Critica Sociale - Anno II - n. 9 - 1 maggio 1892

CRITICA SOCIALE 139 un sistema. 1oeiale, sotlo il quale la. 'fita etl il la\"oro indh•iduale do\·essero esse.re lncesSAntcmc.nte diretti e regol11li da organi pubblici, onnipotenti, opprimenti, coert:itivl o ridicolmente ln(1Llu11tldi sè, come quelli che (lià esistono. Ciò so.robbo ritornare alla .clliavitù, la quale non ò già. un pu,-.wi ,wme11, ma sarebbe l'abbrutimento di una 1>11.rto della società (ml\gn\ o lngrl\S!at& non conta) tenui& lrragionovolo por dominarla. 1-; 1 riprendendo l'esempio suaceenm\lo della. crisi, che altro a\ rebbe inratU potut.o ordinare rautorità dirigente, ~o non che suggerire o anche Imporre agli operai: e Fre– nato la ,·ostra insensata mania di produzione: IM·orando meno ciascuno starete meglio tutli •l - Ma questa ,orità. an-obOOdovuto nocossariamcn1e esse.re prima conosciuta e ,•oluta dalla società stessa presa ne lla sua grllnllo massa, 1>orchèun r.o,·orno, il qul\.lo non dc,·o ossoro elio sua emllnazionc, potesse ponsaro a.d appli– cni-111 od anche ud imporlt1.como 1101•m11, obbllgntorin. por tuUI. f: so Il Governo, como o.ttul\lmontc, non è cho \·omanaziono di un11. classe 1>r h lleglo.la , Interessata allo sfruttamento della massa., tnle ,·crifa o Il Go,·crno non conosce o 11011 può applico.ria per l'A.glono di contrario inicrcuo. Se non fosse poi troppo noioso, sa.rcbbo anche focilo &Iloesempio storico costruito dal Lorla e di questi ti.eri • 1mrita11iInglesi che sbarcano, oec., In America., liberi da e ogni go,·erno, Indipendenti come tonti uomini primitivi, « o che im1>ia11tano prlmn nello loro caso una industria. e ru,limentale e poi, dOJ'JO cinque o ,ei qe,iera;io11i, si • uniscono In ma,-cJ,e - e poi ottengono la proprietà • famigliare o la individualo - e poi impongono la • schla.vlt.ù ... ». sarebbe fll.C.lle,dico, di sostituire una. storia un po· pii1 ,•erosimile. Kn.rra Cesare Cantù, che gli inglesi, sebbene tardi, si misero sul continente ff>lo dopo, che llamphrj Gilberi ottenne dalla regina. EliS&bol1a• una regolare pa.tente ,. nello. QUaJogli era fatta « autorità su quante torre SCO· prisso lu p1LCslontani o barbari non ancora occupati da cristiani, o lui o gli erodi suoi investiva della pro– prietà. del f1t1olo », ccc., ocr. 1rondo rilo,•asi, che o.ncho gli inglesi, come ))rima. gli spagnuoli cd I portoghc~I, andrLrono In America spinti solo da quella brama dell'oro o dolla tlp))ropriaziono del rorillo suolo, che. sonu. alcuna alta Idealità. e senza idea d'amore. inrurian, od infurlu. tuttora Insensata nel mondo. 1-: la schiuitù la inaugurarono il primo giorno, quando sbarcarono, o quando non bMtò pila quella indigena. ricorsero anch"essi, come prima gli spagnuoli cd i por– toghesi, alla tratta del negri da.ll 'Al'ric&.Gli inglesi non Ti andarono dunque come lanli nobinson Crusoè: mn ,,1 furrmo apMiti Irreggimentati da. quel medesimo Go ,·erno di ottimati, che teno,·a allora, come tiene mHom la i;chla,•ltù o una brutllL forma di oua, anche in patria. 