La Critica politica - anno VI - n. 10 - ottobre 1926

372 LA CRITICA POLITIC,\ « ••• libro prezioso per tutti coloro che, tormentati dalle ansie del giorno per giorno, presi dalle piccole necessità della lotta quotidiana, assillati dalle questioni particolari più preoccupanti, perdono di vista il problema generale che interessa tutto il popolo italiano e corrono il rischio di sbandarsi dietro soluzioni provvisorie immediate apparenti e contradditorie e di perder di vista l'interesse più vasto del domani. lo consiglierei la lettura di questo libro anche a tanti che vivono ali' estero, che da fuori non hanno più una esatta visione della situazione italiana ». In < Pensiero e Volontà» - Roma, 1O ottobre. « Oliviero Zuccarini è una buona e calda tempra di scrittore e di polemista : questo libro lo attesta egregiamente. Dotato di una vasta cultura politica ~ parlamentare, egli rifà il percorso della politica italiana dall'unità ad oggi e ne trae esperienze le quali hanno però un valore esclusivamente soggettivo. Egli ritiene, dunque, che la soluzione di tutte queste esperienze risieda nell'avvento dello Stato repubblicano, come superamento dei precedenti espe- . rimenti liberale e fascista: ciò è naturalmente assai discutibile, in quanto il regime fascista è essenzialmente dinamico e inesauribile, capace sempre di nuovi sviluppi, e rispondente alle necessità storiche che si verranno volta per volta a determinare ». In « ;Bibliografie~ » - Catania, agosto-settembre. . « Il libro del valente nostro amico... riafferma con vigore tutta l'originalità della critica che s'ispira alle gloriose tradizioni del Risorgimento, e· tutta la vita d'una dottrina ideale e sperimentale che si rispecchia nei fatti ... « Zuccarini è un politico educato alla severa scuola del positivismo cattaneano. Il suo libro, in cui si procede a serrata analisi e diagnosi degli antichi guai per delineare poi qual' è l'ideale nostro, come potrà essere il « buono Stato », il suo libro, diciamo, è veramente un libro d'idee». Nelr e Etruria Nuova> -:-- Grosseto, 15 agosto. « Lo Stato liberale fu, lo Stato fascista è: che cosa sarà il nuovo Stato futuro? Il problema è prospettato da Oliviero Zuccarini con ponderazione e preparazione. solidissima che richiamerà l'attenzione non solo degli studiosi ma di tutti gli uomini politici militanti, non smarnti dietro l'amarezza delle delusioni o dietro la voluttà delle temporanee conquiste e seriamente pensosi degli avvenimenti che storicamente intanto possono avere un valore in quanto siano esperienze vissute o soluzioni collaudate da risultati positivi. ... Oliviero Zuccarini ha idee lucide e precise che gli derivano dal succo del pensiero di Carlo Cattaneo, da un positivismo politico che non teme la revisione critica del tempo, e che all'idealismo mazziniano attinse la forza adamantina della f cde e della passione »·. Da la « Voce 1{epubblicana » - 1 agosto. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==