Critica Sociale - Anno I - n. 11 - 31 luglio 1891
CRITICA SOCIAl,E a costringere I• società a. foggiani secondo gli ideali di questo o di quello, mentre, a mio aniso, essa non pub assestusl meglio ae non in quel modo che la.maggior J)OSSibilolibcrtl lo concedo. l.a moderna soclolà ha. già ratto molti passi verso la libertà, sebbene con ampio o doloros.e oscillazioni; però ha mollo ancora da distruggere del vecchio per miglio– raro. È a questa distruzione elio io anelo, mentre voi altri, che vi dito aoclalistl, ,·oloto allo esistenti aggiungere altre pastoie, altri Inciampi, altro uniformità.I Disognorobbo che fossero stati vani gli studi miei sulla oconomla sociale, per non a.ver veduto che la pro– priotl\ od Il capita14f hanno nella legislazione positiva. tutela e privilegi che m o.neo.noquo.si del tutto al lavoro; - bisogncrebbo che rossi dominato da.ostinato precon– cetto, J>0rnon vedere cho questa. disparità di tutela o di prlv llogi è una. delle causo dol malossoro sociale; - ma.la dllTcronia.cho pn.ssa.1ra.«uno dei phì induriti eco– nomisti pul'I .,o \'OI, cho \'I chiamato socialisti, è questa: che \'OI voloto h\ rlrorma della. soclot.à oconomico-po– litlca creando n.nche por Il lavoro privilegi o tutela, io dosldo1'0che vengano diminuiti quelli cbe oggi tutelano la proprietà od Il ca.pl1alo; e, so non CITO, molti passi in quosto senso al sono ratti, o più nncora se ne sa– rebbero aggiunti, verso una maggioro libertà, se il so– cialismo non uouo ridestato lo Idee consorV&triei,e non a,·esse fitto Indietreggiare oc::onomicamentela so– cietà, 1!J)OS4ndo la causa del protoiionismo e la peste moderna del socialismo di Stato. Voi mi diroto cbo batto Il e:amJ)O delle utopie: - ma. per quanto tcmp0 non hanno detto a ,·oi socialisti la stessa accusa e quanti non la ripetono anche oggil Qualche secolo fa non si poteva concepire un& societa con libcr1à religiosa; eppure nella società moderna ormai quasi non si può concepiro la ma ncanza dell a libertà. di coscienza. Ml auguro che non occorr a.no secoli - dopo la prosonto fUrla.di aberrnzionl economiche - per comprendere cho ancho cconomlcamonto nessun assetto sociale può ossoro miglioro di quello della. libertà. Perchè non ho nessuna fiducia nella capacità e nella onestà dello Sln.lo, Il quale si incarna noi Governo composto di uomini elio, noi regimo rappresentativo, non offrono nessuna. garanzio. di ossei-o ,ouo quaUfooglia a,pcuo I migliori, anzi, a furia. di transazioni, nnno di"entando sompro più I mono buoni. E sino & che voi social!sU non ml dimostrerete che potete o ,•oloto far l\ mono della grande potenza dolio Stato o del Go,·emo, o cho a,·rete noi Governo non I peggiori ma I migliori, lo domanderò che l meni concessi a. questo potere, se mpre più t rasmodante, siono I minori possibili, e che la llber1.à.cl sia concessa tanta quanta. pi ù si J)OSSa. Il Oo,·ernoche sonia. convlniloni, BOnu.scien.ia.,sen.ia concottl, si dichiara tenero dolio classi lavoratrici, e manda i soldati a mietere, a fare il pane, a condurre le gondole noi casi di 1elopcro, è un GO\"'0rnoche mi fa paura, o domani senu. maggiori convinzioni, s eo.ia maggiore 1elenu e sempre senza concetti, esorbiterebbe nel senso inverso, giacchè voi socialisti non orfrite nes– suna go.raolla di saperne c01tltuire uno migliore. Sia ari1t oc.r&tlco 1 si&teocratico, sia militare, sia rap– presenta.ti vo, si& socialista Il potoro, ossosarà. sempre In mano del phi forti, del phi furbi, dei più abili; ed lo, che abborro la tirannia, Agognoquell"asselto sociale che dia al potoro la minor forza possibile. So« anarchia .. non a\'0SS0 già un sign lftcn.to pregiudicalo, (ljroi che l'Idealo lm1.gglungibllodella porrozlone sociale dovrebbe ossoro l'o.narchh,, cioè l'assenza. ùel potere centrale, noi senso che i cittadini siono Abba.stanzach•ili per rego– larsi da &è slOS&In ogni contingenza. Ma.quel soe:ialismo,quale lo intendo l'on. dott. Ka.