Critica Sociale - Anno I - n. 17 - 30 novembre 1891

270 CRITICA SOCIALE di movimenti sincroni, ca1>iremo racilmonto come ogni p1lpilla.nervosa. sia capace di porcopiro o trasmottero solo dato sensazioni o moti dcll"ambiento alla. sostanza. ucrvosa cerebmlo o del midollo. J<: p1·ovato che, so prima lo modlfica.zioni dalla so– stanza. ncr,•ost\ non arrivano al cervollo, h\ scnsibilifa 1>sichica. non può divenirne coscionto; dt~ ciò si com– JH'ondoche lo modificazioni cho avvengono lungo i no1·vi di senso non sono atto a slimolat•o la. 1>sicho.o cho quindi sono ben dissimili dallo moditlcazionì della so– st.mza cerebrale. Cho debbano esser dissimili ò ditTaUi facile a com– prendersi. Le sensazioni corrono longitudinalmente lungo 1 nervi come un dis1>acciotrasmesso dallo papìllo al cervello, o arrh'ano a questo se la intonsìlil. del moto ò tale da superare tutl.\ la resistenza nervosa. Noi nervi dunque o nello 1>apillo accadono piccolo moditlcazioni, porchò tanto i prnni che lo ultimo non sono nitro che i conclu1tori dirotti doi moti che in loro tra.smotto !"ambiento. Noi COl'\'OIIO invoco questi st;\ii non possono correre olt1•0 Iongil11cli1mlmonto, o perciò gi 1rasmol1ono alla !-lOst:rnza. corobr:llO come un moto vibratorio srorico. cho seguendo la leggo del moto cor'– l'Crà.por lo vie di minor resistenza. Lo su nominalo leggi doi ritmi, di isocronismo, o sin– cronismo faranno racilmento com1>rendc1'Cche lo ,·io di minor resistenza saranno di\'Orso n. seconda dei moti trasmessi; o t>or-ciò possiamo supporr·o a ragiono che vi sil\ un tragitto nervoso o ccrobralo o una po1~1.iono di •d:~r,~ 1 ~ 0 sin~:~zI~~~~l~o c 1 1~ 1 i ~:~i1~S:~fi!~~ ::;o;~rn~~1.~~~ 1 i 0 d~I~; sos1anza. c01·obraJoo del midollo co1Tispond:rno l\ dati sttLli oggotti\'Ì o a. dato soggotth•azioni della.sensibilità. J>Sichica. Per resistenza ner\'Osa. lo modillcazioni si indeboli– scono corTendo dallo paJ>illo al co1·,•cllo, taluno quindi non ,,i arri\ ano o di esso la p!-tichorima.no incoscionto, tali altro , i arri"ano. ma deboli si da slu1.zicaro a1>11ena la sensibilità. psichica, altro invceo \'i arrivano intenso o determinano effetti psichici intensi. Abbiamo ragioni per erodere cho la resistenza. della. sostanza. nervosa ai moli comunica.tile dall'ambiento abbi:~ t~ diminuire lungo In via nor\'OSa, perchò ò pro– ,•ato che il calore rendo più sensibili i nervi. Perciò ò racilo :L comprendersi elio il J>OcocalOl'O determinato ~~~fa8~ir~~~ 1 ~~~it~~;~~~ 0 ,?i~i:~~, 1 · ocs~Sì ~~~ 1 fl1~~c~; 1 ~i\0V1~~ o il caloro stesso della sostanza. nor,·osa, gonoralmen1o maigioro all'interno cho alla porircria dell'organismo, ubbitt,a 1-c11elero la sostanza 1101·,•osa., dallo papille al midollo spinalo o al cor,·cllo, sem1>r opiù atta. a trasmet,. toro i moti dell'ambiento, o vi bra.re per essi, tlnchè il moto arriveri\ al luogo di minor resistenza, do\·e accadrà una modificazione di sostanza., o combustione maggioro. Questo ò il punto corrispondcnto 1>orrettamenlc a un dato stato di una d:lta Jlapilla, J >crchòogni papilla ò un organo complesso, cioè capa.cc di trasmettei-e t>iùformo di moto, ma. sempre in qualche modo cli\·erse 1>crogni singola. pa.1>illa;1>erchòlo papillo, t\ncho nel medesimo organo di senso, essendo conclizio,mto in modo divcr'So, do\'ono avo1·0proprietà. dh•e1-so;dovono a.vero insomm:L, nuche se a tono uguale, pcrmotteleci la rraso, timbl'i divc1'Si; timbri che, secondo noi, dotcrminano, con vari modi di sonsazioni del medesimo tono, l'ii.lca di loea.– lizzaziono. f: cosa comunemente conosciuta cho ·gli amputati hanno s1>essovario sensazioni dell'arto mancante, quasi che ancora !"avessero. Ora non si saprebbe certo spio– garo questo strano renomono,so non si am meltcsso cho \'i ha una. parto di cer\·ollo dovo gli sta.ti dell'arto am• 1n1lato si r1flct1c, 1 ano. Amputato l'arto, resta la parto di cervello ad esso corrlspondonto, o quindi quando cor•ti stimoli pro,·oc1u10in css,\ lo stesso forme di moto che provocM'ano lo sensazioni reali dell'arto, la scnsibilifa psichica lo soggettiva dovo o come Io aveva. prima. SOEtgettiva1e, cioò le lo caliz za noll"arto mancante. Questo a noi scmbt" J.la JJro,a di quello a. cui por· induzione ,·enimmo, cioè che ogni paJ>illa abbia una. porzione di cer,·ello ebo 1>uò corrispondere pcrretta– ,ncnto ai moti di cui essa è cn1)ace. B1bhote a Gino B1an dil~o1~~uniz~i al ~~: i~ iÌ ~~t~~o ~f~~~~·iq~~~f!tt3~ 1 110'.