11ell"lrlamla.. r:ti Oltimati ingU1i hmp,ortarono il lo1-o ambiente aneli.e in America. Ecco il vero .... E so in America gli Inglesi, nei primi tempi del loro trapiantamento, si mostrarono peggiori di quelli rtma..."tlIn patrin.. ciò non si spiega. altrimenti che cosi: in patria la mala azione del r.o,·emo era. tcmpcrA.ta dall'lnftuenia dogli individui pii1 llluminall, che fuori del Oo,·orno sono in ogni so– cietà. i procursori del progresso: - In America, nei 1wimi 10111111, tutti <1uellicho il Gorerno ci a\'ova tras- ------- portati erano dolio stesso suo stampo. Dominati solo dnJl"1wldi1àMnguinarla della conquista. Co1niono lnfalli badare cbo, J>Oichè lo Colonie 11iri– bellarono e si diedero un Govcmo libt!ro, ora annzano nella cil'iltà tutto lo muionl della \"OCchlaEuropa. rotte - quale pii1. quo.lo mono - tutto dispelicamenle o col concorso nl Go,·crno dello solo clll!Si prh'ilogiato. Il predominio dello ~la.lo o del lìo,·emo dei pretesi geni sugli intli,•ldul. do,·uto 111 tompi, In cui - po.r le nocessll!L dellA.guetTa e dolla difesa della patria co– mune - erano nocessarie la cloca ,iommis ione e J& coopcruiono l'.'OAtta degli individui, è inutile, anzi dan– noso, nella aociotiì. moderna 8\'0lta o london10 a. svol– gersi a tipo foau~ll'iale. C"è mai italo e ci può mal cssoro 1111 r.o,·crno pro– motore del progrossol Si potrà rispendere di si, tl\'endo rigunrdo a 11uol t,'Ovorni cho dotormlnn.rono un pro– gresso, suscitando un sentimento di ronziono; come la roroce roprosslono di Dlsmarck orgn.1111.1.ò Il socialismo. Ogni pa.sso avanti dell'umanità siguitle1L mm libertà., valo a diro un pn' di autorltiL slmp:mta al Ooverno sempre accuialo di partigianeria, di op11rossiono, d'in– giustiiia. Como rappresentante del partito a cui l"at– tuale ordino di coso porta vantaggio, Il Go,·cmo con.si• dcrcr=.\sempN ribt!lle chiunque si att.mti di mut a.ro la minima cosa dell"online esistento. l...a.storia. 1'.'Iscopririt Catilina aristocratico, che 1i mette alla testa del popolo: Mirabcau cortigia.no, che induce &Ila rlvolt& contro la. monarchia; Wilbonforce non schiavo, che patrocina rabollzlono della schia,•itù; - ma ù illogico 11rotondero che il rapprosenlanto uni· cialo dello stato pro1onlo possa. OSS-Oro Il promotore di un movimento qual!iasl. Ogni progresso dell"umanità. o di unn. SOt"letà fu de– terminato daJla azione Individuale ~,tra11ta all'ambiento governativo. f.:CCeltuati i governanti, ogni lndh•iduo m9io11t«>Je contiene dentn, di sè una fona espansiva., per cui corea la ,•eriti, e, tro,·atala., ha bisogno di pro– JlagVla. Il crisli111101lmo,dol'ulo alla lnizialiva. d"un privato, ru combattuto o perseguitalo naturalmente dal go,•erni, IIL cui forza ora noll'oppross\0110 doll'umtrnitù.. che Cristo voleva. redimere, e fu scon\'olto o srmturato anche dnl dogma chlesaslico, loro nn.turnlo alleo.lo , che 11ortò l'ìn• dico, l"lnqulslzlono o la tortura. Il Gocerno dollt~ Hh·oluzlono rrance.!IOsancl il diritto di Toto ba.sato sul censo, il diritto 11lfistruzlone e alla giustizia per coloro soli cho potcsscl"'O pagarlo e an<"he stAblll le imposte indirette, risuscitando un J>rivllegio a favore dei ricchi. mentre la. IUvoluzione (d"iniziativa individuale) avo,·a dìchia.rato tutti i cltt.adinl egunll e fratelli. Jo dico, che i malonni perpetui a.Jlliggenli la nostra Società. pro,•engono, non dalla in,·lncibilo nativa Inca• pacità degli uomini presi In fflllS!'Cll, ma 11iu1tostodalla azione dello Stato (O del Governo dei 11ri\'ilcglall sedi– centi geni) diretta a ruantoncrtl in Inie incapacità. lo dico, che non è un'utopia l"eguaglianza socin.lc , poichè 11011 sussistono dil'Ol'Sili\ invlnl'.'ibill di atliludini ft.slcho e morali. lo dico che la intelligenu. non è privi– legio di nessuno o che la deformazione ftsic& si può impedire Dico, cho la socloti, nHna.lo è proprio uscita. da un artiftcio, cho ora è SntllSchera.to o che si 1mò o si do,·e dissohero.

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