Critica Sociale - Anno I - n. 3 - 20 febbraio 1981

CRITICA SOCIALE Pcl Mcndolo. cesserà la necessità delle colonie 9uando ,;aranno tra.sformato lo razzo inferiori e sciolto 11pro• blcma religioso con la scomparsa del 1>apa., del sultano, dello czar. Allora si un-à l'assetto intcmazionalc la pace eu~pca o mo!ulialc. ' Prn Jettcruruuncnto attraente, più originalo sotto il ri– SJ)Ctlodella scienza, è la pa110 seconda: La Germania 11 il diritto p11UJli<:o ctn"Opeo, il cui maggioro s,•ilupJlO la ra parere non necessariamente legala alla prima: Sa– ;ionalità, libertrl, colo,1ic, 1·cl(qio11c. L"amoro si ispira a Giorgio llcgcl nel proclamare l'e– gemonia tedesca. Per lui « la gran fucina del rinnova.– mento curo1>e0, donde si di1>artir~lla Ciità. dello Genti, è la Germania•; « nella Germania sta il crogiuolo della rutura. \'ita europea, della dottrina a cui s'inrormoranno .itlì Stati ». !:ionon cito egli mira. alla f.crmania del :\fan: e del Lnc;:~allc, del quali 1rattcggia duo bozzetti bellis– ~imi. Lo pagine inwrno al socialismo tedesco, per lo <1uali s'adtlontm, com'ci dico felicemonlo, « in questa I\Jcina, do,·e non m:111ollnno I \'irgiliani ciclopi della barbarie, ma gli arditi o geniali J)ionlcri dcll'twycnire », mc1·ilano ll'csscro meditato dai gio, 1 ani italiani, o anche da coloro cho pH1 non sono giovani. Perocchè è dolo– roso il consh~t,u·o como vi sono dei professori nello nostro uni\'Cl'Sità.che non conoscono Il Capitale di Carlo Marx. Poi Mendola il collotlh'ismo costituisco la soglia del• l',\ntropoli, della Cicitw, uc11tiu111. tok ll::1iiò,~~1jllo~~";;1itn:;io a~>l~~~~~!•.~e~}iu~~ :1nJ~ ~~f1~ ~~~~~11~eir:i~r~,~~~s~~-c1;i~ 10 cl1 1 : f1~~ 1 ~i r~~~~~:~ 0 .. i;i,~~~~ J)ii, imlll!JU/Ql"C, il \1'ag11r,·clellll}ll'Olll11lOde,·11a italiana; romo l'iru1>etogcnero!-.o che il gion1no scrittore dimo– stra ))Cl'la causa dcll'umanili\, in mezzo a tanto scct- 1icismo di gio,·cntù fiacca, ra dimenticare i difetti dello stile alquanto aJ>ocalillico e baldanzoso. ù. ~lACAGGL Atlante di achlzzl oro-Idrografici,Intercalati da auntl spiega• tivl in baso ai programmi dogli istituti mililari del Hegno. - J/odt•m,, llb. di E. Sara.sino, IS!lO. (L. 3,00.) Quest'Albo o A11tmfo si rompono di 11 schizzi oro-idro- grafici, disegnati Il colori, con la pano montuosa a pa- f~~i'i~~>:.1~!gf,1~b:,\~~~:!~ cfi~~ i?