Critica sociale - Anno II - n. 3 - 1 febbraio 1892

42 CRITICA SOCIALE Anzi tutto si considc1·i come le funzioni di una sociot.11. di api siano semplici. Sono. rispetto alle ser ciotà umano, 1'a I) e della ,•ila sociale. Inoltre, ciò che più imporL'l, si noli che tutti quegli atti sono compiuti dallo t1pi 1,ttnUcamenlc, per una lunga ::1ccumulazioncdi espcrion:r.('.e L'enigma di questa intclligen, ... 'l - scd,·c Wundt - sparisce nell"isti.nto, perché n oi consideriamo quosta rorma d"intelligen,.a corno un 'acc:1uisi1.ionc di generazioni innumerevoli, a cui og ni gonoraziono ha contribuito solo per una J).'\l'loinOnitcsimn. Difatti noi ,•ediamo che i gradi di s,·olgimc.nto,cho l'istinto perretto suppone, 1>e1'– sistono anche oggi gli uni acca.nto agli altri, e in parte, nello di,·orso sJ>CCio di una ramiglia od ordine del regno nnimalo. Cosi lo rozzo costruzioni dello ,·cspo sono un grntlo JWCJl..'\1-atoriC'I allo più compii• cato cosll·u1.ionidogli alveari.» C) A questo altri duo fatti si collegano, che sono puro sti·ottamento connessi fm loro: la lentissima ,•a1·iabilit1\ di quegli istinti o la Jimiblziono de1la iutolligouzn indi,•idualo nel campo ri.strotto di quegli istinti. Sobbono gli istinti dolio api siano Yariabili, corno dimostrò Darwin noll'O,·tutne delle SJ>ecte, pure non si modincano che lentissimamente. Da (1uandol'uomo ha comincialo ad osscrrnrle, molte specie d'api non h:1uno mutato in nulla le loro run• zioni sociali, o forse <1uci parecchi scooH non sono cho u1rminuto, rispetto al tempo, in cui hanno con– tinuato a ripetere monotonamente di generazione in generazione quei medesimi atti. E. cosi como lo ,•aril\1.ioni complessh·e sono im– pcrccllibili, l'cstcusiooc o la ,•ariabilità nell'intelli– genza indh•idualo b minima: questa forma d'intel– lib'Cll7.3 - sc1·h•o puro il Wundt (op. cit.) - b straordinariamonlo limitata; non vedo che i resul– tali pili immediati ; o solo in causa della cerchia rislrott:l enh'O cui sono chiuso Io rappresentazioni, é c:1pacc di giungere n. un11corta perfezione nello suo-manirostazioni. Tra lò api esisto una vrira cgua– glian1.a intollotlualo, mancano i gon'ì o gli idioti; tutti gli individui pos.,lcdono il loro strumento me11- h1lo egualmente J:>01·fotto, elio compio bene la sua ruuzionc, ma com1>io quella sola. Pcmmndo che l'intolligc.111.a, come tutta l'atti\'ifa psichica, non ò, come dice Spenccr, che un adatta– mento di rnp1>011i interni a rapporti esterni, si comprendo come nello api la vita sociale abbia presa quell:l ro1·ma mocc:rnica, istintiva, lentamente Yt1· 1iabilc. Un 1-amo d'albero o un angolo nella terra o,•o a1>p,,ggiaro l'ah•oaro o una prateria di fiori l"i– cina, si h'Onmo do,•unc1uo, sicchè lo api, potendo h'(),·aro do,•unquo facilmente quello condizioni a cui i loro istinti sono già adattati, non hanno bisogno di mut:1r1i cho rariss.im :unentc. i capisce cosi corno ogni pili piccolo atto, potendo esser 1·ipetutoa lungo, dirnnga. in 101'()istinth·o; o come si ,·ada perfezi~ nando con o.,h-oma lonlou.a. SO Io api fossero stato grosso come uomini o avosscro costruiti alYe.wi (') WUMDT: 1,'limfflll a, p,//dU)logù phJIIIOloglq~: - Pari~, 1886, ,01. 