Critica Sociale - Anno I - n. 13 - 10 settembre 1891

CRITICA SOCIAI~E 81...._...._..._....,__.,,_ . ._,e CUORE E CRITICA ◄ DIRUIDNE p ~---..c!h.A".a......'21-é...&..2i ~ via ctenct, 2 ► RIVISTA DI STUDI SOCIALI,POLITICI E LETTERARI ~ AIIIIINISTIU.ZIONE ► ~ Oa.11. Viti, E., 92 ► ~ >IILANO ~ ◄ lllLANO ► as___. w-._-.""ToY''-?'"._ m ESCE OGNI VENTI GIORNI. as~·"IU'"~""l)J··v,;:,rm Nel Rcrno: Anno L. 8 - Semestre L. .a - All'Eetero: Anno I.. 18 . Semestre L. 5,50 (Int:tare JJagUae cartolJ,ie-,cagrta all'Ammttt11tra.1101u). Anno I (Vdi Cuore e Crltlca). N. 13. f La 11,~11 m simdea n■ert smrau. MIiano, IO settembre 1891. SOMMARIO Attualità: Il Con11rt110 di /Jru:rtlltl (l,A CRITICA 'iOCJAl.8). A tclO]Mro cinto (fl'll,IPPO TUllATI). li proce,,o <Il Pourmle.r (Dn.lln.Nl':UBZIIIT, traduzione di PASQU,U.B MARTIOSBTTI), Stadi e queatlonl 1oclolortche: u le(l!}I dd Progre,,o (Ulf a:r. IN RITIRO). I &grdarl lnternaa-lottall dd 1.ar: cro e Il mocfmento (>J}eralo e IOCl4Utta In Italia (Pror. A.STONIO LAlll\lOLA.). La clr:tltd e 'orantll /fWHl #to,·ld (OIOROIO PLRCIIASOW), La g,•adualltd ndle rlfornu #oclall e u diritto di pace e di guerra (cap. SICCARDI). P&ru letterari.a • varietà: CMC dcll'l#trU#lo11e: La #dffl#O nrl#tocratfca (Pro(. Rl/OOERO PANSBIANCO), Ballettino bll>Uogra,'fco: Ubrl della Contessa Lara, di Ida 83.cclnl, del pror. Martlnauoll e Cred:'lro (A', O.). <>p, dl propaganda .• Hrrata.c<>rrll}c. • IJJl"l'ml Chilo Critica Sociale. Le molte br;ghe ,·elative allo sciope1·0dei meccanici hanno 1·ital"dalo di wa. paio di gionii l'uscita del pre– sente fascicolo. IL CONGRESSO DI BRUXELLES Nell'amica Italia del Popolo, (') giornale che corre per le mani di gran parte dei nostri lettol'i, abbiamo gi:\ fatto cli mgion pubblica, con una serie di lettore, le nostro principali impressioni sull'an– damento o sui risultati del Congresso operaio so. cialista tenutosi in Bruxelles dal 16 al 23 dello scorso agosto. Sarebbe-cluindi un fuor d"opera in– sistere ormai. in qu~te colonne, sulla importanza che di~ero a quel parlamento operaio internq.zy> – nale il ffilmero veramente strao1'tlinario degH in– terrenuli - circn ,l()() - mppl'cscntanti auto1•i1J,ati di milioni e milioni di operai organiz1.ati dei duo mondi; o, pili ancora che il numero, il vh·o spi– t·ito di concordia che fu, a dir cosi, il ,·ero prota– gonista dcll'intcl'O Cong1·esso. Ciò che Mai·x p1'0di– cara come conclusione del poderoso suo« Capitate». quell'appello all'unione dello forze operaie di tulto il mondo che scaturiva già dal 1lfanifeslo dei co– rnunisli del 1847, si può dire che ebbe dal Con– gresso di lll-uxelles la sua prima consacrazione nei fatti. Ci ,·olle (1uasimezzo secolo J}Qrchèun'idea così semplice, una conseguenza co~i on·ia o palese dell'analisi obbielti, 1 a dei fattori della model'na ci– vili.\ economica, p:.\Ssa...'-So alllne dallo stadio mera- ( 1) Numeri 4.1l, 436, '38, 441e U! della ~ edlz. B1b1oteca Gino a mente teorico o dottrinale allo stadio effettualo o pratico o rioscis:;o a formulai-si in un Congresso raccoglicnlo tulto le scuole del socialismo e tutte le diverse osp,·o.-.sionidelraziono operaia nel campo sociale. Un tale risultato non può essere diminuito dallo ccnsltl'O di «dettaglio», dallo diffidenze ostenl..'lle o dallo ponzale ir-onic, collo quali moll'\ parte del giornalismo borghese tentò dissimulare i suoi eroici furori. l-lanno sperato lungamente che nlmeno le Trade's llnions inglesi 1·imanesser'O fedeli a quel ,·oto di C..'\.Stit..\ politica che le fece sino a ieri !"og– getto di tanti interessati encomi. Ma quando, in oc– casiono ciel p1•imoordino del giorno riflettente la legislazione sociale, lo estreme renitenze furono vinte; quando anch'essa, c1uello rete potente di cor– porazioni lavoratricii consentì a scendere, unita cogli altri gruppi o pal'lili, sul terreno della lotta di classe è clell'ar.iono polilica e legislntin1, allora al• l'entusiasmo del Congresso risposo, nella stampa bo1-ghese, un'eco lamentosa, o il sorriso elci più abili non 1·iesci a coprirne l'intima amareµa. La separazione dagli anarchici, sebbene la lòrma della loro osclusiono ci sia 1>arsaun po· rude e non del lutto cor,-ott.a, po1-chè non prenu)1ziata noi ma– nJfesti di convocazione. fu tutta,·ia un altro fatto 1 impo1·tante e, anche a nostro credere, necessario,· per c1uolloragioni di antagonismo che rendono in– compatibili lo duo opposte correnti. È cosa bisantina il discutere se l'ana,-chi'-mO debba o non debba ,·enir compreso nel socialismo lato sensu: dacchè il socialismo positfro non ha di comune colr:1n:1r– chismo che una pal'lo della c,·itica neg-ati,·a, ma di,·e1'SOessenzialmento ò fra lo duo scuole il con– cetto doll'orolur.ione sociale. di,·crso il fino. divei'SO sopmtutto cd OJ)J>Osto il metodo d'azione, a che pr-o unirsi per inll':llciarsi a vicenda? A che pro mutare i congressi in accade1nic, 1•ifriggendo un'alfra rolta lo eterno contese fra lcgalit.·uì o ::i.ntilcgalit:u·i, fra astensionisti o non astcnsioni:.iti, fra 1-i\·oluzionai-ì 01-ganiZ1.atorie 1·ivolur.iomwi d'impeto o smnplici rh·oltosi 1 li Congresso cliBrnxelles si mostrò :unico dello cose concreto o g1·andc csLimato1·c del tempo. Non 1101· nulla ,·i ora numoPOsa la rappresentanza tedesca ccl inglese. L'idealismo semi-ana1-chico.o piuttosto il roman– ticismo sociale, fece lo sue ultimo pro,·c, nella di– scussione :,1,ulmilital'ismo, colla proposta Oomel:1di un appello allo sciopc1-o generale, indusfrialc o

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