Critica Sociale - Anno I - n. 8 - 31 maggio 1891

120 CRITICA SOCIALE Certo che di n-ontoa renomeni cho pajono sruggiro ad ogni ICJ?l{O ronosdutn., an·olgendosi nel paludamento del sopranaturale, un tantino di incredulità ò ammis– sibile. ~lo.sembra a mo che nel negnro si debba.andare non men, guardinghi che noi prestar cieca rede. e che non ~la 1>rop1iomoth·o snfJlcionto per la negazione la ~:~~,~~~c:s~!~t~~-spiognro quello choSipresc111a con Kon 11prosieguo per secoli a discorrere di prcscnli– mento, di lucidità. @cnzacho un 1>0'di ,·eros'asconda in fJUanto ,i dico dell'uno o dell'altra.. lo credo poi t'ho so nno a Jcri, J>er un rerto periodo di tempo, negli ultimi nnnl, @I è a riguardo di tah oscuri rat1 i preso Il ~\si.ema di chiamarli frutto di ciurmeria i~s1~ 11 d~~~~ ~~~s 1 ~~t~ 1 1~ 1 :asi' 1 !~~",~~n:Ìi c!~a~~arod 1 res°~~~i cau.!:nli che, per intercci<io di taluna casta, del suddetti ratti si «nu\,'1100 dare. Quando, per un rigido criterio di posith•ismo, alr in- ~\~l;:11~~n~~1~~ •3~1'i~tl~s~'.11!1ro~~r~~ji•~~~(1~·~,::.,:l,u~e~ ri1~~ 0 ~tb~1~ 1 , o l~~s:::;r;o 11 ~No&,~~~:·:oi:t~ 1~!~~1i1~t~~soguonza Premesso (Jueste JJO<'ho considerazioni a. scanso di pro– ,,ocaronel loltoro un'c'fflgerata. diffidenza.))Orchi scrh·o la p1~ento rh 1,1a, ,·ediamo I punti J>rinclpali della let- 1cra di Ca.rio Hichct: « \Il sono rcnomcni e ri~tH- egli comincia - che non hanno 1>0tuto111H"vlaoltrepassare il periodo dello cm- 11iri,:,1no. A llortht- la scle111.aJ)OSith·&,l'n.~tronomia, la chimica.la ftslca, In ft;;:lologhL la mccea.nica,cnergicamente progr odh·ano, la psicologia resta,·a quul stazionaria. rit~:;f ~ 11 t!~:~!a1!~~ :r.~~~i,, d;,=~~~:~te 5 ~ nostiute .... « Or sono tosto cent'anni che ci si occup.'\ della luci– dil& magnollca: sono Jliù di duo mila nnni che si di• ~~!-::o,d~\~~!i~~nt~I l>('ifs3!\~mp~Ùtl ~~~f~.o ,g1~~ f : Yerrebbe gih. nei ,·cechi libri. e I-! tu11a,·ln. quando iii .-erchi di o,odensare (JUello che , ·11adi ,:cientifteo o di rlt,-oroso in cotesto ammasso di raui Incompleti, di cauh·o osservazioni, di esperienze ridicolt\ di tcn,ativl abbozzati cd impotenti, non si 1rova nulla o pri!llS()('hè nulla. e Ed ù ciò che d3 diritto ngli scienziati od al pubblico di neJ,:nro Pimlll fenomeni o di diro cho sono falsi, giacchè, nonostante CO!ll _numcroi:-i sforzi, non si giunse a ottcncro alcuna dimos1raziono soddisraccnte. gli~f~. t~';°,lb6:n:0 11 ~~a~~~m~ 11 1~!~~zf:,;l:~:~~~~ne~of:t~ a rorzo noto o dcsrritlC'. ,•'hanno rorz.o Ignote; che la ~t~l~i~~~ 0;in:; ~c~~'~ft~o~1~:~r 1 l~\;;~ 1 ; ::01·~ 0 ~t! \:t1::~ rcnomeni _l,)11tlrhlci occulti, Il che ,·aie a. dire J>Uramcnie SCOnO!-CIUII, « Con clù non si affermi\. cho (JUClloche è oggi na– scosto lo surà anche domani. Troccnto anni r11. l'eleltri• cità era una. rorza oceu1!11. Prima di Seheel e di 1.a,·oi• sier. la rhlmlca crn ,·elalA dall'alchimia; o non sono che ,cnt'anni elio Il umgnoli'!mo ho. cessato allo. sua. volti\ di e,scre una. sclem:a ocrulla. e t: 1lunquo mcsiieri che si l'aociano passa.re dati fe– nomeni rnls1er1~i. inafferrabili, st0n0&e1111i, nel quadro dello :-.cienzepositiv-e. ~ fino al presente le scienze dette 11skhlche, soprana.1urall od occulte, rim&!cro dal , ero sapere lo1111111e. la cagione sta, più che nella loro parvenz11 mera, igliosa..nella mancanta. di metodo. Si ru contenti di l\tlcsta1io11i rnghe o dubbiose. ~i cercò lo stuper'il«nie, oon fede. ma 1.1en1.a. un me1000 razionale e terra. 