Critica Sociale - Anno II - n. 2 - 16 gennaio 1892
20 CRITICA SOCIALE :\'on vallo affc1marsi, como in ronda era, schict– L,mento borghese, non sentendosi rorz..1 suflcientc, in questo caso. per distinguersi o non ,·oniro as • sorbita da qccll'impa.sto co.1li1.1,.1to di 1·udori rea• zionn1•ii1 di patrioti ~ldisratti, di mot"Cnnti o di mendicanti cho costituiva In ,•ccchia m:lggiora111.a. \"olio r,u· a.ll' amoro sc .ntiment:i.lmcnto , platonica– mente, cogliclcmcnli J)Ot)Olnri,ma fluUuandosempro nel vago, scuz..1 com1>romcttcrsi troppo - tentando, come nel vauo,u Roma, il documento capolavoro del partito, di conciliar Dio o Salina, la cosi detta libcrL'\ del contratto o In tutela del hworato,-c, il tatsse;~fatre o la logislnzlonosociale, o sopratutto informandosi sempre al concetto motnflsico cho il da fat'O, por corrcggc1"0 lo Jliagho moderne, rosso nlln cuspide - o non nlln baso - fosso nelle leg– gino o nello riro1·motto politiche, non nello fo1 .. 1.o ,·ivo popolari o nel sustralo oconomico; ma poi :mcho di quel hworo doeomti"o, cho nnnuncia\'a nei discorsi o nei b:\nchotti, non occupandosi pillche tanto, una volta superato il pr'Omonlorio t.lcllo elezioni. Invnno il C:wallotti - Lnmnt•tino1'0divi,•o - in– forcav:,, n c1uandon quando, il Pegaso dogli ideali per commuu,•ero lo turbo; invano il 110,·io - in· gogno largo cd alto - saell'\,·a dal suo Sinai, in bella o sintetica formn, i suoi filosofemi da ,•eggente. :\lalgrado l'ingegno, la buona fede. la nobile am– bizione o gonol'Osità di coslo1'0, il popolo sentiva cho quel partito 11011 cm il suo p.1rtito, che quegli uomini, presi in mass.1, non erano nò ,lei suoi uU con lui, non vivenrno la sua ,·ila nò I:\ sentirnno, non a,•o,•nno fatto dei suoi interessi lo loro con– vinzioni. Sentiva ancho cho il lor'O b.1cio cm dato coi douti - o ben potò constatnl'lo ,,uante volto gli av,•01mo di rizzarsi a loro d'acronto con orga– ni1.1.mdoniproprio indipc.ndenti. I pr'Ofoti del ])O· polo, i e sor,•itori » dal 1>01>010. si com·artivano in nemici dol J>0polo. Non J)l'OClamnndosi dunc1uo borghcs.in per ra– gioni ololtomli, non osando schier:.u-si col prolel.a• riato (>Cl' convenienze parlnmentari, o 1>0 r poche1.za di fibra o per rolutt..1111,._'\ di temperamenti - non ossondo nè dentro nè fuori di vorun problema, nò su nò gilt di alcuna ,•ia cho conducesse a. una meta - toccò aln:sh-oma Sinistra quel che av• ,•ieno allo r.itollo maturo o corrucciato, cui sfuggo il matrimonio o manca il coraggio deffamo1• libe1-o. La sua funziono si ridusse ad nltcrnnt'O la maldi- 00111 ... 1 nlln ci,•ettorin nl riguardo dogli altri partiti piit 1-o.1lio piit fortunati. E la civeltc1·ia chia1;nò s1>ii•ito p1-atico, quale.ho ,•olta ossoc1uio ni plebisciti, lealtà di gentiluomini; la maldicen1.a chiamò vigi– lan1.a, sindacato, studio di e nlimenl'lro la fiamma». 8 :\(a <1uesto mestioro di oter·na od incom1>resa ve– staio non poteva riuscfro dive1·tento nè per gli uomini d'azione nè poi pensatori del partito. Si capisco un atlo~,gian1cnlo di p1-olcsfa (lo tennel'O nella p1·imn f:\so anchu i doput..1ti socialisti tedeschi), di t'Olnti,•a inazione 1>.1rlnmentaro, quando l'aziono rnra a rui si partccip.1 ò fuori dell'aula, e quel• l'aziouo, ft.,"COncla o socondata, (U"Omolto ai vinti di oggi, anche in Parlamento, lo Yittorio futu1-o. Ma ad esser-o nulla !addentro, o nulla nel paese, uri p.1rtito non può a lungo durare. Ben naturale quindi la scissura, o cho una no– lO\'Oleschiem aneli oggi, come gil\ :meln1-ono indi– ,·idui isolnti, a mut..1r condizione, malgrado i di– nieghi sempre piit sibillini del C..'