Critica Sociale - Anno II - n. 7 - 1 aprile 1892

101 CRITICA SOCIAl,E affretta di un gio1·no t·a,,,,cramento. E perchè! Pcr– chè il socl.'\lismo è nccess:u-io, è fatalo: esso si don'.\ nncrarc. indipcndcntcmcnto da ogni sfOl''"I.O di vo– lontà irulh·idualc. per effetto nahm.llc della ulto• 1·iorc, della massima osplicmdono dcll'ec:onomia .... incliYidualist.1. Consideralo il sistema della libo1-aconcor1-cn1.a tutt'oggi. Che è ancnutof Che sulla 1'0,·ina delle l~~~':n~:~. 1 ·i~:à :iiilrg,~g f,~.. :~n%~~l(~;ct~ q~~~~ mila lire, come questo 8i crauo imposto alle diocimila. Il milia1,lo ~i rnangcri'\ i milioni. E co--i ,·ia. (St:n·o per ~1•h·c1-e: e cosi sfa!) li pili potente socblista. 11 J)j\1 pericoloso dh•oratoro d1 c:tJ}it.1lbti s.1petc cln i.• 1 E Hothschild: i cui milia1'(li si arrotondano ogni :urno cli J>.11'0CChi milioncini che egli strapp.'l ai milionari concor1-cnti. natemi dicci Molock della ro1·1.a rot.hschildianao in pochi auni la r.rop1•iet:.\ è tutta 1•idollain dieci mani. Allo1·afac1lmonto gli es1.1ropriaU si l'iuniranno nd csp1'01U'ia1·0 gli cspr<r l~::\~01·i o dichiat'Ol'(Wno In collolti\•iz1.azionodei Vi torna f Om domando ancora, motto conto arf.mnars.i a faro dei proseliti al socialismo, quando i J)iù})()lenti fattori del socialismo stesso sono i capilah.sti pii1 g1'0SSI o J>il1 laclt-i1 r~ J~~~tt~I~:: :ò 1 ~;~•;,ti:/,,oa nulla. Non f~ mai at-rh·ata ai loro orecchi la buona no,·ella. la ~~~~~i, ~~~it~fio-;,it;~~~~-c~d 1 g, ttt~~i'~~~~: 1!~1 ad 1N01'0 assegnalo loro di godi1~1ento dei beni co– muni, sarà per loro scmp1'0 tanto di guadagnato. Oli abbientif ~la pcrchè con,•ertirlit A cheserrn ciò, dal momento cho os..~isi ammat.z..'lnoallegra– monto rra di loro, inneggiando alla libera concor– t<eu7.a f... E conrnrdti che s.ieno,cho cosa sperato da IOl'Of Che ,·eslflufscano t '.\la corno cd a chi? Yoi stesso a,·cto dimostrato in un bellissimo articolo f 1·:~:if)mt~~~~~~ ~~d!:li~~:~1on::i~:li~use che Insomma,non c'è :i.ltro da fare cho nspctt.·u'C che, per effetto della sublimnziono dell'individualismo, si 1u·1i,•i al socialismo. I.a couclu.siono della chincchiomta? Nessuna. Ta.nl'ò cito conli11uc1'0 ad osso1'0 nbbonato :illa Yoslra C1·i– lica Sociale, che non hn nitro i-copocho In propa– gnnda. o coutiuuel'ò n fal'O umilmente quanto J)()h'Ò J)Or))l'OCtll'nl'I0 nbbonnli. ~la il dubbio che tutto ciò non l'iesca che uno ~P•'CCO ste1•iledi energia mo1·aloo int<'llcttuale mi resta gii1 fili in rondo della coscie111 ... '\. A meno che.... ;~~~~~: ~i~ 1 ! ri~'\~radi~il~~t1e;;:1\ri~~:t &1110. o si IH'Ol)()llg:l di 1n-epara1'0 l):li animi a che, fJtmndo J>Cl' ror7 .. a di coso 11 sociah.i;mo si an·eri, qu~to umano beh·e, al9uanto nmmansato - smesso lo abitudini egoiste. gh i.stinti feroci - non saltino ~,: 1~.,~ 1 t:irrr~it~"o r~~~to~:;lgr;~~r~t~n:~ dal MK:falismo :1ll'incli,·idunlismoattu:tle. IJNO DI C.\TTn"O UllOllE. No: non do,•ocssc1'0affatto di malumore regrcgio collega torinese che ci lancia, con t'lnto brio, il suo 1•w·atto1so, che a noi p..11'\'emeglio designato dal titolo che noi gli imponemmo. Il malumo1'0 non suol essere cosi ollimi!ticamcnto accidioso. Soggiun– giamo che neppure suol OSSOt'O can,.onatorio: o a noi toccherebbe, temiamo, di J).'\SS.'