Critica Sociale - Anno II - n. 5 - 1 marzo 1892
74 CRITICA SOCIJ LE struziouo o,·o la l'icostruziono sia l'ichiesta e pos– sibile. Anarchici, comuni~ti, collctli,·isii, opcmi socfalisti. tutti mirano ad una 001wh·cn1 .. 1., in cui non ci sicno più sfruttame nti o specul azioni dell'uomo sull'uomo, nè burOOn1 .osc:u-i.stocr: u:io intcllottuali, nè odiose tirannie pub bliche. nè d ispotismi domestici. quan– tum1uo ogni scuola si c::m1.Uc1i1.zi poi per uno spe– ciale mctOOodi t-ondott.1. ch'oss.'\ stima pili conrn– nicntc o ad C:;S.'\ pi,ì ndatto per 0011.sc.gmrc il fino comune. Cosi, non ,,'hn scuola socinlist.'\che non sia cosmo- !~~~~iuf1~i~:~:;fa~~'Cd1~\1a00!~n sr~~~~:~~ ; i;::~ 10 c•2°~ cialista che. intOl'J>Ollato. non si llica ,•aghcggiatoro clcll'um:rncsimo: anzi la stessa f1ueslionc,sociale la IJ:.1.Uc1.~.cr;\ qunlcho ,•oll:1 col nomo di <1ucstionc umann; 11011 c'è socialistaelio 11011 scuta la noccssit..\ di quclln unit:\ umana cho nanto chinm:\V;\ termine fisso d'elenio <.:onstuuo. 1;: ossolut:111101110 vero cho l'umanesimo ò l'Jmm.us vitale del sociafonno, 110 ò l'allh o l'omega, il 1win• ti pio1wimo o il finoultimo. l'anim:\ insom1na.Scn1.a il sul>:stmtodcll'umnn~imo il socialismo illtro non s:u-olJbo i:ho il fantasmn di un:\ 1-oligionorion>cata da vetusti 8cpolcrio u11a nuovacdi1.ioncdella 1·agionc di SlalOi o non :ln'Obbo ancni1-c. Malgl':tdo tutto ciò - quale ò la scuola socialisL'\ che può oggi v:rnt:u'Si d 0 ei'SC1'0nettamente uma– nista 1 N~~una. NessunR. pcrchò ciascuna di esso lm ~i p1-ovalentoun C.U"attc1-o suo spcci..,Jc e un COm1>ilo. quasi diremo, inc,·itabilmente a lei pre– scritto. da non 1"1C11nottel'lo di risriccc.hiar-o in sè tulL'\ rcssc111.I\ umana che ò nello visceI'C del so– cialismo. E infatti, co me mai potroblxwofare, innanzi tutto o ~mprc., dell 'um.wi ~mo, scuole che ,•inmo. per noccss1i:\lii te mpi, di cose, ,li CÌl'COSL'\ll1,C. in lolL.'\ manifcstn o latc.ntc contro nitri uomini? La tolL.'\ po1·1a scco oslilifa o 11111cori. coso che non possono mcnomamentc conciliarsi col SCJl.$0 mnano, che è, e nclrcs.~uw sua e nello manifostu:ioni sue, senso di rmtcll:rn1 .. " e amo1-c. Come può f:\ro dcll'umanismo rnrso gli uomini ~~!~i 1 l>Oi'i't~';:'e<II~ ~~?!~? elio li a\'\'c1·.sa e li combaltc, Como può tWOl'C unn condotl'l umnnisla la scuola cho ò s1n11tadalla p1'C1>0lon1.a dolio cose a batta– glia1'0 su un t.crrc110 di classi in nnlagonismo? di~/~~\ ~:~òg~~•;~. 1~1~\~ 1 •n~;li8mo la scuola cho, 01-a, 01'1,one, slccomo rumnnismo non può css<wo nel• t:uncnto spocinli1.1.alo in seno a ,•oruua dello scuole osistcnli, poi-citòquesto non sonton.siadatte se non ~~n~ 6 11~ ~i 1 tl'l;~~eu1~•~n:~~o~~~:or~"':.°'1\;\sc~~~~ umani.sl 'l. i-: ,·01·1~. E un gmndo contl'ibuto d:mì ad CSS.'\ - s o non lo d:w:\ an7.i rini1.ia1iva ,•il'\le - la donna, che. corno abbi:un eletto altront. non ha an• oora portato ncll'ambic.ntosociali.sticotutto il teso1-o dolio f1u::oltà O dello l>OlCll7,C di cui Ò C3.P,.'\CCC alle c1taalinon manca. che un p1-o,·,•idoesercizio cdu– cato,-c. Il fallo della donna. cho svolgo nel consorzio umano una sua Jlo,·a mi,;slonc. in )Xlrtceguale, in p.'lrtc di\'CI-S..'\ da ,,uclla dell'uomo. ma 3d ogni modo :!1~{'"ill~~~~ g 1 1 1 1 ~f~'Cn,~•c1,ti~!~:1ic~h!u:bbfamJ~~ nosciuto la :,toria, pcr'Ch{I s.11-:\ <1uella la prima YOIL-1 che l'umnnismo, qu~to sogno lunhr:llllento accarcz• 1 .. 110 da tanli 1>C.nMlori o da tanti martiri. entra., con tutti i suoi clementi ooslitulh•i 1 nel torrente della viL'l 11nh•c1'Salc. l..n donnn i-igcncra1n ò l'umanità che si integra. E conscgucntcmonto scuota.wnantsl<t indica col B bi otecd G no B1 n o suo nomo una COS.'l, .nn1.iun complosso di cose, o meglio ancor:1,una famiglia di coso vivo ed a1,n~ nichc, un ide.'