\\'allotli, che, indicato como capo dei dcdizionisli lcgalitarì, so la ca,·a con un motto di spirito, accusando eioò altrui di ,•oler faro e il JU"OCOSSO n\le intenzioni» - il cho non ò, egli dico, cosa dcmocmtica; e malgrado lo Jn"Otesto generoso del s..,pionto uo,•io, dell'onesto od operoso Colajanni, del caustico Pellegrini. Si spiega facihnonte cho cotesta schiera, isolaL1 in Parla– mento, isolata ruori, son1.n mdono, sen1 .. 1 spoi-anze, quasi somm bandiera o con unn b:\lldicra dai colori cosi confusi o sfumati cho sembm aver subiti gli acquazzoni del diluvio unh•e1-s.1lo, strizzi l'occhio al Potei-o e mormori lo rormulo CAbalistiche cho in lingua I>OYem si traducono cosi: e noi rinunccr'Omo alla repubblica so creato ministri anche noi. » Ma, appunto po1-chà chi ha continuamente na\'i• gato nell"oqui,•oco, e ha in osso ntrofi7.7.ato muscoli o ner\'i, non 1>uò nO ispira1·0 conflden1 ..'\ nb destare timore, anche qucsrotro,-ta. o <1uesL'\ 1·inuncia - como atti di pnrtito, o sah•a la fo1·lunn dei singoli - 11011 crediamo 1>oss.1110 avero fo,·tuna; 11è. por lo coso dette, siamo disposti n. sontiruo mmm:u·ico. Allo vittorie si J)Qrvieno o colla pazien,.a o col co– raggio, cho sono poi duo· fo'rmo di una doto sola: la p.v.icn1.a ò coraggio lungo. l."Esh-oma Siuistr-a italiana non soppo m•orno mai, nà lungo nò b1-cve. Al di dioh'O o al di sotto di tutto lo quali cose, chi sappi.\ \'CCloroun po' più in li, dell'ap1liu-0111.a dei ronomoni, ci si a1lpintla una cosa sola: la forza o la p.'lu1-n del socialismo na30011te. F'u già pil'.i ,·olto rile\'ato da 01-atori todo:schi,ancl10 av,•01-s.1rì, cho in Ocpmania il socialismo, lo fo17.o cho net'1uista, i Hmol'i cito suscita, wno Il \'01'0 movente, il più sposso dissimulato, o hl vorn chia\'O doi movimenti dei p:i.rUti, dogli atteggiamenti dal gove1·no, dello proposto di leggi cho si fanno, ccc. Forte nel popolo, ancor ~iguo numeric:i.monlo noi neichst.1g,pm-c il :;0eialismo ò h\ dovo mono paro. ~: dosso che fa muovoro, anche quan<lo In mano non si ,•ode. Qualcosa di simile, in propo, .. 1.ioni attenuate. av– ,•ieno già anche fra noi. li socialismo, che l'Eslrema Sinislr·.i nà sa respingere nò acccll·\l'o (noi ricor– diamo una "ecchin nposh'Ofo di Bonghi all'Estrema Sinisfra: «siate almeno socialisti!»- cd cm pili profonda cho non sembrasse nllom), il socinlismo. non 1:ier voloro di uomini, ma 1>0r intima forza di cose, sia cho ossa lo carcu.i o lo guardi in cagnesco, s:m.\ il suo giustb:ie1-o e il suo becchino. f:S..,"-..1 morr:,, uccisa da lui, non a,•eudolo sposato ma erodendo rorso tu1co1-a di amal'lo e di ossc1'0 :,mata, non sa:spctlando la vcrit:\. Se, dopo uccisa, a,•1-;\ un pen– :Sicro, si Ug111·e1~, - 1-omantica impenitente - di essersi suicidat..1. J<: Mr-;\ l'ultima o la pii, Jl01'Clonabiledello sue illusioni. 1-'ILIPl'O 'l'UHATI.
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