~!:~~:!t~ 1 ;~ 1 ~s~~-cr~t~,,~ei1\~ studioso il ripo11nro im111-cssio110 c~tta o pront:t della forma. o dcli andamento generalo del tol'1-cno ch'cssi rap1ircsenlano •· Como csocur.iono (dovuta allo stabili– me nto litogr. S aucr o Bnrigazzi di Bologna) sono lodc,·oli per nitidcr.za: l'csaticzza do' contorni lascia qualche Yo ltn desidera re, cosl sarebbe stato ben o che non ve– nissero unuesso lo linee di longiludino o di latitudine, lanto 11ccessario,nncho come rlchi:uno scientifico, allo stutlio dclht 01-0-ldrografla; gìa.cchè, " nostro ,i,•viso, i gradi di htlitutlino e di longitudine sono per il geograro ciò cho lo datosono per lo storico: il suo occltio. ~la di <1ucsto o d'altri dcshlcl'i qua~i non si os;\ far cenno davanti al titolo modesto tli ,c/ii.::i. Notiamo subito che i •unti 8J.Jicyalici intcrcnlati allo tavole sono, per succosa chia1-czza.o dili).{enzadi notizie, qualcho cosa di vera.– mento IH'Cf.:O\'Olo: laonde <1ues10 .\tla11te del Sarasino JlOtrolJbo utilmenlo introdursi anche nello scuole non militari, j{iacchò ago,·ola grandemente ai giornni lo !!~~1i: ~1~~asc1~~~~a~~1~!~~:si:~~·~~1 1 !f l~~~!~f~~fti~~ liani e un :,ltro geologico ,.rllalia. Piccola raccolta di Cianici, Greci e Latini, letteralmente lradotti con rigutlrdo nlhl eostruziono o bNwemcnio annotali da OL. Au1tE:oi0111. - Ditia O.B. Para\'ia e C. 18'.JO. l..o scorso anno di qucsla raccolta uscirono Li1ia (le orazioni conlro Eratostene o con1ro Agorato), Dem-0&tc11c (le tro orazioni contro f"iliJlJlOo lo Olintichc), Tacito l\liia tli Agricola), Platone (Il Critono e l'Apologia), O,·a:.fo (In Poetica) o A11acreo1110 in due edizioni, l'una iutegm, l'allra C'SJ)urgah\. La scclht dimos1r,t che l'editore intendo ))r0\'\'0dcro "I tlesidcrio degli studenti dello scuoio classiche, se– guendone i progrmnmi. Quc::.t"auno furono ni>J>rontati per l'tlpertura dell'anno 8 bi oteca G n B1dn o scolastico tre ,·olumottl di trad. da Omel'o: Il Canto Y1 e il Canto I dell'Iliade (cent. 50 ciascuno), il Canto I dell'Odi••ca (cent. 50) o la Gen11a11ia di Tacito (una lira). Lo traduzioni dcll"Auronghi hanno certamente, su testo non 1 rorza, sono · · · sto il op 0 ~~1!;~~ iJi'!~~~a~~/!!t ~ ,~i\~1 ~~ 0 1f~[t::s;/~id~ o ~ilaliana; o allo d1fllc0Hù di ulcuni J)assi J'A., senza ;;~·~~r:i~f~1~ ~· a }: ~~r:i~:~· ~:'o 1 :11 ~:·ì~~~~~o ~ .i~ 1~ 1 g~ nel greco o noi latino, collocando tra 1m1-cntesi una seconda spiegazione t>iù lntclligibilo là. do\'O quella letterato rìusch·a al!(uanto oscu1-n, o riunendo colla tratlina le val'olo italiano che iraducono una sola 1>a- 1-ola dell'or1ginalo. Le noto sono sobrio, JM con ~ran senso d'opportu- ~~~u 1i.i 11 !~ì 1 \ 1 /1\~-o\ ~~~: .~~f::;:e~~lo ~o ~«fi~!:i~ 1 ~,,:~l ?e,~\~ genza del testo scnz'uo110 tli dizional'i ~pociali. Cosi nella loro apparento nudilù., s0111.