~1!l! patologico dolr organismo , o il pt~tiro dolori cho si di– cono fantastici, causa.ti dt~eccessiva. sensibilità. o mo– bilità 1101'\'0Sa.. LlL collula o meglio la porzione clicellula del cervello o dol midollo che offro mino1· resistenza. all·indirctto impulso periferico, essendo la maggiormente scoSSil.o trovando un ostacolo ai suoi moti nelle collulo \'icinc. si 1rova come scossa o rronata. noi medesimo tempo, quindi in condiziono di racilo disaggrc~raziono, ossia. di disaggregazione maggiol'o di quella omogenea determi– nata. dallo percezioni papillari lungo la "in. nervosa . . art\ una riduzione minima. di materia, rorsc lo scom– porsi tli poche molocolo, ma devo produrre i suoi otrctti termo-dinamici nella. sostanza. cerobralo. Oirfa.tti la cir• ~g~~~ii~~i~~\:ènl;;e n~ofi 0 !~1f~\~~\~~az~ 6 ~1~~~.~~~~ ::~~ accado nei muscoli in movimonto. Tutto questo lavorio è 1 como dicemmo, diverso por ogni singola cellula cerebrnlo o del midollo, pcrchò ogni cellula. corrispondo ai toni o timbri di una da.la P:t!~~a•d?s::du~l~ 0 n!,u:i;a;~:11~i%a!_!~J!\1:zi~~~iSe!~a i~ qualcho modo esser diverso por ogni singola cellula., o quindi do"o stuzzicare la sensibilità. psichica, e venir soggettivalo da essa, sempre noi medesimo modo, por ognuna dh•erso. Lo modificazioni della collula. pur osso dctermino– rnnno formo cli moto elio, soguondo lo vio di minor resistenza., andranno n. colpiro I:~ collut.~meno rcsistonto nel ossa forma di movimento, o cosi vh\ finchò il movi– mento vorrà. neutralizzato. l)a ciò una scrio di ideo causato da una rorte sensazione o scossa. 1>erircrica. Ma il moto dello cellule cerebrali o del midollo non finisco sempre o solo nello collulo di !-lenso,ma spesso riesco a scuo1cro lo cellula del cor\·ello o del midollo da.cui paiiono i ner\'i di moto. Certo modiftcazioni dello cellule cli senso sono coma legato a modificazioni dolio cellule di moto. Porse i movimon1i determinati dallo modiflcazioni dolio cellule di senso, comunicandosi por continuitil. alla sostanza. cerebrale o midollare, arrive– ranno a moditlcaro certo collulo di moto che offrono minor 1-osistcm:a.. Lo risultanti disaggregazioni determi– nors\nno, osso 1rnre, fonno di moto che, seguendo lo vio di minor resistenza, si eomunichora.nno ;:\inervi motol'i, dipendenti dallo moditlcato cellule di moto, indi alla sostanza muscolare, di))cndcnto da. essi, stimolando!:\ in corto qua.I modo come può stimolarla una corrente elettrica. I muscoli così si contrarranno, delcrminarnJo Q 1 1 ~:~~~~~,,ri!1J,~\\t 0 p!;o~g~~~~~: <!~ui~t~~~t~~~ f!'~~-- ))illc, l)ermotterauno un rinnovarsi di sensazioni o di 11101i, di cui la scnsibili1à. psichica. polr.\ venire a co~ scienza, o rimanerne incosciente (moti riflessi). Cito i nervi di moto dipendano da. corlo cellule cere– brali, che vi sia dunque una parto cli cervello o di midollo che determina. som1u·o i medesimi atti muscolari co lo J>l'O\'(UlO i seguenti esempi, cho indirettamente confo1·manoquanto dicemmo sullo localizzazioni di senso: cho s1imolando corte circonvoluzioni del cor\·ello si provocherann~ sempre i medesimi atti muscolari; o cho negli amputati da. lungo tempo si t1'0,·a, per effetto di inanizione, atrofizzata una parto di cer\'Cllo, dh·er'S~l;\ seconda doll"amputazionc, o certo corrispondente ai suoi nervi motori. ombrerà strano cito i 1110\'imonlimuscolari, deter– minati indirettamente da- deboli modificazioni delle pa– J)illo o della sostanza. ccrobralo o del midollo, ossia da ~~.~~! \u~~1 :~·i:~~c~io~} 0 ,~11V1i\o~bd~~~a. ~,{:a e~~~ 1 ~e!b~!e~~ più stl'ano so si ricorderà che tutto lo ))arti di un or– ganismo sono di un cquilib1·io chimico molto instabile, o che quindi la più piccola causa 1rnò produrre grandi o di\·er'Si otTotti, di gran lunga superiol'i ad essa. Como il ghia.cciuolososposo alla rupe si slacca all'urlo di un:Lrrazioue di debole onda sonora, e corre roto– lando 1>01nernso 1>cndlo, formando una rnlanga, o producendo quindi un la.\"Ol'O miliardi o miliardi di volte

RkJQdWJsaXNoZXIy