LA FUNZIONE STORICA DELL'INGHILTERRA Che dire del dono delle Isole Jonie alla Grecia nel J 864, in omaggio al desiderio degli abitanti e al principio di nazionalità ? Quale altro Stato nella storia fu più savio· nel restituire e fece mai dono di territori in suo potere? . Che dire della prontezza con cui largì autonomie alle sue colonie, perfino a quelle con cui fu in aspra guerra, come coi Boeri ? Quale Stato europeo avrebbe concesso qualsiasi autonomia a un'isola vicina come l'Irlanda, avendo,. come certo l'Inghilterra aveva, la forza per reprimere ogni ribellione? Senza contare che, pur oggi, nonostante l'attuale reazione conservatrice, in gran parte imputabile alle intransigenze liberali e laburiste, essa è di gran lunga ancora più liberista d'ogni Stato europeo continentale ed ·è sola nel mondo ad aprire tutti i suoi porti a navi estere ed inglesi alle stesse condizioni ! Che dire del fatto che nel corso d'un secolo essa ha generato dal proprio seno organizzazioni come l'Esercito della Salute, i BoJ)s Scouts, le Giri's Guides, movimenti come quello dei Settlements, movimenti religiosi come il metodista (che or conta 30 milioni di aderenti), i quali si sono sparsi oltre i confini britannici ed anglosassoni; movimenti in tutto paragonabili solo al sorgere di nuovi grandi ordini monastici nel Medio Evo ? Che dire finalmente del fatto che nell'ultima guerra l•immensa maggioranza dei combattenti fu reclutata senza ricorrere al1a coscrizione e solo sotto la pressione dell'opinione pubblica? In quale altro paese sarebbero possibili immense crisi industriali, scioperi colossali, in cui, come nel 1911, nel 1919, nel 1921, nel 1926, non si hanno quasi episodi di violenza da nessuna parte, non si ha nessuna deviazione dalla legge normale e si vedono scioperanti giocare a /oot-hall con gli agenti di polizia o coi direttori tecnici delle officine? Certamente non è in un simile paese che si può parlar di decadenza, pur in un'ora come l'attuale, in cui esso sopporta il peso di immense imposte e le conseguenze di una industria in crisi per l'impoverimento mondiale conseguente alla guerra, alla rivoluzione russa, alla crisi cinese, ecc. Ebbene, nella luce di questa scorsa attraverso i secoli della storia inglese, evvi egli alcuna ragione di pensare che 1'Inghilterra abbia compiuto la sua funzione storica? È possibile intravedere in qual direzione essa è in ogni probabilità tuttavia destinata a salvare il mondo con i suoi sforzi e col suo esempio,. per usar la frase di Pitt ? Alla prima domanda la risposta non può che essere negativa. L'Inghilterra ha ancor molto da fare sia in India sia altrove per diffondere e rafforzare le capacità di autogoverno fra le molte razze non europee del suo Impero, che certo in ogni caso non hanno nessuna probabilità di acquistarle e mantenerle da sole in indipendenza, se prima non le acquistano entro l'Impero e se non imparano· a difenderle in unione con altri. Essa ha pur molto da fare per risolvere il problema, reso difficile dalle enormi distanze, del come mantenere una spedita unità diplomatica di fronte al resto del mondo, compatibile con l'eguale diritto dei Dominions a partecipar con essa alla determinazione della comune politica estera. Il mantenere ed anzi ·Io sviluppare l'Impero Britannico sempre più come una immensa costellazione di popoli liberi associati è di per sè il dare un magnifico • Biblioteca Gino Bianco
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