·uopo di ,•eniro affogalo in un pelago di noto g111mmaticali o fllologicho, i~1~~\~e~111duzioni riescono a un tempo chiarissimo o A11che que,ta volta clo/Jbiamo c11erc ù1fcctdi al 11wtro prop0$ito di una lai'(Ja blbtlografla. Il ,·ammarico di do– ccn1e 1·ima11darcgl'at, parte al (a8Cicoio 1ii'Ol1imo ci fa ,cntirc scm1wc 1>iù civa la 11eceuild cito 101 ullc1·iore aumc11lo cli diffutione ci pen11ctta cli 1-c11dcrepiù f1·e– <ttte11te l'u8Cita clel periodico. JYClprouimo 1mmero 1·ia1wiremo a11clicla nw11·a r1i– brica soclologlco•legale. Ci promi,e,-o 1critli gli ar,i,ocati L. Maj,io e \"aldala, e ((all'tfJl"t!fliO dii-cuoi-e del .Ua11i– comio procinciale ,ti Calan:aro, pi-o(. Siloio ,·enturi, 1·iccoc11mw una lettera aperta, di 1·i1po1ta l Ferri, sulle quoto minimo della delinquenza, che ci yiwrge 11-oppo lardi per poter c11c1-e in1crita nel pruei1to fasci<,-olo. RMSTA DEI PERIODICI. ••. Dopo 1·m1utimio11c Italiana doi fratelli T1-cves, la 3t~;se~·.~~~l~:~~~ c~~ 1 !11~ 1 \~ s::: :::~~od~1•:i~c~~1\;,fiS~~~~ concorrenza; una. l'i\'ista. illustr:thl e SJJlendida • ))Cl' lusso tiJlO~raflco o por bellezza. d'incisioni ò la Scena, di Fil'enzo, l111·0Uoro-1>r0JH'iOltU'iO Pilade Pollnzzi, la. (tllalo col I' gennaio l1a preso il nuo,·o titolo di Scena-Sport. se~c!'1~~~~s~:1:: 0 ~~~,e~~'OÒ~il ,!n~h:~·:~·~ \~~:~~!~ ti ~ Sll'il7.ioni, in tiucsta è ))iit civettc1fa o ,•a1·iotà. di 1-cda– zione; laonde, 8en1.aJ}Otorsi 110.1-agonaro, p ichò lii gono1-c o di gu!)lO sono affatto dHfe1-cnti,lo duo illustrazioni di Milano o di f'ircnzo 1·ivalcggiano per singolal'iti.l di 1wegi. Per lo. ))arto musicograflca rodatto1-o della. Scena-Sport è G.A. Uiagi; !)Or la cronaca lirico-dranuna1ica Albo110 ~lanzi: ma non questi soli sono i collaboratori cho dànno attracnza. alla rh·ista ,no1-e11tina, CllJ.lOla.,·01-0 lii abilità edilrico, dis1>0santo" tutto lo ci,•otter10 della J)Cnnacho ~~~:~~~~ni~ r~:~~:• tu1to lo seduzioni del disegno che ••• Ricambia.mo di cuoro gli auguri alla Biblioteca delle Scuole italia11e dirotta dlll prof. O. Finzi o ch'esoo a Verona (edit. Donalo-Tedeschi); e alla 1:ita N!wva di Firenze, h'asrormatas.1 col nuo,·o anno, ~1 sol11ma113:le in mensile, con larga e variata collaboJ'-!-ZIOIIO letteraria. Lo spazio ci ,·Iota di darne i ,omma 1·1; m a non man– cheremo di segnalarne i JlÌÙ noto,•oli art.ic• >li,qual ò nel numero di gennaio, la roecnsiono spi olnta. . ma J>icna. di ~dif!''1zio;:.~nfi~~lclit~;~1:1j~i,~;~!~lolf/:a. di Oresto Doni, : • E altro giornale loUorario domeni_cnlo~ho si _è lra.– srormato in mensile ò la. l..ctti:ntho·a (11Tormo e 11suo pl'imo fascicolo ò bollo e intere~santo. Della sua tra– srormaziono come di quella della \'ita Nuo~,. noi cre– diamo la mgiono prcc11ma non debba cor<:ars1cho nella

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