\IO insomma cho tutti i socialisti - se L'\li sono ,·e1·amcnto- oggi p1-csc.ntouo, anelano, affrettano coi voti, o talom, in mome:nli di beato conrorto, ma nhime ! ru~\'Oli, Jlregustano. ma che nessuna dolio loro scuole lluò ora 8~iali1, .. 1ro e !!~bi~~:P~!:'!u~i~:~~1;~:,c:~~:~~:~~1-~~~~ suo. Quc.,tn oceel.s..'l spccialiuru:ione umanista s.1rà il compito della nuo\'a scuola. f: siccome colesta s~iahv.azione è. in 111Hma :umJi.;;;i, la c:11-atieri.slica ntalo o lalcntc ili tulio il socfalismo,essa pc,,lcr-;\, col Yolgc1-o del lem1>0, In fo,,nn di ~pocinli1.7,azione ?i ~lil~~~l:~i i~;~ ~ \f'ii"~::1 1 1~~~:~~ii~i:;;~~ mancsimo. i:ullima, In flnnlo ~ua e,•oluziono sa1-.ì ::~,~~:\~;•,~j~l~l~1/l~t7.Ì::;; 1 0~~j~ll!~l~,l!ilw\ ::~~ÌS non ne pohil nllon, pii1avo1'0i esso si S\'Olgcrà in <1ncigiorni corno un 111ovimonto, non pii1 princi– palmente cl'iltl'O, mn pl'incipnlmonto 01·uantco, o tonano. no~,i che 8 fi~~~;~! 1i'.:~l~~t~ri:~:·~~. 1 ! ~1;, ilnS:~\~\~:r~ dis:u·monk-oi ò 1111 Ol'b-nni;;;mo in form;11.io1.w, agi– t.'lntosi in un :unbiculo cnotico. Quale JU'OCligiosa 1:,olcn1,.'\ di nttmziono o di t.ras– fo11nazio110 a,•1-:·, ~ nllo1-chl- si s,•olgcr;.\invece solenne o maosl050q11nlo 01'ganismocompleto.scn1.a sconnessioni. scn1 .. 'l lacuno; <1mrndo ap1>ari1-;\ come un tutto COlllJ)ICSSOj quando nessun Yuotoprescnlcr:'.t alla mente,.11e~uno nl ~cutimcnti, nessuno nibisogni urnanij (1ua.ndo la lllosofla,la scionT...'l, la poesia,1·:1rtc, il Ja,·01'0h-o,•er'llnno in esso uno sfog0yuna soci· disfazionc,uno svilulJJ)O:qunndo, insomma. pc1-duli gli org:rni e lo fun7.ioni di guerra, J)Crcl1ònon fl~1n~~afi!tnt~f!'.~d~~7!;~1• ~~~: 1 \! 1 ,~!tl1.i.~iio~~ di una civilti\ nuo,·a o umnna. Di c1ucsl'lsua 1>1'0tligiosa J)Olen1 ... , futm-a abbiamo oggi stesso sintomi clnmorosi o oonsolnnti. -eos.., sono, infMli, tutto ,111eslostrano specie di socialismo, elio Jlullulano ogni momento d1 fianco o in coda :li ,·01-0mo,•imento socfalislico, so non cRCtlidi quo.stoffiO\'imentoslCS.òlO? lis~·~,,j~':~,~~f ~1~~t! 11fi~1\~~~~:1cf\~!cs questosocialismo d\ Stnto?questo socinlismocesareo? questo socinlismo 1>a1·lamontn1-of questo .socinlismo 1-01lubblic.1no1 Sono nc1'0lilidel \'occhio ciclo 1-oli• ~~~ ~~!o~~i 1 ~r~~~i~:~ 1ihi~I!! ~,~~fti:. attratti E e ,1uamlo- diceva un giol'llo ai suoi elettori l'on. Hocco Do Zorbi l>-'l1·lnmlo della nuo"a idea socialo - un.idea osc1-c1U\ fOl7Jldi aUrra1.ioncsui poli OJ)J)()Sli del mondo economicoe J)Olitico,la sua ora d1 \'ilto1ia ò ,·cnuta. e Nulla potò ph'1 impedire il trionro del cristia• ncsimo, quando l'idea dei po,·e1·i~to1i di Pale– slin.'\ attrasse a sé scr,•i e pall,1.i, lo schia,·o e Ccs.'\l'O. > SI, i ,·ocelli sisk!.misi sfasciano, s.i .sbrandellano, e ))arto elci 101'0frammenti m...-.cano nell'orbita so– ci..'\lislica per scom1xuirc llOÌcomplotarnentc tras– fo11nati e assimilali nella nuo,,a atmosfera soci..1le· La lor-odh·Uliono non ò rmniflca1.iono.ò d~h·i• mento. Alcuni bmmlclli di ossi dis.ò!Olvon.::i nell'im• )),'\810 amorfo della J)Uh'Cf:u:iono; gli altri, bmmos.i di rianimar-o :1nuova ,•itn. il 101-0mondo tmdizi~ nalc. mettono un po' d'olio sociali.stioonella loro \'ecchia lamp..-ula .. inconsapo,•oli J>Cl'Ò, cho la luce e il fuoco elio escono da <1110ll'olio. illumino,,.\ nuovi ori1.1.ontio nbbrucon\ tutto lo \'occhio 101-0 c:wtc. Ultimo conro,·to, che voln piotos.1mcnto ad essi
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