– poloone Col.,Janni e quale ho combattuto in alcuni scritti a cui regregio contraddittore alludo chiamandomi « bat– tagliero av,·ersarlo del socialismo•• quel socialismo ooo potrebbe essere attuato che colla. forza, sarebbe una forma di religione clvlle economica. In ,·erità non Yeggo perchè questi sacerdoti do,·rcbbero cucre migliori di quegli altri. E concludo: 80 per socialismo inlendelo propaganda cd aspirazione per unn. miglioro distribuzione delle riccheuo; se intondoto ru.pirazlono por diminuire i privilegi alla proprlcth. od al caplt11lc,eccomi con voi quando Il ftno cd I mezzi portino n. vero 1>1'0gresso, cioè a maggiore llbort~; mn 80 ))Orsocialismo voi intondote conquista. del potei-o 1>Ci"m1>01·rcalla 1ocicttì con leggi o cn1'tl.biniorl un n.ssotto elio stimato miglioro ma nulla garantisco 1>o&fi1L ossor tale cd Intanto ha bisogno di ei.:sero imposlo colla ,•1010111.a., sin puro legnle, io ri– mango ,•olontlorl fl'tL I pochi economisti liberali indurili, porchè non intonJo la llbcrtt\ politica o religiosa so non è accompagnai& dalla libertà. oconomlc11.1-:d il dogma delle otto oro, o del minimo sn.la.rlo,o della naziona– lizzazione dello terre, o del ll\\'Oro nazionale ò allrel– tanto oppo1·t1mi1ta quanto quello della infaJlibilità del pa~a. Sono troppo positivi.sta. por e:redere che la. società abbia tJOlldO euoro quello cho è, o sono troppo pratico per credero che J)OS8a oolert essere divenL I..& co,cien;a -«ia~,eolleltlnmcnte considerata, non potrebbe esistere che In gcguito ad un& coltura generalo dalla quale siamo troppo lontnnl; lnl'raltnnto ,1 saranno st'nittatori ed apostoli, ma nà gli uni nè gli nitri potranno dire in piena buon& fede ed In nome di tulti: questa i! la buona r,ia. Scusatemi la chia.cchlerata od amato sempre il ,·ostro nffe;io11ati11imo A. J. DE JOIIANNI.S. 1:: consono nll'nntidogmnti.smo di questo pe1·iodico che non vi siano rociso lo cordo anche a diverso campano; tanto più quando chi vuol tmrno uno squillo b un dotto del 1•iconosciuto valore del Do Johannis. Del qunlo - diciamolo di })assaggio - noi non avremmo mni dubitato ch·ogli potesse tenero nella scuola., della qunlo ò onore, regimo meno libero o intellettuale di quel ch'egli ci dice. Ma, a parto il e ratto personale >, rngliamo alle suo osservazioni dottrinali oontmpporno <1ua.lcuna di nostre. E saremo b1-e,•i, porchò, scri,·cndo più in là per rispondere al Cimbali, possiam lusingarci di axer detto molte coso a nuora, anche perché suocera intenda. Qui abbiamo tnl suocera cho è mi'inlcn– dilrice occellontc. n pror. Do Johannis non è socialisL.1. - è anzi vessilli(cro in Italia di una scuola, se non opposta, cssonzinlmonto dh•e1-s.'\ - non ò socialista por scet– ticismo o por amore inRnmmnto di libertà. Pei· scetticismo; pcrchò non crode cho un « potere so– cialista >, che si instaurasse, o i « sacerdoti • di questo, vnrrobboro, in praticn 1 meglio di quanti nitri On qui dominnrono sacerdoti o poteri. E por a moro di libol't:\; 1>01-chO gli som lm.1 che ciò che
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