RECENSIONI 175 -----=-============-=-=-=-=--==-=-=-=-=-=-===========-=========== M. FERRARA : Luigi Sturzo (Coli. « Medaglie >) - Roma, A. F. F ormìggini Ed. - L. 2. Presenta una manchevolezza : delI9azione di don Sturzo nella vita politica italiana dal 1919 ad oggi vi si parla poco e troppo rapidamente. La figura dell'uomo, la sua posizione di fronte alla Chiesa, il programma politico che egli si era proposto, vi sono molto bene precisati. Stralciamo qualche brano : « Luigi Sturzo è essenzialmente un uomo della Chiesa. La stessa potenza del temperamento che lo mette nella necessità di sottoporsi ad esìli e di subire, da parte della gerarchia, periodiche ma segrete ammonizioni e forse condanne, rivela in lui un carattere che è proprio del milite fedele della Chiesa (pag. 11) >. e Sturzo è, forse, il primo italiano che, militando nel partito cattolico ed essendo anzi sacerdote sincero e devoto, abbia co~preso come nel problema politico del Mezzogiorno sia il nodo centrale dell'unità ; e come sciogliere quel nodo significhi anche risolvere il compromesso tra Stato e Chiesa, restituendo ai cattolici la piena autonomia nella vita dello Stato, accrescendo alla Chiesa le forze per lo svolgimento della sua missione nazionale (p. 1 5) ». La discendenza di Sturzo e la sua differenziazione dalla Democrazia Cristiana portava in sè il ricordo di più vaste aunotomie spirituali. La stessa storia del modernismo e del suo naufragio sta a testimoniarlo~ Sturzo si pose invece il problema da uomo della Chiesa. E poggiando sull'autorità della Chiesa formulò il programma delle autonomie politiche». « Romolo Murri ricorda come Sturzo si tenesse in disparte dalla corrente modernista non tanto per prudenza, quanto perchè egli non la sentiva». La stessa lotta per la cultura che don Sturzo è disposto ad affrontare è tutta - politicamente - nella libertà della scuola di fronte e contro lo Stato, non è lotta per il rinnovamento della cultura cattolica, Questo problema non lo ha mai interessato, non lo riguarda. Egli muove diritto al pr~blema politico dell'J. talia, per la Chiesa e secondo le intenzioni e gl'interessi della Chiesa. La fiducia nella auBiblioteca Gino Bianco torità della Chiesa è in lui assoluta. e L •autonomia che egli rivendica è subordinata a quella autorità od a quella fede : è autonomia strettamente politica e questo spiega come egli la opponga non solo al criterio soggettivo e al1 'individualismo democratico o liberale, ma ad ogni idea di Stato concepito come forza. E si comprende altresì la ragione delle dt:e riforme da lui propugnate prima di ogni altra : autonomia locale e libertà della scuola (pag. 19 e 20, ». . Opportunamente il Ferrara mette poi in rilievo quanto abbia influito nella formulazione del programma politico del partito popolare il fatto che don Sturzo sia stato per un periodo di oltre quindici anni impegnato a fondo nelle lotte e nell'attività municipale di Caltagirone suo paese nativo, e per molti anni membro dell'.,Associazione dei Comuni italiani: da qui sopratutto il più giusto apprezzamento del valore delle autonomie locali, della importanza del Comune nella vita italiana, del giovamento che una più intensa e autonoma attività degli enti locali apporterebbe · alla vita politica ed economica della Nazione. Non può dirsi che questa necessità sia stata egualmente. e profondamente sentita dagli uomini che tumultuosamente si raccolsero nel partito popolare, nè che l' azione del partito popolare, finchè ebbe larga parte al governo, abbia in qualche modo servito a far fare qualche passo innanzi al problema delle autonomie locali. Ora poi si va addirittura indietro, a tutta forza. Il partito popolare e don Sturzo, personalmente, non ci hanno colpa. Ciò non toglie che abbiano largamente e in vari modi contribuito a determinare la nuova situazione. UNA NUOVA COLLEZIONE di A. F. Formìggini Editore in Roma. A. F. Formìggini Editore in Roma, accanto alle notissime collezioni dei « Classici del Risorgimento », delle « Apologie », dei « Profili > e delle « Medaglie » , un•altra ne lancia in questi giorni, destinata ad incontrare uguale successo delle consorelle. Si tratta di una nuova collana che sotto il titolo di « Lettere d'Amore », accoglierà gli
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