1erra. il solo che, -.ebbene umlle e lento, può menare " del r111ultali ..- • m~~ c11~e~~~e 1 ~:l~::t! 0 I~\::.dr~c:, 1 r~arl .~~rre:t meni; dl111os1ra come sleno lndis1)Cnsabili inftnito ga– ~a~~ii~ic/t:~~11~~!!t10 di documenti ineccepibili, ccc. ccc., , Limlllnmocl a.dunque ad essere SOl)ratutto degli os- ~r~~~0jò '\~/:~-~~~:;~z~~~v:!:~~rs~~~.~ntf~~;~ir: ~~i \OStri AtW(lli: e 1.• I renomeni di telepa1ia, cioò quelli, per cui un fenomeno ò anertito da. il, 11cllostesso tempo cho da 11, senza. che J'rt~I duo vi sia. nleuna. Intesa.; B b ot ca G r.o B e 2.' I fenomeni di lucidiià, cloò I& cognizione per parte di A d'un ratio qualunque non percepibile coi sensi comuni, astraendosi da.ogni trasmissione mentale, =e~~e :~i~~~l~~ea!:~~n~t~o~h~l~~:a;;1d(b~n~ Blnnza, men1ro l'l'tl. quclll che l'attorniano nessuno sa dell'incendio stesso; d':n3.:!::~~:ie 0 n~~dt&teosc,:~~!c1~p~~~l~a c)i:d;lzi~~ liuerà in un certo tempo, senza che veruno dei ratti at~u;li c::i:~ 0 t~!nra 1 ierei::.1~~~ 1 l~cldità ed u presen- timento non costituiscono in r ondo che un 10l0 feno– meno, ossia. una percezione di l' nt.ll Inaccessibili al nostri sen!ll normai!, con del J?rocedimcnll che sono ancora. assolutamente mlstorios.1.• Questi sono tutti fenomeni d'ordine psichico, ma a loro se ne riannodano altri di carattere ftsico. ~ fnr:rn:rfuf1~.<lj~~tlre~~~o~: 1 o n:f: :~::n~l R 1e1t ~~!:,~~~ 1~~;~ 0 c\ ~~ cf~~~~.t~!s~d~ 3~~~stoff~·~:st~;:r:i convincere A.Icospetto d'uno. provo. sicura. e Qualunque sia J)CTÒ la m1& opinione personale, ossa. non è molto Interessante. In ognf caso i renomeni tisici occulti si possono clusiftcare in duo ~ ppi: e I: :\lovlmcnto d'og~ottl m aterla.lt, non spiegabile colla meccanica, ,·alo & dire spostamento di 04gottl senza il contatto; lall a mo'd'csempio Il sollevarsi di la.vole, conrorme parlano spesso gll splritls11,che non no danno una. prova. e 2.• 1-~anta.sml cd apparltlonl manifestantisi obbletti- ;::;;m.!• ~Uu:1':::io~~ df~hrNers:.cec:~r::_n~ero colla. Il Richot ra. 9u11lcbealtra di.stru'ilone, e tennina. con– &igllando dì e,•11arc,pel momento, ogni conato di teoria dimostratrice, non accumulando che fatti su ratti, ra.c– colti col maggior discernimento o col metodo che egli ha accennato. ADOLFO ZERBOOUO. OPU'COLIDI PROPAGANDA A cura del Comitato delle Associaz-ionioperaje milanesi si b pubblicato un Sunto slenograflco (op!<scolo di pag. 24) della Conrerenza pronun– ciala in Milano tiel 7'eah-o della Canobbiana il 1° maggio 1891 dall'avo. l'ILJPPO TuRUJ: Le Otto Ore di lavoro. Pre::o cent. 5 ogni esemplare, per almeno quatti-o esempla1·i. Imporlo anticipato (cartolina• -raglia o {,·ancoboll,) alla Direzione di Critica so-– cialc, via Clerici, 2. Un solo esemplare può ri– chiedersi anche con cartolina doppia. La Direziono di Critica sociale tiene pure a di.&posizi.one dei suoi leltol"i, a cent. IO cadauno (e se si t,·alli di uno solo bculerà richiederlo con cartolina doppia), i seguenti opuscoli di propa– ganda già appco-si, come articoli, in queste co– lonne: Avv. F. TURATI • pror. s. VENTURI: Le quote minime delladelinquenza; G,muete Ros•: Capitale lavoro, con p0$lilla di F. Turati; Programma socialista della Lega socialista mi• Janese. Il Programma socialista, per quatti-o o più copie, t pure in vendila a centesimi 5 ciascuna.

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