290 LA CRITICA POLITICA « Aveva ordinato vi mandassero la Beatrice Cenci. ma ohimè l'hanno se- « questrata tutta. I preti si dimenano come diavoli tuffati nell'acqua benedetta. « Bisognerà ristamparlo in Piemonte. « Addio, amico mio, continuatemi la vs. benevolenza e credetemi vs. aff.mo amico D. Guerrazzi ». Bastia .. Villa Belgodere 6 Sett.bre 1854. Come si vede, le due lettere, e specialmente la seconda, sono abbastanza interessanti giacchè portano entrambe lo stampo di quella forte personalità. Quella grazia cacciatagli a /orza giù per la gola; e quei preti che si dimenano come diavoli tuffati nell'acqua benedetta sono proprio espressioni guerrazziane. Il Guerrazzi coltivava fino dal 1854 il progetto di venirsi a stabilire in un paesetto della riviera ligure e come risulta, anche dalle lettere, incaricò espressamente il Rubattino di procurargli il permesso del Governo Sardo. Ed il Rubattino gli procurò il passaporto in piena regola per Genova, ma la difficoltà stava nell'eludere la vigilanza del Giubega il quale saputo che il Guerrazzi voleva andarsene aveva mandato un commissario di polizia a carpirgli con un pretesto il passaporto. Fu così che il Guerrazzi si vide costretto a tentar la fuga. Travestito da marinaio si imbarcò su un veliero col quale approdò a Capraia ove poi venne a prenderlo un vapore del Rubattino che lo condusse a Genova. Quivi dopo qualche giorno di riposo si recò a Torino a ringraziare Cavour dell'ospitalità accordatagli : indi andò a stabilirsi in una villa a Cornigliano Ligure, Ed è appunto da tale località che scrisse al Rubattino la 3. lettera che siamo in grado di pubblicare e che è del seguente tenore. Cariss.mo amico, « Tornai sabato sera da Torino, ma in pessimo arnese : adesso mi sono al- « quanto riavuto. Il sig. Cavour fu amabilissimo per me ed il sig. Rattazzi altresì. ' « Per ora è fermo che rispetto al Ministro degli Esteri il mio domicilio le- « gaie è a Savona, e rispetto al Ministro dell'Interno non sa e non vuol sapere « dove io mi sia. lo sto adesso a Cornigliano nella villa che abitò già la ex re- « gina di Francia. Quì ho tempo di aspettare quando potrete darmi udienza, e « voi sempre buono vi compiacerete porgermi avviso, perchè, esperto, so quanto « tornino moleste le visite ali' uomo di affari nel bel mezzo delle sue faccende. «, Scegliete pure il giorno e l'ora perchè adesso nulla ho da fare. Pregovi .ordi- « nare al Commesso prepararmi la nota di quanto da me si deve ali' Ammini- ~ strazione : col desiderio di rivedervi mi confermo aff.mo vs. amico D. Guerrazzi ». Cornigliano 1O Aprile 1856. Il cospiratore livornese, l'amico di Mazzini, il Dittatore della Toscana andò così a rendere omaggio al ministro di Vittorio Emanuele e porsi sotto la sua protezione. Tuttavia ciò fece quando si convinse the l'unica via per far l'Italia e cacciar lo straniero era quella del Piemonte e questa è la sua giustificazione come quella di tanti altri : ecco il perchè del suo accenno al poco giudizio degli Italiani che si bisticciavano su repubblica o non repubblica mentre il Tedesco rideva. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==