;: pilale e ttworo non sta nella gio,·nata di lavoro pii1 o meno lungu. ma nclfa. leonina divisione della crca– :t.iono della plus-,·aluta, cho il primo si appropria n~n~·~~~itll~i.\~~!u~gn:t:;!md~l1:!~U~~;l/;t~11:t sta plus-valuta; o perciò "01·1-cbbo cito sulla b..'\n– diera dc.Ilo l'iformo si ~rivosso non: oto1'nala tll olio ore; ma: cqutlà dt 1·t11a,•tf:;ionc. Ciò che per lo masso, com·egu dice. si 1>uòll'ru.lurro in questa roi-mula: a ciascuno la A1ta t)ll,.lc della to,·ta, secondo t ~-uot me,·ilt e sct-01u.lo1l .HtO laoo1·0. i c1'f~~~si~~~ 1 t 1~tU 1 '~\1· N~~li:!; 1 ~1~f~i~1;~:.:: !~~c:~-~1: 11 1·~~~1i!;,''~ftia 11~ b:!°f,~!~C:';~::: parola e discutiamola con altrettanta fr::mchcu,a o :sincciitA. (ConUmw). DoU. N,\l'OLEO~t: Co1.iUA~~,. Il,PREGIUDIZIO S~ALK NKWl SPENCKR .Note ,01lllt prt:t~,m lnf~rioritil. 1/~llti ,tmuui. Noi suo libro « hllt'O(.lluiom: allo llUllio della Socio– logia >, ol capitolo « P'1·tJ"HWOJio,ie media,ite la hico– logia•• lo S1>0ncer arrermn che lo stato individuale medio della Intelligenza. della donna è dir:el'lo da quello dell'uomo; o elio la-differenza sta nella abbondanza e nelh~ JoHclonia relativa. di tLlcunoqualitfi. lo quali si ])OSSOIIO rhLSlllllnOl'O cosi: Nolh~ <lonnn. lo manirosbuloni dolio SJ)lrlto hanno minor potenza generalo o minore solidità; ~ella donna vi è una deficienza portoUibilo nella ca– Jl&Cilà al ragionamento aslratio e nel sentimento ge– nerale della glusHzia; La donna è più generosa tlolruomo; In ossa abbonda u,u, r1tcollà d'intuizione adatta ai bisogni o che lo servo di regola di condotta; La donna è più abile a nascondere I propri senti– menti ed ha maggiore l'arte della persuasione: E flnahnento, 111 couseguenu. di qu05lo due ultimo ,,ualitì1, la donna possiedo l'abilità di JK!rcopire 1•ron- 1amcnto lo stato montalo licito J>Crsonoche la. cir– condano. l. .o causo dallo ')uali hanno origino tali tlitrcrenze in- 1ellettuall, Ira l'uomo o la 1lonna, esposte dallo Speucer medesimo, sarebbero 11rincl1111lmcnte tre: l'.na 1mrmanonte, di natura n~iologica: cioè, l'arresto 1irecoco della evoluzione Individuale, elio si ri\'ela an– zitutto noi contrasto 1lolla forma del corpo, che ha un,\ minor grandezza di quello llell'uomo, poi in un minore S\'ilu11po del sistema uer, oo-muscolare, ontlo risultano membra. pili piccole o cer\'Ollo più piccolo. Cna seconda causa, di natur-a ereditaria., lo Sponcer la trova nel bisogno che &\'evano lo donne dello triM barbaro e selnggio, di adattlU'tl ai caratteri \'iolenti dei loro uomini; onde potevano 11rosperare. quindi pro– lificare, soltanto quelle nelle quali la finzione, la pa– ziente soggezione, l'ammirazione dcli& rorz& bn1talo erano pii1 svilupJ>Alo. ~oll'arto di piacere ed In quelh1 br11ma di ap11rova– ziono che ra.coompagna, riscontra lo Spencer una. lerz.& causa, puro d"origine ereditaria.; sic-ehèebbero maggior probabilità di \'ivcre e di la.sciare posterità quello che meglio riuscirono a piacere. Non dice lo Spencor, in nessuni 11arte di questo ca– pitolo, se, in complesso, la mente della donna sia i,i fc,-iol'e a quella dell'uomo: anzi, con o,•ldcnte intenzione. afferma soltanto che le due intelllgonze sono diocr,e; porò, da tutta '" intomuiono dello sue argomentl\7.ionl o da alcuni J)Criodi In modo spoch,le, llpp:u-o chiaro ossor quella '" 8111\ convinzione o J>Cr Llippill molto in sospetto, contro tali diversità, Il sociologo a cui si di– rigo, Il quale, egli dice, dovo 1enorno conio, qualora rosso chiamato a portare la. sua influcnzn nella orga– nizu.ziono dolio socletù. o nello azioni umano. 111rat1iil convincimo1110,nel sociologo inglese. della iuferiorità. inlolloltualo llolla donna si manifesta. iu hnio lo pagine, sia quando ,lico che, so la donna. rosso in– tellettualmente ogualo all'uomo, in questo solo caso la natura avrebbe 11imc111lcato tli adattare facoltà speciali a funzioni speciali; qu1Uiche roue necessaria una ronn1t specialo ed inferioro di intelligenza per concepire. ge– stare, parloriro etl alle\'&re la 11rolo; sia ')uando rimprovera ai 508teuitori ,!cll'eguagliania mentale di conrrontA.re hl media dello donne migliori colla media generale ,tegli uomini: o di cedere, durante il giudizio, alla pa88ione sessuale; o di conron,tore la capacità ricdtica tiella mento colla sua rncoltà. creatrice; o ancora :i.llorchè giudica che le 1irodm:io11idi mento romminilo altro non siono cho 1u1ormalifa ,10,·uto a s1>0clalieccitazioni non naturali o di impossibile gono– rallzu.zione, J>Oic.hè (e 11ucsto ci sembra enorme) egli 11i..:o, la ,ola for:.a mentale 1or■al11e■te re■11l11lle è fJUella compnlibile colla p1'0llu=io11c e COil'allccamc11to del de– bito ,wmero di fa11ciulli ,a11i: o pili iu·antl ovo dico cho 111 ch 1 iltìLrialhLttu. la natura degli uomini ud uslgonze soeiuli 11ii't clcoote; o tlnalmenlo quantlo confessa ,li non credei-o J'u,cr persuaso coloro che vogliono mutare lo stato 1>0li11co ,lolla donna. Nello osscr\'&zioui seguenti a quanto ò dotio sopm mi 11ropongodi prtwaro che lo 1u·gome11tazioni dello Spencor non sono esatte, anzi sono deHcienU, o che quin1li lo suo conclusioni non possono essere acceUato in modo definitivo. l.'an-csto uu po' pli1 l)l'OCOCO nella e,•oluzìoue indi– ,•iduale della tlonua ò un ratto oviflonte dal punto <lì \'ist• fisiologico, ma non è provato che esso sia ncce-:– sariamcnte accompagnato da 1ltrocorris1>011dentoarresto delle qualità mentali o, se anche questo fosgo provato, resterebbe a dim0ii1rare che la evoluzione pisicolog1ca nelll\ dono& segue quella della natura fisica e non si può compiere piil rl\phlamonto; ltl\'OCO unh·ersalmcnto si afferma che lo sviluppo della Intelligenza. ò più rn.– pido o precoce nello donne anzìchò negli uomini. L'arresto più precoce nello s,·Huppo della douna nasce, secon,to ~1>0ncer. 1lalla necessità di tenei-o lu

RkJQdWJsaXNoZXIy