\l'O per più ingenui Jel ,·et'O,se non sospettassimo 11clraccirlia ostentata B b 1ote G R del nost1-o co1·ris.pomlcntc, una 1>unla, 1>Cr quanto sccltic.1, di allegra can1.onah11':\. C'anzonaturaad una cci-la teoria Jaz:t:wonae sedicente scientiflca, che r,t Jolrtna;lonc 1wogramma d'a;lonc, o del v1·cr:ederc non ra lo sthnolo al prooce<fcrc, mn la scus.'\ al non fncarlcarsl. Teoria iL'llicaso mni ,·o no ru. Dicono i sclL'llori di cotesta scuola tt noi socialisti scn,·07.1,acolli:e A cho t.1.ntoaffonnar,·i f O non \'C-- 1lcte, o noi proclamate ,•oi stessi ogni tratto, che si ,•a a <1ucllamola? Xol replicato a chi ,•i grida utopisti o SO\'\'Crtitori,che ,·oi altro non rate che secondaro il corso dello coso? R so l'c\'Oluzionc Yi porl:1. e so i nemici la,·01":lno J'MJI' ,·oi, a che sgam– botlatof A cho imitalo la mosca ,·ancsia della (a\'Ola che millanlwa, posata sul l.)()\'e, di tit-a1·0 l'aratro? Pcrchò non gia{.'O(c, più sa,•i, in molle piuma o « uon consor\'ale ad altro la ,·ostra energia 1 » A cho alti-o poi - J)()frommo 1•ispondero - so rovoluziono fa in \'OCO nosb-a ?! Strana o vemmente cabalistica poton1.adi talune p..11-olo! Stranaallucinaziono alal'istica per cui l'uomo anoo1· oggi pc1'SOniflea il simbolo e aOlbbia alla fin– zione del suo pc.11sie1-o gli attributi del Nume! L'O\·o-- 1111.ionoT Ma che ò C:;S,_'\, nel c.,rnpo M>Ciale, a,•ul&'L dalr.11.ionodelruomo1 Eppu1-o cost01'0 si flgtu":lno una O\'Oluzione sociale :\ppunto cosi: ~" è la narn o noi siamo i passeggeri sul casso1'0. '.\la il ca1·bono chi lo porL'l? il mncchinistll, il timoniere clo,,•è1 - j,: ratale cho tu debba m111-cin1-o; dmu1uo arrO– slati i - ecco, in formula bro,•e. 1t1teol'ia dello braccia incrocialo. Fu ino, 1 itabilo 11olla p;loria che cinti l)OJ>Oli, per ~empio, a data ora 111igrassc1'0. Pcrchù dunque ansimarono in trace.in di 11110,•e sodi? Ripos.-mcr'Osotto la tenda: l'0\'Olur.iono li tn'1'Cbbo portati ! E1":l faL1le - pensiamo noi - che marciassero: perciò si son mossi. Non ò meno 1woscrilto dalla tcndenr.a u11h·e1·sale lci fatti cho rmnanil:\ a poco a poco diventi socialista: pe1-ciò ~inmo noi l'IOCialisti. Il Jt.ll'tO av\'cr1~\ alla sua Ol'fl: ma <1uC!!la non scoc– chol'i\ p1·imacito il foto sia malt11·:ltoin ogni sua Jl.11'lO; noi muscoli come noi co1·,•ollo; nello sche– letro in1lusfrialo come nella COS<:iour.a mo1'fllc. Altm. t~1 sono lo condir.ioni materiali noccs.. a1'ic perchò un mo,·imcnto slorico ra~iunga il suo fine, a.lira cosa è <1ucl mo,·imeuto in sè stesso. Scu1 .. 'l la popolazione addensala che ha circoscritta la terra libera o ratto quasi del mondo intc1'0 una sola città; scn1J\ lo s,•iluppo del macchini.smo che ha ac– centrato, disciplinalo, fcde1'.llo immensi csc1'Cili di la\fomtori, solidali negli i11tc1'0SSi, conh'O piccolo schie1-odi pad1'0ni, orgaui sro1•11iti di runzionc. pa– t"aSSili od ati'Onci; scn1..n l'iniquo conh"aSto della riccheu.a cho 1wemia l'ozio, dell11 mi.seria che llU– niscoil lavoro - J'as...;;ctto s cialist.'\non sarebbe pur conccJ>ibile.Ma del p,11'iesso non ò concepibile scn1 .. 'l socfolisli. A sccond:l dogli interessi o dei tcm· pcramcnti si può staro a11·ru1tigua1-do del moto, o alla rotrogua1-dia,o lasciarsone 1·imo1'Chiaroinco– scienti, o lenL11-o di allrrworsa1·lo: non si può sL1rnc ruol'i.

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