11,111ia, a,, B bi ote G n B1an grandi corno città, :wrobbo1'0 do,•uto, moltiplican– dosi, adattaro lo 101'0costruzioni alla più s,·ariata dh•ersit.\ di condizioni o quindi differenziarsi o pc1irc. Si capisco quindi anche come, modificandosi gli instinti sociali cosi lentamente. l'adattamento di tutti gli individui alle condizioni della ,·ita sia sempre relativamente po1·retto. Essendo ogni modificazione piccolissima o scp.·u'3t.'Ldaffantocodonte o dalla suc– cessiva per lungo sp.u.io di tempi, tutti gli indi,•idui possono appropriarsela, fissarla; o ril1'0,•arsi innanzi ad una nuo,•a modiflc.uiono in condizioni eguali. Lo sociot.-\umano invoco,o spocialmontc lo sociot'l ch•ili, si t1'Mform1mo mpidnmcnto; e, non ostante l'inon:ia montale, sono sospinto innanzi da tanti im– pulsi, che il movimento forso no ò fin troppo rapido. Noi ti-onta secoli, di cui ci O rimMtfLpiù o mono frammentaria la storia, o nella sola Em'OJ>a, tutte lo società si sono mut.'Lto da capo n fondo, nello leggi civili o penali, noi commercio, nell'industria, negli eserciti, nella scienza, nell'arto. I.h'lJ>rincipalomglouo è f01'SO c1uolla ,:nriabilit:\ nella intelligcn1.a degli inclh•idui, per cui in uno stesso popolo o in uno stesso tempo tro,·iamo il cre– tino, ruomo modio o l'uomo di genio; ,·:wiabilita cho ru acquistata per selezione. L'uomo, moltipli– candosi, ha do,•uto, anche per il solo ratto d'esser gl'OSSO mille ,·olto pili cho l'n1>0, adattarsi alle più differenti condi1.ioni di vit.'I, perché gli è stato no• cess.-.rio di occuJ>aro tutta ,,nasi la terra; o pcrchè soYente, dietro a guerre, emigrazioni, ecc., si è do• nito adatt.11'0J)er p..'\S.~'\ggi moltobruschi: ora quei popoli, cho non J)l'()(luccvrmo indil'idui superiori che sapesso1'0 aiutare tutla la società a far fronte a queste im1n-ov,•iso noccssità, dovolto1'0Jlil, facilmente pcri1'C. Por quoslo sJ)OCinlicondh:ioni della lotta per la vita l'uomo di gonio ha :wuto tant., importan1.a nella storia umann. Ma da questa suporio1•ib\ men– tale di alcuni uomini ò put· nata quella complicata struttura sociale, in cui l'uomo modio sposso è ina• datto a \'i\'Of'O o n cui c01·ca ndatta1-si,complican• dola ancor maggio1·monto.Dnstorebbo il ratto re<:en• tissimo dello invenzioni lnduslt'inli a pi-ovario. Ogni nuo,·a in,·en1.iooohn conseguenze pili lont.,no che non paia a prima ,·istn; esige un mccomodnmento intorno a M) di tutta la società, cho l'inventoro spesso non sospetta nemmeno.Cosi la locomoth'aha croato tutto il monrto nuo,•o della grande industria, delle grandi speculazioni, dei 1-apidi affari, degli scambì di ideo h-a i popoli più lontani, a cui solo pochi erano prc1>..1rati per felici disposi1.ioni individuali: o ora, cho la moltitudine ,•i si ,,a, con estrema fa– tica, adattando, già s.i annuncfano nuo,•e invenzioni, la h-asmissiono della rorr...'l e ettrica, i p.1lloni, che d~ manderanno un nuovo o più complesso adattamento, quando il primo 01,a nppona in via di formazione. Cosi i 1'3.J>porti sociali si h1tiic.1no ogni giorno pili confusamente, sonrocho nessuno lo \foglia; o l'uomo, che non ha tempo di adattarsi a quello condizioni

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